È stato licenziato oggi il nuovo regolamento sulla gestione dei rifiuti. La tassa base preventivata è di 30 franchi per residenze primarie con una persona e 60 franchi per due o più persone
LUGANO - Quanto costeranno i rifiuti alle economie domestiche luganesi dopo l’introduzione della tassa sul sacco? I cittadini dovranno versare annualmente una tassa base che varia da un minimo di 25 franchi a un massimo di 150 franchi. In più si pagherà il sacco, il cui prezzo è fissato al valore minimo di 1 franco per quello da 35 litri. Questo è quello che prevede il regolamento, che approderà presto sui banchi del Legislativo cittadino.
È stato licenziato oggi dal Municipio della Città di Lugano - all’indirizzo del Consiglio Comunale - il nuovo regolamento sulla gestione dei rifiuti, che prevede una forma di finanziamento basata su questa tassazione mista: il contributo base è volto a coprire i costi fissi e i costi di raccolta, mentre la tassa per i costi variabile è proporzionale al consumo.
Tassa base - Le residenze primarie con persona sola e le residenze secondarie con un solo posto letto saranno chiamate a versare un importo minimo di 25 franchi all'anno (massimo 75). Per due o più persone e per due o più posti letto la tassa minima è di 50 franchi (massimo 150).
Sulla base del preventivo 2018, il Municipio ha previsto una tassa base di 30 franchi per residenze primarie con una persona e 60 franchi per i casi con due o più persone.
Tassa per i costi variabili - Il contributo volto a coprire i costi variabili, la cosiddetta “tassa sul sacco”, è stabilito sulla base delle prescrizioni cantonali (costo del sacco da 35 litri tra 1 franco e 1.30). Ipotizzando un peso medio di 4,2 kg per sacco, si pensa che a Lugano il costo per il sacco da 35 litri potrà essere fissato al valore minimo di 1 franco (sacco da 17 litri 50 centesimi, da 60 litri 1,70 franchi, da 110 litri 3,15 franchi).
Il Municipio potrà decidere di concedere un certo numero di sacchi gratuiti alle famiglie nelle quali emerge una particolare necessità.
Principio di causalità - La nuova normativa è conforme alla direttiva federale secondo cui il finanziamento dello smaltimento dei rifiuti urbani si basa sul principio di causalità. Grazie all’introduzione della tassa sul sacco – secondo stime dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAFP) - a medio-lungo termine sarà possibile ridurre i rifiuti solidi urbani del 30% e incrementare quindi il numero di rifiuti riciclabili. Il risparmio già con una riduzione del 20% si attesterebbe a 980mila franchi annui.
È importante separare i rifiuti - La Città di Lugano promuoverà una campagna d’informazione allo scopo di sensibilizzare la popolazione sul problema ambientale in generale e, in particolare, sull’importanza del riciclaggio, sottolineando che i gesti quotidiani possono fare la differenza e incidere sulla qualità di vita. Il Municipio vuole così sensibilizzare la cittadinanza a un maggiore riutilizzo delle risorse e a una più attenta separazione dei rifiuti, per incentivare il riciclaggio e ridurre i quantitativi da smaltire.