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CANTONEBambini sempre più volgari

25.09.17 - 08:04
Gli insegnanti tedeschi lanciano l'allarme. Il fenomeno esiste anche alle nostre latitudini: «Parolacce soprattutto negli ambienti informali»
Archivio Keystone
Bambini sempre più volgari
Gli insegnanti tedeschi lanciano l'allarme. Il fenomeno esiste anche alle nostre latitudini: «Parolacce soprattutto negli ambienti informali»

LUGANO - «I bambini delle elementari usano un linguaggio sempre più scurrile». È l’allarme che lanciano in particolare gli insegnanti delle scuole tedesche. Ma il fenomeno si sente anche alle nostre latitudini. «Il linguaggio è cambiato, divenendo meno controllato e meno controllabile» ci conferma Monica Calderari Meneghelli, direttrice dell’istituto comunale di Lugano per la zona centro e già ispettrice scolastica. «Ma è un linguaggio - continua - che i ragazzi utilizzano soprattutto nei luoghi informali, sanno bene che a scuola non è consentito». Le parolacce, comunque, “scappano” anche in classe. E allora il bambino viene ripreso, «ma si tratta pure dell’occasione per fare una riflessione» afferma Calderari Meneghelli. «Il problema è che a volte gli allievi utilizzano espressioni di cui non conoscono il vero significato» aggiunge Rezio Sisini, capo dell’Ufficio delle scuole comunali.

Il modello adulto - Tuttavia molti bambini sarebbero convinti che le parolacce siano parte del linguaggio comune. «Sono espressioni che sentono in famiglia oppure sui mezzi di comunicazione, come la televisione e soprattutto i social network» spiega Sisini. E Calderari Meneghelli sottolinea che «il modello siamo noi adulti: se utilizziamo un linguaggio adeguato, loro lo riprodurranno».

Insulti pesanti online - Sembra comunque che i ragazzi utilizzino le espressioni più pesanti piuttosto nei social network. «È un fenomeno che si rileva piuttosto al livello delle medie» afferma Sisini, già direttore di scuola media. «Non sono mancate le occasioni in cui si sono dovute dirimere liti nate proprio dagli insulti online». Sulla rete tenderebbero infatti facilmente a esagerare. «E nel momento in cui si trovano l’uno di fronte all’altro, la situazione degenera» conclude Sisini.

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COMMENTI
 

F/A-18 6 anni fa su tio
i nostri figli ripetono semplicemente quello che sentono a casa, a scuola, alla tele eccetera, mica sono nati imparati.

Arciere 6 anni fa su tio
Senza voler difender gli eccessi, non sono tanto offuscato da un linguaggio volgare. È una valvola di sfogo spontanea, naturale. Quando ti tiri il martello sul dito non dici "perdincibacco!" Peraltro ho letto recentemente un articolo interessante sulla questione, non so più dove. Una breve ricerca su Google con "parolacce onestà" fornisce alcuni risultati, fra i quali questo estratto: "Le persone che imprecano e maledicono spesso sono le più oneste. Nella rivista Social Psychological and Personality Science un team di ricercatori dei Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti e Hong Kong ha pubblicato un articolo secondo il quale le persone che fanno uso di parolacce nel loro modo di esprimersi hanno meno probabilità di essere associate con la menzogna e l’inganno. (...)" - sito psicolinea(.)it, studio anche citato dal sito repubblica(.)it del 24.1.2017

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Qui però si sta parlando di bambini maleducati e volgari.

miba 6 anni fa su tio
Fa semplicemente parte del degrado e dell'impoverimento dei principi, dei valori e del rispetto della NUOVA educazione dei nostri figli. A questo, e come qualcuno ha già menzionato, contribuiscono non poco i media: a parte Sgarbi &Co che dire del sempre peggiore linguaggio dei film? Ah, ho anche l'impressione che per i bambini e/o adolescenti più il linguaggio è volgare e più si sentono "in" con i loro compagni o forse sbaglio? Viviamo ora purtroppo in un mondo così (e purtroppo con un trend sempre più negativo) e nel quale tutto viene relativizzato e/o banalizzato, compresi l'educazione, il rispetto e l'onestà. Come possiamo pretendere che i nostri figli crescano diversamente??

patrick28 6 anni fa su tio
Da noi la stampa come il "Mattino della Domenica" non aiuta. Il populismo con il suo linguaggio duro e sprezzante verso tutti influenzerà i giovani.

GI 6 anni fa su tio
I bambini, hanno SEMPRE dei genitori.....

Equalizer 6 anni fa su tio
Quando penso ad una persona come Sgarbi che quando era ministro della cultura, parlava come parlava o meglio continua a parlare, come posso meravigliarmi? O ai vari fenomeni dello show business italiano con dei lessici da paura? Alle nostre latitudini purtroppo viviamo di riflesso con quello che succedo oltre frontiera. Se poi al linguaggio aggiungiamo la pornografia vista sui cellulari ecco che il futuro è servito.

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Spero tu non abbia figli...

gp46 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Carino l'esempio del ministro della cultura (sigh!) Sgarbi. Il problema spesso sta a monte: chi l'aveva messo li? L'allora presidente del consiglio, che viene eletto da...?

Lokal1 6 anni fa su tio
Alzi la mano chi non usa parolacce.... ecco zitti moralisti! Anche se è una triste verità, il perchè credo sia chiaro a tutti

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a Lokal1
Che discorso è? Le parolacce le diciamo tutti, la buona educazione è non superare una certa soglia a partire dall'ambiente famigliare, scuola, lavoro, sport ecc. Poi si sa che un gruppo di ragazzini quando interagisce dice una parolaccia ogni 3 manosecondi, non è bello ma è così, talvolta sono proprio esagerati, talvolta fanno addirittura sorridere ma se è chiaro il concetto sopra il problema non esiste!!

franco1951 6 anni fa su tio
Ma cosa pretendiamo? Esempi di maleducati, cafoni, arroganti - anche da chi vuole imporre la civica a scuola in un certo modo con insulti settimanali e persone paragonate ad animali (topi, pecore nere ecc.) ce ne sono a iosa. Basra aprire gli occhi su giornali e caretlloni e tendere le orecchie. I ragazzi sono spugne e assorbono questo linguaggio. Ei maggiori responsabili sono le famiglie!

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Non sono d'accordo, siamo noi genitori responsabili dell'educazione dei nostri figli, naturalmente con l'arrivo dei vari internet e social la nuova generazione è sicuramente più esposta a modi e toni non propriamente formali ma siamo pur sempre noi genitori che acconsentiamo loro di accedere/far parte di questa nuova tendenza. Togliersi dalla responsabilità e/o dare addirittura la colpa a qualche cartellone pubblicitario o articolo mal fatto mi sembra proprio un lavarsene le mani e la coscienza con la velocità di un "clic"!!!

franco1951 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Scusa Bananajoe, ti prego di leggere il mio post fino in fondo. La mia ultima frase mi sembra molto molto chiara etrancia il tuo commento. Gli elemtni che ho citato contribiscono e come. Ma la maggior responsabilità, come ho detto, è delle famiglie.

geiger 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
ma te pensa.,.. sempre colpa di certi politici neh? regolarmente di destra neh? poi per bilanciare il mal apprendimento dei giovani che sfogliano il mattino, li si può portare a certe manifestazioni di piazza dove sventolano le falci e martello...e dove lo spray sui muri é la regola (e non scrivono poesie), o far studiare il francese su Charlie Hebdo??? Franco, scendi dalle barricate..il 68 é lontano...

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
il maestro di barbengo che stamattina ha praticamente paragonato tutti i ticinesi a dei nazisti perchè ha perso una votazione.. e deve insegnare la civica CH. evidentemente ha letto il mattino ieri ed è di destra sicuramente!

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Vero.... non ho proprio letto l'ultima frase ma il resto non lo condivido assolutamente.

tip75 6 anni fa su tio
l'educazione si fa in casa e non solo per le parolacce

gabola 6 anni fa su tio
Chissa di chi è la colpa....
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