Furti in discoteca: dopo il Vanilla, altri episodi sotto le Feste nel Luganese. E un colpo-gemello a Capodanno a Pavia
LUGANO - Gli addetti ai lavori scuotono la testa, preoccupati. Che “certi artisti” o persino “certi generi musicali” si portino dietro più grattacapi di altri, nel mondo del divertimento notturno, è cosa nota. La conferma: il parapiglia scoppiato a inizio dicembre al Vanilla di Riazzino. Durante un concerto del rapper italo-tunisino Ghali, ignoti hanno spruzzato dello spray al pepe tra la folla e derubato tre persone. Ma non è stato un caso unico.
Altri episodi - Nelle settimane successive, la storia si è ripetuta in altre discoteche ticinesi. Mentre prosegue l'indagine sui fatti di Riazzino, all'attenzione degli inquirenti si sono presentati fatti nuovi: l'ultimo – non di competenza della Cantonale, ma comunque interessante – è un colpo-gemello avvenuto in Lombardia la notte di S.Silvestro.
Un colpo "gemello" in Italia - In una discoteca del Pavese (ospite il dj Gigi D'Agostino) allo scoccare della mezzanotte si è ripetuta identica la sequenza vista al Vanilla: spray spruzzato tra la folla, panico, mani ignote che rubano cellulari e catenine d'oro.
Quattro furti al Seven - Una banda che opera a cavallo del confine, inseguendo artisti di grido da un evento all'altro? O un semplice malandazzo che prende piede anche da noi? Sotto le Feste altri quattro furti sono stati commessi alla discoteca Seven. La notte tra il 21 e il 22 dicembre, al termine di un concerto del rapper Guè Pequeno, la sorveglianza è stata allarmata da alcuni clienti che, nella confusione della festa, si sono visti strappare di dosso collane e oggetti di valore.
Una novità - «È la prima volta in quattro anni di gestione» confermano i gestori. «Stiamo collaborando con la polizia per individuare gli autori, ma quella sera abbiamo avuto una clientela non abituale, molti giovani». La discoteca, in ogni caso, declina ogni responsabilità per l'accaduto.
«Strattonato da dietro» - Una delle vittime racconta a tio.ch/20minuti di essersi sentito «strattonare con forza da dietro» mentre ballava
sotto il palco. «Mi sono girato subito, ma nella folla non riuscivo a vedere chi potesse essere stato. Erano spariti». Assieme ai ladri, è sparita anche una collana d'oro che l'uomo portava al collo: un oggetto «di grande valore affettivo» e pure economico (circa 2500 franchi).
Spray al PalaCongressi - Le coincidenze non finiscono qui: la stessa sera, al Palazzo dei congressi, al termine di un dj-set i clienti hanno iniziato ad accusare dei disturbi «a causa di uno spray al pepe spruzzato nella zona dei bagni» confermano gli organizzatori. All'origine del gesto, pare, un tentativo di
furto: ma la vittima non si è rivolta alla sicurezza per denunciare l'accaduto. Bilancio della serata: confusione, «qualche fastidio respiratorio per i presenti». E il timore che la serie di furti non sia affatto finita.