Il Dipartimento aveva discusso della vacanza in Valtellina durante un incontro svoltosi a giugno e al quale partecipò anche Fiorenzo Dadò. Paolo Beltraminelli non venne invece informato
BELLINZONA - Il Dipartimento della Sanità e della Socialità era al corrente della cena offerta alla responsabile del servizio richiedenti l'asilo e a Fiorenzo Dadò dal titolare dell'agenzia di sicurezza Argo 1 a Bormio.
Lo afferma la RSI, specificando che a giugno venne svolto un vertice per discutere della vicenda al quale partecipò anche lo stesso Dadò. Vertice che venne richiesto dalla funzionaria stessa, ma al quale non partecipò Paolo Beltraminelli. Ma c'è di più. Perché il direttore del DSS non venne neppure informato, e apprese della vacanza valtellinese solo a metà settembre, quando il Quotidiano scoperchiò il proverbiale vaso di Pandora.
Da parte sua Dadò ammette di aver sentito delle voci sulla vicenda già nel corso dell'estate scorsa. «Qualcuno raccontava in giro - spiega Dadò a LiberaTv - che Argo1 avesse pagato una vacanza a Bormio a me e alla mia compagna». Da qui la scelta di fissare l'incontro di giugno, alla quale il presidente PPD ha ritenuto opportuno partecipare. «Visto che le voci riguardavano anche il sottoscritto ho ritenuto ovvio appurare le illazioni che avevo sentito in giro», conclude Dadò.