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TICINOI distributori contro Gobbi: «Non si discute tramite Twitter»

06.11.17 - 18:59
L'Associazione ticinese delle stazioni di servizio prende posizione sulla proposta del Consigliere di Stato
I distributori contro Gobbi: «Non si discute tramite Twitter»
L'Associazione ticinese delle stazioni di servizio prende posizione sulla proposta del Consigliere di Stato

BELLINZONA. Dopo le rapine, la polemica. La proposta di eliminare i contanti dalle pompe di benzina, lanciata ieri su Twitter e poi in un'intervista a Tio.ch/20minuti dal consigliere di Stato Norman Gobbi, non ha lasciato indifferenze l'Associazione ticinese stazioni di servizio (Atss). In un comunicato odierno, le catene di distribuzione si dicono «sconcertate» che «questioni così importanti e “delicate” vengano pubblicamente discusse tramite dei tweet». 

«Né l’ATSS né i suoi affiliati ritengono opportuno rilasciare interviste e/o dichiarazioni relative alle proprie politiche e concrete misure di sicurezza, per evidenti ragioni» si legge nella nota. L'associazione conferma comunque che le ditte più grandi (per numero di stazioni di servizio gestite e di personale impiegato) «da tempo stanno attivamente collaborando con le competenti Autorità, segnatamente quelle di polizia, per ogni possibile soluzione preventiva». E precisa che nell'ultima assemblea generale (il 19 ottobre) tra gli obiettivi del è stato «formalmente ratificato quello di migliorare la sicurezza nelle stazioni di servizio». Il comitato direttivo si rifiuta di rilasciare ulteriori commenti: ma la stizza per l'uscita del Ministro parla da sola. 

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