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MENDRISIO“Don’t crash the cash” al Palazzo comunale

07.11.17 - 15:46
Si tratta di un progetto in due «step» per sensibilizzare a un uso corretto del denaro e abbellire il territorio
“Don’t crash the cash” al Palazzo comunale
Si tratta di un progetto in due «step» per sensibilizzare a un uso corretto del denaro e abbellire il territorio

MENDRISIO - Da oggi fino al 17 novembre, nell’atrio del Palazzo comunale di Mendrisio sarà possibile visitare la mostra “Don’t crash the cash”, che mira a  stimolare i giovani a riflettere sul corretto utilizzo del denaro, sull’importanza di riconoscere il valore dei soldi e saperli gestire. Da qui il nome dato all’iniziativa e la scelta di affidarsi all’arte per esprimere al meglio il concetto. Il progetto si divide in due «step».

Prima parte - Si decide di coinvolgere ragazzi e ragazze nella realizzazione di casseforti, oggetti che per definizione custodiscono del valore. Sulla base di un numero limitato di manufatti in legno, prendono forma opere personalizzate con tecniche e modalità diverse, secondo la libera interpretazione dei giovani. Al termine dei lavori, si annoverano sette casseforti, uniche ed estrose, destinate a veicolare il tema del denaro e ad abbellire il territorio. Prima però si vuole rendere omaggio all’operato di tutti organizzando una mostra nel palazzo comunale di Mendrisio. Il motto della città di Mendrisio è «insieme, con energia, dialogo e passione». 15mila abitanti, un paesaggio ricco di sorprese e un vigoroso polo economico rendono Mendrisio una città viva, da abitare e da scoprire!

Seconda parte - Una volta chiusa la mostra e dislocate le casseforti, il progetto «Don’t crash the cash» proseguirà nei primi mesi del 2018 con la realizzazione di una dozzina di installazioni artistiche (pannelli) alle fermate dei bus dell’Autolinea Mendrisiense (AMSA) situate sul territorio di Mendrisio. Anche questi manufatti avranno una duplice funzione: sensibilizzare i giovani e la popolazione attorno ai temi del denaro e del gioco d’azzardo e, nel contempo, decorare il territorio. Alla produzione delle installazioni artistiche parteciperanno studenti della Scuola media di Mendrisio, lo SPazio Aperto MultiMediale (SPAMM) del CARL, ragazzi e ragazze del Centro giovani di Mendrisio e, probabilmente, altre associazioni interessate. Inoltre, la realizzazione dei pannelli sarà accompagnata da momenti formativi e di condivisione di idee con gli operatori dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI).

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