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LUGANONuovo cantiere alla stazione di Lugano

11.10.17 - 11:20
Per nove mesi - tra il 15 ottobre 2017 e il 16 luglio 2018 - si terranno i lavori di adattamento dell'infrastruttura e il prolungamento del marciapiede al binario uno
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Nuovo cantiere alla stazione di Lugano
Per nove mesi - tra il 15 ottobre 2017 e il 16 luglio 2018 - si terranno i lavori di adattamento dell'infrastruttura e il prolungamento del marciapiede al binario uno

LUGANO - Tra quattro giorni aprirà un nuovo cantiere alla stazione di Lugano. Per nove mesi - tra ottobre 2017 e luglio 2018 - si terranno infatti i lavori di adattamento dell'infrastruttura e il prolungamento del marciapiede al binario uno. Queste attività si sono rese necessarie a causa dell'imminente apertura della Galleria di Base del Monte Ceneri nel 2020. «Con essa - specificano le FFS in un comunicato odierno - la stazione rivestirà un ruolo di primo piano nel traffico ferroviario nazionale e internazionale». Ma non solo. «Nel traffico regionale i tempi di percorrenza tra Lugano, Locarno e Bellinzona si dimezzeranno, trasformando questo triangolo in una nuova realtà urbana».

Per consentire l’orario previsto da dicembre 2020 in poi saranno rifatti gli impianti binari a nord e sud della stazione di Lugano e sarà prolungato il marciapiede 1, per consentire l’entrata contemporanea dei treni sui binari 1 e 2.

Messa in esercizio il 16 luglio - Le attività di cantiere per i lavori cominceranno il 15 ottobre 2017 con i lavori preparatori e il 6 novembre 2017 con quelli principali. La conclusione è prevista per il 16 luglio 2018, con la messa in esercizio dei nuovi impianti.

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COMMENTI
 

negang 6 anni fa su tio
Va levata di mezzo la rotonda davanti alla stazione ed impedito l'attraversamento della strada ai pedoni. Troppi sono quelli che ancora attraversano la dove c'era prima il passaggio pedonale fermando il traffico. Tutto ciò è quel che provoca la maggior parte delle colonne in zona incrocio di Besso specialmente alla sera. Ormai la maggior parte del traffico passa da li da quando sul lungolago è chiuso il passaggio di fianco alla fontana in via degli Albizzi. Almeno per le moto potevano lasciarlo aperto. Inoltre in casi come venerdì in cui l'autostrada in direzione nord o sud vengono chiuse per ore il traffico si riversa immancabilmente sulla cantonale che di fatto non è più tale ma un crogiuolo di incroci e rotonde che l'hanno ormai ridotta a strada urbana, vedi lungo lago di Paradiso dove la carreggiata è larga a malapena quanto una moderna autovettura e dove bus e camion fanno fatica a passare. Dal ponte diga verso nord l'unico passaggio verso Bellinzona è quello davanti alla stazione ! Anche a Morcote infatti hanno ristretto la strada a poco o nulla per cui anche deviare il traffico verso Morcote / Agno è impossibile.

york11 6 anni fa su tio
Risposta a negang
Riflettendo su quanto hai scritto, non potevo non risponderti, pensi seriamente che tutti i problemi di viabilità di Lugano saranno risolti impedendo l'attraversamento dei pedoni che di fatto infastidiscono tutti voi automobilisti perché mettono impunemente i piedi sulla carreggiata di vostra proprietà? Non ti è ancora passato per la mente di lasciare l'auto a casa? Non credi che il trasporto privato sia anacronistico e ormai di fatto più lento di una bicicletta? Non credi che tutte le limitazioni che hai elencato siano volutamente attuate dalle autorità per convincervi finalmente che ormai i vostri carri a combustione fossile super accessoriati sono ferraglia che serve solo per appagare il proprio ego ed arricchire le industrie? Non provate un senso profondo di vergogna ed inutilità quando in colonna vi vedete superare da ogni tipo di locomozione conosciuta?

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a york11
la situazione odierna é stata fortemente cercata e voluta dai nostri politici e da tutti i municipali con le fette di salame sugli occhi. In ogni città che si rispetti c`é una circonvallazione, in ogni città che si rispetti ci sono ciclopiste degne di questo nome, in ogni città che si rispetti ci sono cavalcavie, in ogni città che si rispetti ci sono metropolitane ecc ecc. Siamo poco più che provincialotti, che cercano di arrancare a dispetto di quello che c`é a sud e a nord: prima ce lo si mette in testa, meglio si starà.

york11 6 anni fa su tio
Risposta a comp61
Si hai perfettamente ragione, condivido in pieno quanto scrivi. Forse mi sono accanito troppo su negang (con il quale mi scuso) alla fine per i motivi che hai scritto siamo tutti vittime di scelte politiche illogiche scriteriate ed oggi ne vediamo tutti le conseguenze. Chissà un giorno per protesta diremo basta, lasceremo le auto in coda sul pontediga e andremo a casa a piedi.

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a york11
ma io penso che al blocco totale mancheranno solo qualche centinaia di auto: andremo per forza a piedi.

negang 6 anni fa su tio
Risposta a york11
Vai tra York11 ... sono robusto, assorbo tutto !! In ogni caso concordo che si debba andare con i mezzi. Io per primo non uso MAI l'auto per venire al lavoro ma lo scooter che ti permette una mobilita' straordinaria. Io non faccio solo casa lavoro diretto. 2 volte alla settimana vado anche a fare attivita' fisica in un luogo che per raggiungerlo in tempi umani non posso far altro che utilizzare lo scooter. Stessa cosa quando devo andare a prendere qualche cosa ai centri commerciali ed essere a casa in tempi rapidi per la cena e non per la colazione il giorno dopo. Se vado a Grancia dal centro di Lugano con i mezzi e torno poi in stazione a prendere il treno sto in giro mezzo pomeriggio. In scooter e' questione di pochi minuti. Questo comunque non deve autorizzare le autorità a restrigere le strade o a metter rotonde ovunque che rallentano solo il traffico. Questa mattina avevo davanti un autoarticolato e faceva una fatica assurda a fare le rotonde andando a passo d'uomo in cantonale, per ex. Poi se si verificano intoppi in autostrada non c'e piu' la cantonale ormai, sparita ! Provate poi a passare da Morcote e vedere come passano le auto ed i pericoli generati da qui maledetti paletti grigi che restringono le corsie giusto per rallentare. Sono un vero pericolo anche soprattutto per le moto. Da quanti ne vedo divelti poi immagino I danni alle auto. 25 anni fa senza rotonde andare da Chiasso a Lugano in cantonale era fattibile così come in autostrada dove andavi quasi sempre a 120 km/h. Adesso non più. Né l’una ne l’altra. Metti che tra 10 anni ci saranno il 50% di mezzi elettrici in giro saremo allo stesso punto perché’ purtroppo i mezzi pubblici non sempre ti portano dove devi andare.
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