Le strutture d’accoglienza del nostro cantone sono già al completo. I City Angels lanciano l’allarme «È ora di rimboccarsi le maniche»
BELLINZONA - Si chiama Diana la senzatetto che domenica pomeriggio è stata soccorsa dai City Angels di Lugano che dopo essere stati allertati da alcuni cittadini, hanno indossato la loro divisa e sono partiti direzione Viale Stazione di Bellinzona. La 37enne di origini olandesi senza fissa dimora, se non fosse stata accompagnata dagli Angels presso Casa Astra a Ligornetto, avrebbe dormito questa gelida e nevosa notte ancora all’aperto.
Fortunatamente Casa Astra aveva a disposizione l’ultimo letto e questa triste storia ha potuto fortunatamente terminare con un lieto fine. Il coordinatore dei City Angels Giuseppe Modica insiste a segnalare l’importanza di un luogo di prima accoglienza anche nel Luganese ed invita la città di Lugano a voler trovare un luogo fra le proprietà in disuso. «Non serve molto - dichiara Modica - basta un locale riscaldato, due bagni ed un piccolo angolo cottura».
La gestione potrebbe essere condivisa fra le varie associazioni di categoria. Questa mattina da Casa Astra ci è stato segnalato dal Sig. Valel che «su 24 posti letto disponibili ieri sera con l’intervento degli Angels, abbiamo esaurito i posti disponibili e questa mattina abbiamo dovuto respingere ulteriori 4 richieste di soccorso».
In conclusione, Modica rileva come «forse sarebbe ora di tirarsi indietro le maniche e trovare una situazione nell’immediato perché l’emergenza freddo è cominciata da ormai qualche giorno e le strutture disponibili sono già al completo»