Il Consiglio di Stato ha sottoposto al Legislativo il messaggio per lo stanziamento del sussidio
MENDRISIO - Il Consiglio di Stato ha presentato oggi la richiesta di un credito complessivo di 1,238 milioni di franchi a favore del Consorzio Acquedotto regionale del Mendrisiotto (ARM) quale sussidio per la realizzazione di opere di approvvigionamento idrico. I progetti oggetto del messaggio sono stati approvati dall’Ufficio della protezione delle acque e dell’approvvigionamento idrico (UPAAI), della Sezione della protezione dell'aria dell'acqua e del suolo del Dipartimento del territorio.
L’esecuzione delle importanti opere per la realizzazione dello svincolo di Mendrisio da parte dell’USTRA - spiega l’Esecutivo cantonale in una nota - ha rappresentato un’importante occasione per la creazione di una sinergia volta al contenimento dei costi. Gli enti esecutori delle opere - le Aziende Industriali di Mendrisio - AIM in prima istanza e il Consorzio ARM dal 2015 - hanno ben colto questa opportunità per anticipare l’esecuzione di alcune importanti opere del futuro acquedotto regionale.
L’aliquota di sussidio ponderata prevista dalla Legge sull’approvvigionamento idrico ammonta al 17.86% ed è stata calcolata in base alla forza finanziaria e al numero di Abitanti Equivalenti dei Comuni aderenti al Consorzio ARM, secondo la graduatoria degli indici di capacità finanziaria dei Comuni ticinesi.