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CANTONEUna conferenza per (meglio) imparare la lingua dei social

12.01.18 - 16:02
Organizzata dal Decs, si terrà mercoledì 18 gennaio alle 17:00 presso l’aula magna del Centro Professionale Tecnico di Lugano-Trevano
Keystone
I social sotto la lente.
I social sotto la lente.
Una conferenza per (meglio) imparare la lingua dei social
Organizzata dal Decs, si terrà mercoledì 18 gennaio alle 17:00 presso l’aula magna del Centro Professionale Tecnico di Lugano-Trevano

LUGANO - Si terrà mercoledì 18 gennaio 2018, alle ore 17:00, presso l’aula magna del Centro Professionale Tecnico (CPT) di Lugano-Trevano, la conferenza pubblica "Social media: i linguaggi che fanno la differenza" organizzata dal Decs (attraverso la Dfp).

La conferenza sarà tenuta da Rosy Nardone, ricercatrice e professoressa in Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative dell’università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, e proporrà dei consigli sull’uso di strumenti digitali che mettono a disposizione molteplici e poliedriche funzionalità che possono essere un’opportunità per stimolare l’apprendimento anche in ottica di parità tra i sessi.

Questo incontro è promosso dal CPT nell’ambito del progetto “GIOVANI - Promozione di pari opportunità professionali e famigliari presso i/le giovani delle scuole professionali del Cantone Ticino”, che ha l’obiettivo di sensibilizzare alla tematica delle pari opportunità le giovani e i giovani impegnati in una formazione professionale di base a sud delle Alpi.

Questa conferenza è promossa in corrispondenza con il lancio del sito (www.bilzobalzo.ch), un portale web che favorisce gli attori della formazione professionale negli scambi di esperienze e attività legate alla tematica delle pari opportunità.

Il portale, nato sull’onda della volontà politica del Canton Ticino, permette di occuparsi attivamente del binomio ICT/educazione. Concretamente, mettendo a disposizione documentazione, filmati, ecc. riguardanti temi specifici, questo portale mira a favorire la collaborazione nello scambio e creazione di materiale didattico, aumentare la visibilità della produzione del sapere nelle scuole ticinesi e favorire un dibattito aperto e critico attorno ai contenuti delle pubblicazioni messe in rete.

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