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BELLINZONA - L’applicazione digitale Wunderama.ch permette di far conoscere le principali peculiarità degli oggetti conservati nelle collezioni del Museo cantonale di storia naturale. Il nome dell’applicazione si rifà alle “Wunderkammer” o “Camere delle meraviglie” dove nel 1’500 e nel 1’600 si collezionavano gli oggetti più rari e bizzarri del mondo naturale.
Wunderama.ch, promosso dal Museo cantonale di storia naturale e dal Laboratorio cultura visiva della SUPSI - Dipartimento ambiente costruzioni e design -, sull’arco di un intero anno e con cadenza settimanale diffonderà 52 “contributi in pillole” sul patrimonio naturale cantonale nell’intento di sorprendere e incuriosire il pubblico.
I diversi temi saranno veicolati da un’immagine (disegno sotto forma di sticker) e da un breve testo che ne descrive le caratteristiche. Tanto più il contenuto sarà giudicato interessante, tanto più sarà condiviso dagli utenti via chat e social media, così da raggiungere potenzialmente un pubblico molto vasto.
Ogni tema è inoltre accompagnato da un link a Wikipedia, l’enciclopedia libera online più grande del mondo, i cui testi in lingua italiana sono stati verificati, completati o redatti ex novo dallo stesso Museo cantonale di storia naturale.
Quale tema inaugurale della serie è stato scelto il biancone (Circaetus gallicus), simbolo del Museo cantonale di storia naturale. Si tratta di un uccello rapace raro e dalle abitudini alimentari molto particolari, la cui nidificazione è stata scoperta in Ticino solo recentemente dopo oltre un secolo di ricerche.
Per saperne di più www.wunderama.ch
