Quanti sono i veicoli dimenticati sul suolo pubblico in Ticino? Ecco i dati. «Se ne trovano ovunque, anche nei sentieri e sugli argini dei fiumi»
LUGANO. C'è chi la dimentica. Chi non vuole preoccuparsi dello smaltimento. Chi, ancora, subisce un furto e non si prende la briga di denunciarlo. Sono centinaia i proprietari di veicoli abbandonati sul suolo pubblico ogni anno in Ticino. Ognuno ha una sua storia, e una sua scusa. Alcuni, quando vengono contattati dalla polizia per accertamenti, «cadono letteralmente dalle nuvole».
I numeri della polizia - I dati forniti a tio.ch/20minuti dalla Polizia cantonale forniscono uno spaccato su un fenomeno che passa spesso sottotraccia. Nel 2016 (ultimo dato disponibile) gli agenti hanno ritrovato 270 veicoli: dalle auto senza targa che occupano per mesi posteggi pubblici, ai motorini e alle biciclette lasciate un po' ovunque.
I veicoli ritrovati nel 2016
rubati | furti d'uso | abbandonati | |
biciclette | 37 | 34 | 5 |
motorini | 7 | 9 | - |
moto | 9 | 25 | 21 |
auto | 36 | 46 | 11 |
furgoni | 5 | 8 | 3 |
rimorchi | 2 | 2 | - |
Dai sentieri ai posteggi affollati - «Se ne trovano su tutto il territorio. Nei sentieri discosti o a margine dei fiumi, ma anche semplicemente sul marciapiede» spiegano dalla Sezione amministrativa della Polizia di Lugano. I ritrovamenti, precisa chi se ne occupa, «non tuttavia così frequenti» e non si può escludere che qualche caso scappi: «Soprattutto nei posteggi molto affollati non è facile accorgersi se, in mezzo ai veicoli, ce n'è uno o più che è fermo lì da tempo».
Furti e furti d'uso - Nella maggior parte dei casi i proprietari non hanno colpa, anzi sono vittime. Per quattro veicoli ritrovati su cinque, l'anno scorso, è stata infatti presentata una denuncia per furto alle autorità. Spesso (96 casi) si tratta di furti d'uso: il ladro utilizza il mezzo per spostarsi e poi se ne sbarazza. In 50 casi però i veicoli sembrerebbero essere stati abbandonati dagli stessi proprietari.
Anche tre furgoni - «Tramite il numero di telaio è possibile risalire all'ultimo proprietario ufficiale» spiega la Polizia comunale, che si occupa delle sanzioni. «Tuttavia i mezzi di minor valore spesso passano di mano in mano, vengono ceduti o venduti senza una tracciabilità». Risalire al maleducato responsabile dell'abbandono non è semplice. E non sempre si tratta solo di bici e moto: nel 2016 i proprietari distratti si sono “dimenticati” sulle strade ticinesi ben 11 auto, e persino tre furgoni.