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CANTONEI ritardi? In Ticino sono meno tollerati

26.10.17 - 08:47
È quanto emerge da uno studio a tutto tondo sul tempo: come lo trascorrono gli svizzeri?
Fotolia
I ritardi? In Ticino sono meno tollerati
È quanto emerge da uno studio a tutto tondo sul tempo: come lo trascorrono gli svizzeri?

LUGANO - La puntualità? È apprezzata soprattutto nella Svizzera italiana, dove soltanto il 40% delle persone tollera un ritardo di dieci o più minuti. Si mostrano invece più pazienti i romandi (47%) e in particolare gli svizzero-tedeschi (54%). E dal punto di vista politico risulta inoltre che la puntualità sarebbe meno importante per le persone di sinistra. Sono dati, questi, che emergono da un sondaggio dell’istituto di ricerca Sotomo di Zurigo, commissionato da KPT e proposto anche su 20 minuti/tio.ch. Un sondaggio in cui 7’958 svizzeri hanno svelato il loro rapporto con il tempo.

Non si parla comunque soltanto di puntualità, bensì di tutti gli aspetti che ruotano attorno alla questione: dalle attività nel tempo libero ai rimpianti, dagli impegni in agenda al rapporto con l’orologio da polso. E complessivamente si rileva che spesso e volentieri gli svizzeri non hanno tempo a sufficienza.

Il relax? Nella natura o davanti alla tv - Quegli attimi della vita che si riescono comunque a dedicare al totale relax vengono impiegati soprattutto per immergersi nella natura. Sarebbe infatti questa l’attività in testa alla classifica, con il 52% delle preferenze. Una posizione che è però in diretta concorrenza con le serie tv, che sono considerate uno strumento di relax dal 45% degli intervistati. E il tempo trascorso con i figli? È visto come un momento di svago solo per il 40% dei genitori con bambini sotto i sedici anni.

La lettura è femminile - Sempre nell’ambito dello svago, il sondaggio rileva inoltre un gender gap: per una donna su due è considerata molto riposante la lettura, mentre dal punto di vista maschile si tratta invece dello sport.

Vorremmo viaggiare di più - Il tempo è comunque limitato e non si può fare tutto. E poi i rimpianti non mancano, in particolare per non aver viaggiato a sufficienza: lo dice il 52% degli intervistati, nonostante la Svizzera sia il secondo paese europeo che viaggia di più (dopo la Finlandia, rivelano i dati Eurostat 2015). Ci si pente anche di non aver dedicato abbastanza tempo a se stessi, per esempio praticando più sport oppure studiando una lingua straniera o uno strumento musicale. Un rimpianto, quello del tempo per se stessi, che va scemando con l’invecchiamento. Per gli over 65 prevale il rammarico per non aver trascorso abbastanza tempo con i figli.

Impegnati due sere a settimana - Tra serate con amici o familiari, sport o riunioni di lavoro, gli svizzeri sono impegnati 2,2 sere a settimana. Un po’ di meno oltre San Gottardo (2,1) e un po’ di più in Romandia (2,8). Il Ticino è invece in linea con la media nazionale. E chi ha l’agenda ancora più piena? Ha successo nel lavoro, dice il sondaggio, ricordando che a livello dirigenziale sono proprio le riunioni di lavoro a impegnare le serate.

L’orologio è uno status symbol - E come misuriamo il tempo? Sempre meno utilizzando un orologio da polso. L’ora la leggiamo soprattutto sugli smartphone. E l’orologio da polso è ormai diventato un accessorio, anzi, uno «status symbol». Le persone che lo indossano, come emerge dal sondaggio, guadagnano tendenzialmente di più. «È un simbolo della borghesia benestante» spiegano i ricercatori. Ma è anche una questione politica: meno diffuso nella sinistra, più utilizzato nel centrodestra.

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COMMENTI
 

Equalizer 6 anni fa su tio
Chissà perché il fattore politico me lo potevo immaginare... 'de zio vai tranc k l'importante è arrivare né...

Pepperos 6 anni fa su tio
Quello che mi infastidisce è i continui annunci per guasti ( capisci che si inventano le motivazioni! Dal momento che sono ignari della causa ).
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