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CANTONECure appropriate: il Ticino pioniere in Svizzera

13.09.17 - 09:50
Cure appropriate: il Ticino pioniere in Svizzera

BELLINZONA – Dopo avere organizzato nel 2015 il primo simposio internazionale in Svizzera sul tema delle cure appropriate, l’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) dà nuovamente appuntamento a Lugano agli specialisti del settore. Fare di più non significa fare meglio: è questo lo spirito che anima “Choosing Wisely”, l’iniziativa che ha avuto origine negli Stati Uniti, per una medicina sobria e rispettosa, con cure appropriate e di buona qualità per tutti i pazienti.

Tra i relatori figurano personalità scientifiche di spicco provenienti da diversi paesi d’Europa e dal Nordamerica. Al simposio, previsto a Lugano all’Hotel de la Paix il 15 settembre, sono iscritti oltre 350 partecipanti.

Questa seconda edizione del simposio Choosing Wisely è dedicata alle esperienze pratiche nel mondo della sanità. Si parlerà di decisione condivisa tra medico e paziente, di misurazione di dati e del loro monitoraggio. Il simposio si rivolge a direttori sanitari e amministrativi degli ospedali, responsabili dei servizi infermieristici, responsabili della qualità, gestori del rischio, personale medico e curante, farmacisti, assicuratori malattia e associazioni che promuovono la qualità e la sicurezza delle cure.

Ruolo di leader del Ticino - Questo secondo simposio internazionale conferma il ruolo di leader che il Ticino, attraverso l’EOC, ha assunto in Svizzera nel campo delle cure appropriate. Da tempo, la medicina ha evidenziato che taluni esami diagnostici e trattamenti farmacologici e chirurgici, talvolta largamente diffusi, non apportano benefici per i pazienti e rischiano addirittura di essere dannosi.

L’EOC, partendo da un progetto pilota all’Ospedale regionale di Locarno, ha avviato in questi anni una riflessione sul tema in tutte le sue strutture. Sono state individuate cinque pratiche a rischio di inadeguatezza nel settore della prescrizione di medicamenti, della radiologia diagnostica e degli esami di laboratorio. Il confronto dei dati raccolti negli ospedali consente di monitorare l’efficacia delle raccomandazioni fatte ai clinici sulle pratiche da prediligere o da evitare. Pur rivolgendosi prioritariamente al personale medico, la campagna EOC su Choosing Wisely ha potuto contare sul sostegno del personale infermieristico e sulla collaborazione degli specialisti di diversi servizi di supporto dell’EOC: dal Servizio di qualità e sicurezza dei pazienti, all’Istituto di Scienze Farmacologiche della Svizzera italiana, alla Clinica di medicina di laboratorio, alle competenze dell’informatica e della fisica medica. Sono inoltre attivi nella campagna EOC su Choosing Wisely anche l’Associazione consumatori della Svizzera italiana, alcuni collaboratori del Dipartimento della sanità e della socialità, rappresentanti della riabilitazione e delle case per anziani.

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