C'è il messaggio del Governo ticinese per il contributo cantonale destinato alla riqualifica del fondovalle di Airolo: «È un segnale politico»
BELLINZONA - Negli scorsi giorni il Legislativo di Airolo aveva dato luce vedere alla convenzione tra Comune, Governo cantonale e Confederazione per la copertura dell’autostrada A2. Oggi il Consiglio di Stato presenta la richiesta del credito di 50 milioni di franchi quale contributo per l’intervento. Si fa dunque sempre più concreta la riqualifica del fondovalle di Airolo nell’ambito dei lavori di risanamento della galleria autostradale del San Gottardo.
Il progetto prevede, come noto, il deposito del materiale di scavo estratto dal secondo tubo (si parla di circa 2,5 milioni di tonnellate di inerti) nella zona prospiciente l’abitato di Airolo, in corrispondenza dell’attuale svincolo autostradale. Con il previsto spostamento verso il portale della galleria del San Gottardo dello svincolo, il ridimensionamento dei collegamenti autostradali verso la strada del passo, il riempimento degli spazi così resi liberi e la copertura dell’autostrada su una lunghezza di circa un chilometro - si legge in una nota - «si è trovato un buon equilibrio tra i costi generati dalle opere e gli indubbi vantaggi paesaggistici ottenuti».
Per l’esecuzione degli interventi, si stima una spesa supplementare di circa 100 milioni di franchi. «Considerata l’importanza della posta in gioco, il Consiglio di Stato ha concordato di suddividere tale cifra con la Confederazione, nella misura del 50%».
Il Governo parla inoltre di «segnale politico del Cantone a sostegno di una regione confrontata con oggettive difficoltà ma soprattutto intenzionata a potersi nuovamente sviluppare nel rispetto del proprio territorio».