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CANTONEIl Guardiacaccia nel mirino: «Delusione, rabbia e indignazione»

11.12.17 - 11:50
Non è andata giù ai cacciatori ticinesi la fiction in cinque puntate “Il Guardiacaccia” della RSI: «Valuteremo la possibilità di adire le vie legali»
RSI
Il Guardiacaccia nel mirino: «Delusione, rabbia e indignazione»
Non è andata giù ai cacciatori ticinesi la fiction in cinque puntate “Il Guardiacaccia” della RSI: «Valuteremo la possibilità di adire le vie legali»

LUGANO - Settimana scorsa, alle 20.40, è andata in onda su RSI La1 la miniserie tv “Il Guardiacaccia”. Una fiction che gli appassionati cacciatori hanno seguito con particolare interesse. Gli sarà piaciuta? Pare proprio di no. «Dopo aver seguito - non senza una certa fatica - tutti e cinque gli episodi mi vedo costretto, a nome dei cacciatori ticinesi (e non solo), ad esprimere tutta la nostra delusione, rabbia e indignazione per come è stato affrontato il tema della caccia», scrive oggi Fabio Regazzi, presidente della Federazione cacciatori ticinesi (FCTI), in una lettera al direttore della RSI Maurizio Canetta.

«Tralasciando l’interpretazione dei vari personaggi presenti in questa serie (che definire inconsistente è un eufemismo) - continua Regazzi - e alcune pacchiane imprecisioni emerse, ad essere inaccettabile è soprattutto il fil rouge dei cinque episodi in cui la caccia viene sistematicamente associata al bracconaggio».

«Nessuno vuole negare l’esistenza del bracconaggio, ma esso rappresenta un fenomeno circoscritto e limitato a pochi casi all’anno e peraltro in costante diminuzione», si legge. «Ma il punto è un altro. La caccia è un fenomeno molto complesso, una passione dalle radici profonde che suscita reazioni molto emozionali sia in chi la pratica che nel resto della popolazione».

«I cacciatori ticinesi non si meritano di essere trattati in questo modo da parte dell’ente radiotelevisivo pubblico, che ha utilizzato risorse finanziarie importanti (fra l’altro sarebbe interessante sapere quanto è costato “Il Guardiacaccia”...) per realizzare una fiction, oltre che di livello francamente mediocre, che ha fatto passare una visione falsata e distorta della figura del cacciatore».

Per concludere, il consigliere nazionale e presidente dei cacciatori, ha minacciato addirittura di fare causa: «Questo, ci dispiace sottolineare, non è un buon servizio pubblico e nemmeno un impiego oculato delle risorse generate dal canone radio-TV, che per altro anche i cacciatori contribuiscono a finanziare. Il danno purtroppo è fatto e di questo riteniamo ovviamente responsabile la RSI contro la quale valuteremo la possibilità di adire le vie legali, a tutela dell’immagine e della dignità dei cacciatori ticinesi.

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COMMENTI
 

stones 6 anni fa su tio
trovo anch'io che questa serie sia una "cag...pazzzesca"... ma qui la figuraccia la fa Regazzi (e chi ci sta dietro)...

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Massi chiudiamo la RSI perché a quatto rimbambiti non è piaciuta una fiction....

TIC 6 anni fa su tio
Fino al 4 marzo, tutto quello che la RSI ( 2 TV e 3 Radio ) trasmetterà sarà preso di mira per far propaganda all' iniziativa No Billag.

zighi14 6 anni fa su tio
Così facendo Regazzi rischia di ridicolizzare tutti politici. Se non sa(nno) distinguere una Fiction televisiva dalla realta è preoccupante.

Sir Stanley 6 anni fa su tio
Di questo passo le banche di Wall street dovrebbero far causa a Di Caprio per aver interpretato The Wolf of Wall Street, il governo tedesco a tutti i film sul nazismo, il governo italiano al film Il Padrino, la Regione Campania al film Gomorra, la comunità pellerossa a John Wayne, e i russi dovrebbero sentirsi autorizzati a bombardare Hollywood. Ah, dato che nel film Django unchained c’è un afroamericano cattivo, la comunità nera dovrebbe far causa a Tarantino. Allora, se entriamo nella logica di punire chiunque, sia pure nell’ambito della finzione, fornisce una rappresentazione non gradita di una determinata categoria sociale, perché a maggior ragione non citare a giudizio anche il PPD, che negli ultimi tempi non poco ha contribuito a diffondere l’immagine di un Ticino istituzionalmente allo sbando, amministrato da dilettanti allo sbaraglio in pieno stile Repubblica delle Banane? E perché i Ticinesi non dovrebbero sentirsi in dovere di fare causa anche a Regazzi (che secondo alcuni rappresenta il Cantone Ticino a Berna), dato che con il suo intervento potrebbe indurre qualcuno a ritenere che, per sillogismo, i Ticinesi sono tutti fascisti?

Kailasch 6 anni fa su tio
ps: a mé é piaciuto ??

Kailasch 6 anni fa su tio
Io non ho quasi nulla sulla caccia a parte che le giornate sono fuori di testa , non se ne può più non si capisce più nulla di quando poi girare nei boschi , ma andate a fare un giro nei boschi del M.Ceneri per vedere i pezzi di animali gambe e il resto abbandonati ai bordi dei sentieri , credo sia poco professionale , poi te li trovi appostati addirittura sulle scale del poligono di tiro . Ma i guardia caccia quanti sono ? Mah!!!

pirlo 6 anni fa su tio
Il Ticino sta precipitando sempre più nel ridicolo. Poveri noi!

andrea28 6 anni fa su tio
Ho trovato che vi fosse troppa confusione tra la figura del guardiacaccia vestito all'italiana (e parlantina italiana), ambientazione ticinese, momento storico indefinito... Ho cambiato canale!

ka 6 anni fa su tio
Dal sito RSI la serie viene così presentata: Cinque episodi dedicati al mondo della caccia, che vogliono interrogarsi e interrogare su sensibilità, approcci e opinioni diverse attorno alla tutela di fauna e ambiente nel territorio ticinese: è "Il guardiacaccia" di Andrea Canetta, la miniserie tv in onda dal 4 all'8 dicembre alle 20.40 su RSI LA1. Se la premessa è questa, l'indignazione di cacciatori e federazione è più che legittima, aldilà di ragioni artistiche e di recitazione.

Giacomo_ 6 anni fa su tio
Regazzi a caccia di visibilità

navy 6 anni fa su tio
....ma al signor Regazzi pongo la seguente domanda. E' in chiaro su cosa sia una fiction? Sia un film e/o una serie? Anziché indignarsi per UNA FICTION ci si indegni e SOPRATTUTTO si prendano provvedimenti su un VERO REALITY di nome ARGO1! L'attore principale di questa vergognosa vicenda CANTON TICINESE non ha recitato una grand parte ma, LUI, continua a prendere UN PACCO DI SOLDI. Il ticinese medio ha la coda di paglia e questa ne è la prova provata...........par piase!

Gus 6 anni fa su tio
E perché vi meravigliate? Alla RSI tutto è visto con gli occhi di Lugano. Ma non può che essere così visto la quasi completa asssenza di personale risiedente fuori dal Sottoceneri (tranne la pletora di italiani che ovviamente si conforma al "Luganocentrismo". Questa emittente sarebbe più corretto chiamarla "Radio e Televisione di Lugano"

Giacomo_ 6 anni fa su tio
Risposta a Gus
Quali sono le tue fonti?

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a Gus
Sei sicuro di quello che affermi perché hai dei dati ufficiali alla mano? Mi riferisco alla frase "(...) la quasi completa assenza di personale risiedente fuori dal Sottoceneri (...)"

kochise74 6 anni fa su tio
Anche a me non é piaciuta ma non ritengo sia utile polemizzare in quanto é molto soggettivo. Sicuramente non ritengo sia un metro di misura per una decisione importante come la "No Billag". Il testo dell'iniziativa parla chiaro: un sì eliminerebbe il servizio pubblico e le relative concessioni andrebbero all'asta. Addio a tutte le televisioni svizzere... senza contare tutto il resto. Ognuno é libero di penarla come meglio crede ma basare una simile decisione su una fiction non piaciuta mi sembra ridicolo. Ancor di più aderire alle vie legali... mah.

Ul Cunili 6 anni fa su tio
Io una volta ho visto un film che parlava di politici corrotti; mangiavano, bevevano e facevano solo i loro interessi....é una fiction anche quella? ??

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a Ul Cunili
Purtroppo non era una fiction e il film non è ancora finito.

Giacomo_ 6 anni fa su tio
Si può essere imparziali anche se si hanno delle opinioni, i fatti sono fatti, anche quando non piacciono.

mauromc1 6 anni fa su tio
dal punto di vista prettamente "artistico" mi è sembrata una fiction davvero scadente. di questi tempi dove si fanno discussioni per billag etc, forse sarebbe bene evitare di spendere soldi per certe produzioni ....

Os 6 anni fa su tio
Il Lugano ha perso, faccio causa? Davvero ridicolo attaccarsi ad una miniserie TV che non è altro che una fiction. Fiction = quanto è frutto della fantasia e dell'inventiva; quello che si basa su intrecci romanzati (Dizionario Treccani)

budo76 6 anni fa su tio
Chiara infangata ai cacciatori.5 puntate, bracconaggio,sparatorie,disgrazie...Come se la caccia fosse solo questa....Ma da un Canetta non si poteva pretendere di più.

Hardy 6 anni fa su tio
Vie legali? E per cosa? Da quel che ho capito è una FICTION con personaggi e storie inventate di sana pianta che ha raccontato in un'ottica, probabilmente non veritiera, il mondo della caccia. Disappunto e critiche da parte di chi lo conosce bene ci stanno tutte (e ne ho lette tantissime) ma arrivare addirittura alle vie legali per una questione del genere è possibile?

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Una volta ho visto una serie dove un postino truffava la gente... chissà se le associazioni dei postini si sono indignate e hanno minacciato di fare causa?... :-))))

tip75 6 anni fa su tio
la polemica è sempre made in Ticino..

volavola 6 anni fa su tio
Tutti i cacciatori si comportano in modo esemplare? Forse non tutti... Io ne ho conosciuto uno che aveva in congelatore centinaia di uccellini catturati con il vischio, altri tengono il cane da caccia tutto l'anno in una gabbia per tirarlo fuori un paio di settimane all'anno. Sono a conoscenza anche di grandi litigate tra i cacciatori di lepri, "l'ho vista prima io" - "no, l'ha sentita prima il mio cane"... Ma il punto è un altro, una fiction è una fiction... e un polito è un politico... come il buon Fabio che per tirar su voti rappresenta tutte le associazioni e le industrie del ticino e poi "da buon rappresentante" (forse di se stesso) minaccia di denunciare?

prophet 6 anni fa su tio
Ho visto solo 10min...tanto mi é bastato... Si tratta di un fiction...quindi per tale va considerata...esattamente come quando si vedono pazienti intubati parlare...o il famoso massaggio cardiaco fatto alla moh di polsino di hockey...detto questo mi chiedo se effittamente avesse senso farla in un contesto ticinese delicato per la caccia (non sono cacciatore), tralasciando lo sperpero di denaro...ribadisco però alla tv nazionale che per certa "fiction" basta un bottone del telecomando...

volavola 6 anni fa su tio
Qualcuno può spiegare la differenza tra informazione, cultura e fiction a Fabio Regazzi che perde occasione alcuna per farsi pubblicità? (che figüür) Quindi il caseificio di Airolo dovrebbe fare causa alla Walt Disney perché fanno sembrare il formaggio come un alimento per topi con il loro Mickey Mouse?

SuperGigio 6 anni fa su tio
Al programma di cucina RSI ho visto bagnare il risotto ticinese ai porcini col vino BIANCO!! E l'era neanche da merlot.. sto valutando se non ricorrere alle vie legali. Ma poi mi viene in mente il Bigio con Cosa bolle in pentola e mi commuovo.

turbo 6 anni fa su tio
é una fiction...non un documentario...coda di paglia? coscienza sporca? ah...i problemi del primo mondo!

Meridiana 6 anni fa su tio
Un vero affronto, insulto, diffamazione e inguria verso i cacciatori. Disinformazioe e propaganda contro l'attivita venatoria tramite un filmato assolutamente lontano dalla realtà, vergogna pure verso la RSI che ha permesdo questa emissione, ora sono convinto di votare SI alla No Billag!

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Meridiana
Infatti; ma personalmente non mi sono sorpreso della trasmissione.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a Meridiana
Invece io sono sempre più convinto che abbiamo bisogno di un servizio pubblico di informazione che ci possa difendere da certi gruppi di personaggi o personaggi come Regazzi. Sono sconcertanti i modi quasi da fascista di chi non tollera chi la pensa diversamente da lui. Il tutto per una FICTION!!! Bella o brutta che fosse, d'accordo o meno si possa essere con i contenuti, che erano pur sempre verosimili, è stata e rimarrà sempre una FICTION!!! W la televisione pubblica!!!

camos 6 anni fa su tio
Risposta a Meridiana
Perfettamente in linea con la tua idea! Malinformazione, come daltronde una regola alla RSI... Idem per il discorso della Billag.

JoZ 6 anni fa su tio
Una fiction è una fiction... Adire le vie legali sarebbe veramente uno sperpero di risorse pubbliche. Coerenza per favore...

Findus 6 anni fa su tio
Perfettamente daccordo. Scene grottesche e tendenziose. La cosa più grave é comunque il livello pessimo di attori, regia e trama. Certe soap opera latino-americane in confronto sono da Oscar.

sedelin 6 anni fa su tio
meglio serie spazzatura che inebetiscono la gente? qui é stato affrontato un argomento attuale e regazzi deve avere la coda di paglia, oppure... un cervello da gallina.

MIM 6 anni fa su tio
Ma no, ma cosa dite, la SSR/RSI non è affatto di una certa corrente politica, per niente. Essa è per l'informazione multipla, senza colore... a parte i giornalisti che si professano appartenere alla sinistra.

Benji78 6 anni fa su tio
Ma non si può prendere una fiction per quella che è? E' così difficile? Bisogna sempre sentirsi offesi e chiamati in causa? Che cosa dovevano far recitare al guardiacaccia? I poliziotti sparano e arrestano ladri, assassini serial killer, i guardiacaccia combattono il crimine legato alla caccia. Con la stessa logica anche i sindaci di N.Y e di Las Vegas dovrebbero fare causa alle rispettive fiction perché infangano il nome delle loro città. E magari Napoli a Saviano per aver infangato il popolo partenopeo. Che la fiction fosse brutta non lo metto in dubbio, ma accanirsi in questo modo contro la RSI è a dir poco ridicolo.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
troppo difficile da capire per certuni!

roma 6 anni fa su tio
...eh beh, c'ha pure ragione il "taparellaio"... questi sono i VERI problemi del Ticino?

volavola 6 anni fa su tio
Risposta a roma
lui vuole farci credere che è così...

curzio 6 anni fa su tio
Il programma andato in onda l'altra sera non mi è piaciuto. Sto valutando se adire alle vie legali. Ridicolo...

Lepontina 6 anni fa su tio
Qualcuno si è sentito toccato nel proprio ego ? Il vecchio detto: -la lingua batte dove il dente duole- è ancora valido ho visto e molto apprezzata la serie; bella fotografia, belle riprese, storie concrete e reali. Regazzi non può dimenticare che, anni fa, un guardiacaccia è stato impallinato, e non può sottacere che ci sono cacciatori che sparano appena vedono un cespuglio muoversi. Di bracconieri poi ce ne son piene le vallate, .... ma certamente l'omertà è maggiormente pagante.

luganikos 6 anni fa su tio
Il problema del discorso non è il bracconaggio. Il problema è che questa miniserie parla di un argomento molto delicato, e lascia l'impressione che i cacciatori ticinesi siano degli assassini di uomini, che sparano a tutto quello che si muove nei boschi. Questo può creare delle paure, soprattutto tra le persone che non conoscono il mondo venatorio. Oltre a ciò la miniserie presenta la professione del guardiacaccia, comunque una persona di rispetto ed ente cantonale, in una luce completamente sbagliata. La scena della miniserie non è un paese di fantasia, però è ben definita come il Canton Ticino. Per un cacciatore e per una persona che si aspetta un minimo accento artistico, guardando un film come "Il Guardiacaccia", il film è ridicolo, perché manca di ogni qualità. Guardare un teatro di bambini prima di Natale è molto più bello! Pensando all'effetto che può fare il film in una società che non conosce più ne la natura, ne la provenienza del cibo, questo film potrebbe creare importanti disagi a livello cantonale! Essendo cacciatore affermo che questa opera buffa non contiene praticamente niente di realistico.

camos 6 anni fa su tio
Risposta a luganikos
Tutto perfetto, a parte la parola buffa alla fine che io avrei cambiato in inguardabile.

franco1951 6 anni fa su tio
Tutto fa brodo per sparare contro la RSI. proprio il Ticino che è il cantone ceh soffrirebbe di più della sua soppressione. Mah! Credo però che il bracconaggio sia molto più diffuso di quanto si voglia far credere, ne ho sentite di storie, anche dai diretti interessati. Sono contrario alla caccia e alle armi in genere. Ho ragione io o ha ragione Regazzi? Punti di vista. E poi la solita solfa dei soldi pubblici, per me sono stati spesi bene in questo caso. Nei casi contrari non ho mai fatto la guerra santa!

Calotta Polare 6 anni fa su tio
Non voglio entrare nel merito della qualità della serie, che ognuno può giudicare a modo suo. Ma se io da elettricista vedo una fiction in cui uno fa un impianto elettrico da schifo devo prendere posizione sui giornali? Una serie TV che rappresenta una madre violenta deve venire condannata dall'associazione madri del Ticino? Il giardiniere che taglia male la siepe nella terza stagione di "sempreverde" deve far indignare il comitato giardinieri riuniti? Ma fiction non vuol dire fiction? Si faccia una sana risatina, signor Regazzi!

pontsort 6 anni fa su tio
Probabilmente se facevano una fiction di guerra si sparava a meno gente

Stranita 6 anni fa su tio
Sono pienamente d’accordo con Regazzi.

geiger 6 anni fa su tio
ho seguito la serie... mediocre é ancora un complimento.......

matteo2006 6 anni fa su tio
È una miniserie di 5 puntate su un guardiacaccia cosa dovevano fare d'altro durante i 20 minuti di episodio? visto che i casi sono in diminuzione (bene) e sono sempre più rari (molto bene) avrebbero dovuto registrare il guardiacaccia al bar per il caffe la mattina, il guardiacaccia a farsi una passeggiata per i boschi, il guardiacaccia a pranzo, poi guardiacaccia che fa la passeggiatina tra i boschi pomeridiana, cafferino delle 15, il guardiacaccia a cena al grotto, il guardiacaccia al bar per la birretta serale e stop? Dai su per favore, senza giudicare la qualità, gli attori o quant'altro rimane una serie tv ed è ovvio che si porti un po all'estremo la situazione no? Certo è poi che avrebbero potuto trovare un altro momento per lanciare questa serie; proprio un falco il Canetta non è in fatto di tempismo! Magari pensava che se aspettavano dopo la votazione non gliel'avrebbero più fatta mandare in onda.

rexlex 6 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
ehehe

Tarok 6 anni fa su tio
era meglio una sitcom sui banchieri nostrani, la casta dei cacciatori pescatori è ancora un tabù

rexlex 6 anni fa su tio
comunque è una fiction. punto. non credo volesse essere un documentario sui cacciatori ticinesi. a questo punto qualsiasi categoria che venisse rappresenta differentemente da quanto vorrebbero i propri membri potrebbe reclamare su qualsiasi film... secondo me nn sta in piedi!

Telma 6 anni fa su tio
Ed ecco che anche i cacciatori voteranno per NO-Billag. Sembra proprio che la Tsi non riesca a farne una giusta.

Bandito976 6 anni fa su tio
Risposta a Telma
Pienamente d'accordo. Va bene fare tv e informazione, ma non distorcere la realtá. Questo dimostra che i milioni che paghiamo alla ssrg se li intascano i dirigenti ed agli altri solo le briciole con i risultati che possiamo vedere. Qualitá scadente.

Gus 6 anni fa su tio
Non l'ho guardato del tutto. Devo essere preveggente!

ugobos 6 anni fa su tio
qualcosa di divertente non esiste più in tele? tra telegiornali con morti e guerre, poi sparano e sparano. ma dove siamo finiti?

Panterarosa 6 anni fa su tio
Io ne ho visti circa 10 minuti e secondo me Regazzi è stato ancora gentile... Certe Scene pacchiane e stereotipate sul dialetto mi han fatto venire da vomitare. Ma il regista, tale Andrea Canetta, sarà mica parente del Maurizio, no?

Iron 883 6 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
Non vorrei sbagliarmi ma credo siano fratelli
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