Publibike intende incontrare Velospot per sbloccare il ricorso che impedisce il previsto ampliamento della rete luganese
LUGANO - Il bike sharing luganese è di recente stato aggiornato con le e-bike e la tecnologia wireless. Ma il previsto ampliamento della rete è ancora bloccato da un ricorso che la concorrente Velospot aveva inoltrato nell’estate del 2016. Ora Publibike, che gestisce il servizio luganese, intende incontrare - ancora nel corso di questo mese - la società ricorrente per trovare un accordo. Si parla per esempio di una possibile sinergia che potrebbe permettere agli abbonati dell’una e dell’altra società di utilizzare entrambe le reti (in Ticino il servizio Velospot è infatti presente a Locarno).
Attualmente la rete di bike sharing cittadina (disponibile non soltanto a Lugano ma anche a Capriasca, Morcote e Melide) è formata da dodici postazioni per il ritiro e la restituzione delle biciclette. Postazioni che sono di recente state modernizzate. Con il progetto di ampliamento, si intende però portarle a quarantasei. Il ricorso di Velospot, che si era classificata seconda al concorso per la realizzazione della rete luganese, è ancora nelle mani del Consiglio di Stato. E non si esclude che, a seconda della decisione del Governo, la società possa portare il ricorso fino al Tribunale federale.