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MENDRISIOAstuti: «In treno da Chiasso a Zurigo? Si rischiano due cambi all'andata e due al ritorno»

24.01.18 - 09:25
Critiche severe dall'associazione dei viaggiatori sulla situazione dei collegamenti ferroviari tra il Mendrisiotto ed il resto della Svizzera: «C'è chi rinuncia al treno per i disagi» 
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Astuti: «In treno da Chiasso a Zurigo? Si rischiano due cambi all'andata e due al ritorno»
Critiche severe dall'associazione dei viaggiatori sulla situazione dei collegamenti ferroviari tra il Mendrisiotto ed il resto della Svizzera: «C'è chi rinuncia al treno per i disagi» 

MENDRISIO - Alla luce del nuovo orario 2018, la situazione dei collegamenti ferroviari tra il Mendrisiotto ed il resto del Ticino e della Svizzera è passata sotto la lente dell’ASTUTI (Associazione ticinese degli utenti del trasporto pubblico), sezione cantonale di Pro Bahn Svizzera. La stessa associazione ha anche vagliato (e criticato) la risposta che il Consiglio di Stato ha fornito il 13 dicembre scorso all’interrogazione di Luca Pagani del 19 ottobre (nella quale veniva puntato il dito contro il capolinea a Lugano, con conseguente necessità di cambiare convoglio per raggiungere il Mendrisiotto). 

«Ancora pochi collegamenti» - Astuti manifesta la propria insoddisfazione per il collegamento diretto tra Chiasso e il Mendrisiotto verso la Svizzera interna, «oggi limitato a pochi treni il mattino in direzione nord e la stessa cosa la sera verso sud». «In passato - si legge in una nota odierna della suddetta associazione - le FFS avevano fatto notare che far proseguire i treni IC da Lugano fino a Chiasso avrebbe compromesso il rispetto della cadenza/frequenza oraria sulla linea Nord/Sud (Lugano-Zurigo e Lugano-Basilea). Oggi, dopo l’apertura della galleria di base del Gottardo, questo argomento sembra essere meno sostenibile».

«Esclusa una delle regioni più popolate del Ticino» - Astuti ritiene «solo in parte soddisfacente» la risposta secondo cui non tutti i convogli che terminano la loro corsa a Lugano e poi proseguono vuoti verso sud giungono fino a Chiasso visto che, in parte fermano a Melide e in altri casi ripartono direttamente da Lugano verso nord. «Ad essere esclusa da relazioni dirette è una delle regioni più densamente popolate ed economicamente importanti del Ticino dove le FFS intendono investire, alludiamo alla stazione di Chiasso, alcune centinaia di milioni nei prossimi decenni, stazione che finirà tuttavia, con la messa in esercizio dei nuovi treni Giruno, per perdere anche le fermate attualmente garantite dei treni internazionali Eurocity». 

Il sospetto di Astuti è che uno dei motivi per non permettere ai viaggiatori di proseguire fino a Chiasso sia da collegare al fatto che non vi sarebbe il personale di accompagnamento a disposizione. «Ciò non depone sicuramente a favore dei principi che regolano il servizio pubblico. Si aggiunga che lo stesso Ufficio federale dei trasporti giudica poco razionale, per la mancanza di spazi di sosta adeguati, l’attuale capolinea di Lugano per i treni diretti da e per la Svizzera interna».

Troppi cambi - Anche con l’entrata in esercizio della nuova Mendrisio-Varese, fa notare Astuti, gli utenti sono costretti «nel 50 per cento dei casi» al cambio di treno a Mendrisio visto che la via diretta non è più regolarmente assicurata. «Come dire che chi, ad esempio, parte da Chiasso per recarsi a Zurigo, può trovarsi nella situazione di dover cambiare treno una prima volta a Mendrisio e una seconda a Lugano (la stessa cosa sulla via di ritorno). E ciò vale ancora e a maggior ragione per i pendolari che arrivano da Como o partono da Chiasso e Balerna».

La richiesta di soluzioni e di pressioni - L'associazione degli utenti dei trasporti pubblici si chiede quindi se esistano dei progetti per migliorare questa situazione. «Vi sono persone nel Mendrisiotto che rinunciano al treno quando si spostano nella Svizzera interna, a causa delle attese cui sono costrette a Lugano, attese alle quali oggi si somma il più delle volte l’ulteriore cambio di treno a Mendrisio». 

ASTUTI auspica che i Municipi del Mendrisiotto facciano pressione in modo congiunto sull’autorità cantonale e sulle FFS affinché «simile stato di cose possa essere migliorato nell’interesse degli utenti del trasporto pubblico e dell’intera regione».

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COMMENTI
 

pillola rossa 6 anni fa su tio
sembrerebbe che la vita dei viaggiatori non sia in pericolo... ;-)

tip75 6 anni fa su tio
poi si chiedono perché i ezzi pubblici vengono snobbati...ma se si spende un patrimonio per un pessimo servizio! per andare a Milano ci vuole un eternità, per non parlare dei posteggi alle varie stazioni ed ai prezzi quando li hanno. Insomma in Ticino ci piace fare gli sborroni come fossimo le grandi città ma la sola cosa grande è il prezzo, il resto non esiste

tip75 6 anni fa su tio
FFS=LADRONI=qualità zero=prezzi troppo elevati

Lourmarin 6 anni fa su tio
Giustissimo. Brava Astuti. Questo aspetto è stato segnalato anche ai media di recente ma nulla... di fatto la nuova linea è una Como-Varese diretta via Mendrisio. Obbligando chi viene o va a Chiasso da nord a cambiare a Mendrisio. Ma se come confermato pure dal dir Tilo Dennis Rossi spesso i treni arrivano in ritardo dall'Italia l'utente è ulteriormente penalizzato poiché perde le coincidenze a Mendrisio. Una soluzione scandalosa che lo scorso autunno è stata pure accettata dal DT al posto di insistere per avere subito i treni da Lugano diretti per Varese. Abbiamo aspettato otto anni il ritardo di questa linea. Potevamo aspettare altri sei mesi e avere tutto a posto e verificato. Pollice verso dunque per FFS e DT e per quei politici PPD e Lega del Mendrisiotto sempre pronti a salire sulle barricate ma oggi silenti.

Equalizer 6 anni fa su tio
Questo è il progresso Svizzero applicato al Canton Ticino, anzi per dirla in poche parole, non mi meraviglierei che quando smatelleranno l'80 percento dei binari della stazione di Chiasso poi ci costruiranno sopra le nuove officine FFS, il terreno è già loro, la mano d'opera è sul posto (oltre la riga a metà prezzo) ed a tutti i Ticinesi per natale in omaggio un tubetto di gel an...... Sempre peggio.

andrea28 6 anni fa su tio
C'era una volta la ferrovia del Gottardo che univa Chiasso a Basilea; ora c'è la linea dei frontaliers che unisce Varese a Giubiasco...
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