L’obiettivo è capire cosa provocò la lacerazione dell’arteria vertebrale sinistra che causò la morte in aprile del 44enne di Genestrerio
GORDOLA - Su quanto accaduto fuori dalla discoteca La Rotonda di Gordola lo scorso 22 aprile è ancora in corso un’indagine. Che potrebbe essere alle battute finali. Il procuratore Arturo Garzoni - come riferisce la Rsi - ha infatti previsto un’ultima ricostruzione tridimensionale per capire le cause che hanno portato alla morte del 44enne di Genestrerio.
All’origine del dramma c’è la lacerazione dell’arteria vertebrale sinistra dell’uomo. Il 21enne di Biasca accusato di averlo colpito con un pugno - all’origine del movimento che ha poi portato alla rottura del vaso sanguigno -, continua a sostenere di non averlo neppure toccato.
L’incarico è stato affidato al medico legale Luisa Andrello.