La Commissione di vigilanza ha dato seguito alla sollecitazione del Consiglio di Stato
BELLINZONA - L’incasso della tassa per l’iscrizione (e il rinnovo) all’albo della Lia è sospeso, ma non le attività della Commissione di vigilanza.
Negli scorsi giorni si era parlato della richiesta del Consiglio di Stato di sospendere l’emissione e l’incasso delle fatture per l’iscrizione all’albo, così come di multe. La Commissione, in una riunione convocata d’urgenza, aveva redatto una lettera di risposta, indirizzata al Governo ticinese, con l’invito a valutarne le conseguenze, anche per gli stessi membri della Commissione.
Da noi contattata, la direttrice della Commissione Cristina Bordoli Poggi comunica che non vengono rilasciate al momento dichiarazioni. Il presidente Renzo Ambrosetti ha però confermato ieri alla RSI la sospensione dell’incasso, specificando che «le attviità della Commissione procedono».
Il Consiglio di Stato ha deciso di aspettare ciò che diranno i tribunali.