Cerca e trova immobili

CANTONECasse malati, consulenti assicurativi a gennaio con le tasche piene

23.01.18 - 16:29
Quanto incassano i mediatori assicurativi tramite commissioni e bonus per portare nuovi affiliati alle casse malati? Un ex professionista del settore ci svela i conti
keystone
Casse malati, consulenti assicurativi a gennaio con le tasche piene
Quanto incassano i mediatori assicurativi tramite commissioni e bonus per portare nuovi affiliati alle casse malati? Un ex professionista del settore ci svela i conti

LUGANO - Parlare di casse malati a gennaio vuol dire parlare di tre tipologie di persone: quelli che hanno assorbito la batosta e hanno accettato passivamente l’aumento dei premi assicurativi. Quelli che sono riusciti a cambiare cassa malati e magari a risparmiare qualche franco. E poi c’è una terza categoria: quella dei professionisti del settore assicurativo che proprio in questi giorni tira i conti delle proprie commissioni maturate durante l’ultimo trimestre dello scorso anno.

Guardiamo allora nelle tasche proprio a questa categoria, partendo da una domanda: quanto elargiscono le Assicurazioni di cassa malattia ai propri consulenti assicurativi per ogni nuovo contratto stipulato? Parliamo di golose provvigioni e bonus da leccarsi le dita.

Per un contratto di cassa malattia base stipulato con un privato cittadino, la commissione riconosciuta è pressoché poco interessante e normalmente si aggira intorno ai 50.- franchi per contratto. Per una famiglia di quattro persone il consulente si porta a casa circa 200.- franchi.

La porta del paradiso si apre con la complementare - La situazione cambia notevolmente quando si inizia a discutere dell’assicurazione complementare. Non è obbligatoria, certo, ma come tutti noi assicurati sappiamo molto bene, farne a meno a volte è un po’ più difficile curarsi. E qui si apre la porta del paradiso per un consulente assicurativo. A dipendenza dell’età dell’assicurato e di tutte le crocette che metterà sul suo contratto, per la durata di un anno, la commissione può oscillare tra i 1’200.- e i 1’800.- franchi. Se poi l’assicurato non è single e deve provvedere alla copertura dell’intera famiglia, ecco che il malloppo per il bravo consulente diventa molto interessante.

E i premi aumentano -  In fondo, è giusto che sia così, si dirà. Se un consulente assicurativo fa bene il suo mestiere, è corretto che sia riconosciuto.  Quello che però è un po’ più difficile comprendere da parte dell’assicurato è l’incidenza di quanto questo sistema di commissioni e bonus va ad appesantire un premio sempre più esasperato per moltissime famiglie.

L’ex broker assicurativo ci svela le carte - Abbiamo provato a fare una simulazione per capire meglio con l’aiuto di un ex-broker assicurativo. L’assicurato è un uomo del luganese di 52 anni, single. L’assicurato desidera un contratto con una franchigia di 300 franchi e la copertura complementare con camera privata. Nessuna copertura infortuni, già coperto dal proprio datore di lavoro. Totale del premio mensile per il 2018: 611.60 franchi (il premio mensile per la stessa copertura nel 2017 era di 564.75 franchi, +8.3% di aumento). Successivamente il nostro ex-broker ci calcola la sua potenziale commissione sulla nuova polizza appena stipulata e, con il sorriso sulle labbra, ci dice che per un contratto così avrebbe portato a casa tra i 1600 e 1800 franchi, a dipendenza della compagnia assicurativa.

Possiamo forse evitarci questo costo? - La risposta è “no”. Che sia il vostro consulente assicurativo preferito, l’amico che procaccia contratti di casse malati come secondo lavoro, oppure il consulente diretto della compagnia di assicurazioni, non si potrà evitare. Neppure navigando su qualsiasi sito Internet che confronta prezzi e che a primo avviso sembrerebbe volerci far risparmiare. La commissione che s’intascheranno queste web company, una volta concluso l’affare, sarà poco inferiore da quella del nostro amico consulente. E in alcuni casi il riconoscimento di una commissione minore, sempre per il procacciamento online, c’è già solo mettendo in contatto un potenziale interessato con l’assicuratore stesso. E ora è anche più chiaro lo stalking che dobbiamo subire, soprattutto nel periodo da aprile a settembre, ben mirato per essere nei termini di disdetta contrattuale, dai call center che ci chiedono in svizzero tedesco se siamo contenti della nostra cassa malati.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

miba 6 anni fa su tio
L'ho scritto chiaramente: una cambiale in bianco con la quale il broker può fare e disfare a suo piacimento nell'ambito del mandato firmato. Più semplice di così proprio non si può.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a miba
ti ho risposto chiaramente: vai a lerti nel CO cos'è un mandato, leggiti un mandato assicurativo e poi torna a scrivere

red 6 anni fa su tio
Rispondiamo qui alle critiche ricevute. Come abbiamo specificato chiaramente, l’articolo non è un “linciaggio” ai consulenti assicurativi che fanno solo il loro lavoro. Bensì a un intero sistema. Le informazioni riportate sono state verificate da più fonti e ci spiace che i consulenti assicurativi si stiano arrabbiando. Loro di colpe non ne hanno di certo, e fanno solo il loro lavoro. La redazione

KilBill65 6 anni fa su tio
E' una vergogna questa cosa, hanno chiamato anche me per una consulenza, ma io non lo voluto era anche insistente!!.....Mia nonna diceva sempre che " il cane non muove la coda per niente".....

Bambolina 6 anni fa su tio
Forse prima di scrivere e commentare dovremmo informarci un po' meglio su dove sta la verità. Anche la loro è una professione e il mio broker ha dovuto sostenere anche degli esami federali.....magari questo ex consulente è solo arrabbiato con il suo ex datore di lavoro e allora vuole infangare la categoria.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Bambolina
Nel settore dell'assicurazione malattia c'è UN SOLO titolo di specialista legalmente protetto ed è quello di "esperto federale in materia di assicurazione malattia con attestato professionale federale". Come in ogni settore vi sono professionisti seri e preparati e "azzeccagarbugli"

TheOsage 6 anni fa su tio
Quante inesattezze

TheOsage 6 anni fa su tio
Quante inesattezze in questo articolo. Ex- broker è tutto dire. Il giornalista dovrebbe informarsi meglio. 1) la stipulazione dell'assicurazione di base NON è remunerata. 2) Le provvigioni sulle LCA non sono date in base al premio che uno paga, ma al numero di complementari stipulate, devo andare avanti? Comunque vorrei ricordare a chi reclama, che domani quando andate a fare la spesa ricordatevi che nel prezzo che pagate per l'articolo che comprate c'è anche la paga di chi vi sta servendo alla cassa, o di chi vi ha tagliato la carne al banco. Comunque se volete potete anche non mangiare così risparmiate sul salario del salumiere. Però poi se il broker viene a fare acquisto da uno di voi va bene se come a guadagnato i soldi, neee?

miba 6 anni fa su tio
Risposta a TheOsage
....e non è esatto neppure questo... Vi sono casse malati che pagano provvigioni anche solo per la base LAMAL ed altre no. Le provvigioni sulle LCA dipendono da un assicuratore malattia all'altro: chi secondo il tipo di copertura (comune, semiprivata o privata CH/mondo, differenti ambulatoriali eccedenti la LAMAL, dentarie, ecc ecc ecc), chi tiene contro dell'età d'entrata (quasi tutti) e chi no. Anche gli importi delle provvigioni cambiano da un assicuratore all'altro, eccome! Sarà per questo che in genere i broker's ed i consulenti indipendenti generalmente assicurano chi ha firmato loro un mandato (cambiale in bianco) presso le solite 3-4 assicurazioni malattia?

TheOsage 6 anni fa su tio
Risposta a TheOsage
@miba deve essere che ho sbagliato datore di lavoro dunque. Seconda cosa il mandato che il cliente firma non, e ripeto, non mi da diritto a firmare in sua vece. Per le provvigioni LCA confermi quello che ho scritto, nell'intervista si fa capire che le provvigioni sono in base al premio, invece dipende dalle coperture che hai scelto.

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Non hai la più pallida idea di cosa sia un mandato. vai a vedere nel CO e leggiti un mandato assicurativo. poi torna a scrivere

Equalizer 6 anni fa su tio
Potevamo avere una Cassa Malati statale che certi problemi li avrebbe eliminati, ma i miei furbissimi connazionali hanno deciso diversamente.

comp61 6 anni fa su tio
sarà causa loro di tutti questi aumenti???

saetta 6 anni fa su tio
Difatti noi due anni fa ci siamo bonariamente fidati di uno di questi broker e abbiamo preso una bella fregatura con tanto di problemi e preoccupazioni al seguito! Mai più!! L'anno scorso ci siamo arrangiati da soli come sempre fatto prima e tutto è filato liscio

fonta 6 anni fa su tio
Peccato che colui che ha scritto l’articolo si sia fatto abbindolare dall’ex-broker. Gli ha raccontato solo menzogne. Se non lavora piu’ ci sara’ un perche’!!!!

miba 6 anni fa su tio
Risposta a fonta
Qualche imprecisione ma mica "solo menzogne"!! Potrebbe anche non più lavorare perché gli obiettivi imposti obbligano a fare cifre cifre di produzione (spesso anche irraggiungibili). Saprai bene che se le raggiungi vuol dire "bonus", se non le raggiungi vuol dire "malus" e concretamente questo si ripercuote sulla retribuzione. Non bisogna essere dei guru per arrivare a comprendere che spesso la vendita in questo ed altri settori viene palesemente forzata. Cos'è per te un BUON consulente? Un buon consulente è quello che raggiunge e supera gli obbiettivi di vendita....purtroppo però questo non collima sempre con le esigenze di chi si assicura....

miba 6 anni fa su tio
Ma tutto questo si sa già da un pezzo!!! E cioè che broker's e/o consulenti azzeccagarbugli vendono in funzione delle proprie provvigioni e non nel VERO interesse e delle VERE esigenze di chi si assicura e/o cambia assicuratore. Volete un consiglio da chi è stato membro per anni dei quadri di più casse malati? Lasciate perdere i broker's ed i consulenti azzeccagarbugli, fate dei confronti in internet e rivolgetevi direttamente agli assicuratori malattia. Oltre a coperture superflue eviterete anche problemi perché una proposta d'assicurazione firmata è firmata (e quindi anche legalmente valida)

GI 6 anni fa su tio
A pagare sono le compagnie ....una vergogna visto che ribaltano il costo sugli assicurati.....attraverso l'adeguamento dei premi....non finirò mai di ringraziare la signora Troispieds e accoliti per averla resa obbligatoria....

oxalis 6 anni fa su tio
tramite Comparis posso visionare i premi delle maggiori casse malati e se le differenze fra la mia cassa attuale ed una seconda sono consistenti, scelgo la cassa meno cara. Non mi risulta che qualcuno percepisca una commissione. O Sbaglio?

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a oxalis
Compatis E un sito che ci guadagna! Usi : priminfo.ch portarle ufficiale della confederazione.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a oxalis
È giusto che tu sappia che Comparis incassa dalle assicurazioni malattia per i "click" degli utenti internet. L'assicuratore malattia paga a Comparis? Appare in cima alla lista. L'assicuratore non paga a Comparis? Giudizio non positivo. Business is business

oxalis 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Ringrazio per il tuo suggerimento.

Pepperos 6 anni fa su tio
Quante inesattezze! Con priminfo.ch eviti questo giro... Ma se , alle persone sta bene così, si continui pure.
NOTIZIE PIÙ LETTE