Cerca e trova immobili

CANTONEEducazione sessuale già a partire dai 5 anni

16.08.17 - 07:48
Ogni ciclo scolastico affronterà il tema in modo diverso. Ai docenti verrà affiancato un Team composto da insegnanti e operatori socio-sanitari
Tipress
Educazione sessuale già a partire dai 5 anni
Ogni ciclo scolastico affronterà il tema in modo diverso. Ai docenti verrà affiancato un Team composto da insegnanti e operatori socio-sanitari

Educazione sessuale

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BELLINZONA - Si comincerà già dall’asilo ad affrontare il tema dell’educazione sessuale. È questa una delle nuove raccomandazioni operative elaborate dal Gruppo di lavoro per l’educazione sessuale (GLES) a cui il Decs ha dato il via libera.

Come riporta il Corriere del Ticino, che cita il dossier, si partirà appunto già dalla scuola dell’infanzia. Con i bambini dai 4 ai 6 anni verranno affrontati temi come «la valorizzazione delle differenze e delle specificità di genere e i nomi delle parti del corpo». «La scelta è quella di preferire una cultura dell’educazione sessuale all’interno di ogni ordine scolastico, invece di un programma di educazione sessuale standardizzato per tutti gli allievi», si legge nel dossier.

Alle scuole elementari toccherà invece insegnare «il nome degli organi genitali femminili e maschili» e «introdurre alla conoscenza della funzione degli organi genitali». Nel secondo ciclo delle elementari verrà approfondito il tema delle «funzioni che questi organi svolgono in rapporto alla sessualità, alla gravidanza e alla nascita», senza dimenticare la «relazione affettiva promuovendo esperienze creative e costruttive tra i generi».

Alle scuole medie il tema sarà affrontato non più solo nelle lezioni di scienze, ma anche in altri momenti, decisi all’interno del consiglio di classe. Un’attenzione particolare dovrà essere data allo «sviluppo personale e al pensiero riflessivo critico», valorizzando la sessualità come «un pensiero positivo», insistendo maggiormente sulle funzioni procreativa, relazionale e ludica.

Alle scuole medie superiori il tema della sessualità verrà affrontato soprattutto dal punto di vista «antropologico, psicologico-evolutivo, biologico-anatomico ed etico-religioso». Tuttavia nel dossier si può leggere che «la scuola non ha il compito di diffondere una particolare dottrina o una morale sessuale, bensì di rendere gli allievi attenti alla necessità di operare scelte coerenti, consapevoli e responsabili. I genitori devono comprendere che la scuola non ha il compito né l’ambizione di diffondere un’etica sessuale particolare».

Altra novità sarà il Team per l’educazione alla sessualità e all’affettività, composto da insegnanti e operatori socio-sanitari, che affiancherà i docenti nella progettazione e nella realizzazione degli insegnamenti.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sharmaine 6 anni fa su tio
assolutamente senza senso! lasciate che I bambini facciano I bambini ... insegnate invece in modo più approfondito e dettagliato agli adolescenti, che, pur facendo educazione sessuale a scuola, non conoscono il loro corpo!!

spank77 6 anni fa su tio
A questa età -se lo ritengono appropriato- è compito dei genitori.

spank77 6 anni fa su tio
Risposta a spank77
La filosofia andrebbe piuttosto insegnata alle elementari

MIM 6 anni fa su tio
Tempo al tempo... che si godano giustamente e correttamente gli anni dell'infanzia. I pedofili diretti o indiretti possono anche aspettare! Signori esperti in cosa? Sesso infantile? Ogni cosa ha il suo tempo; perché anticipare sempre tutto? A che serve?

sedelin 6 anni fa su tio
le intenzioni saranno buone ma questo è un disastro annunciato! POVERI BAMBINI che dovranno rinunciare al loro mondo infantile, alle fiabe, al gioco, alla fantasia, all'immaginazione! si trattano come piccoli adulti e come tali si comportano. sanno tutto ma non sanno fare nulla! sarò in prima linea per contrastare questo andazzo robotico.

rosi 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
hai ragione, piuttosto che educazione sessuale, ci vorrebbe spazio all'affettività, al sogno, alle fiabe, all'immaginazione.

Bär 6 anni fa su tio
PAZZI. volete rovinare i bambini o cosa???!!!!

Traccia 6 anni fa su tio
Ma siete impazziti? All asilo? In prima elementare? Ma lasciate l innocenza ai bambini invece di volerli fare crescere cosi velocemente. Non credo ci sia bisogno di esperti per spiegare che si chiamano pene e vagina e con quelli si fa la pipi. Per quanto riguarda il campo sessuale mi opporrò.

moonie 6 anni fa su tio
pedofilia 2.0

Benji78 6 anni fa su tio
Ma quanti bei gruppi di lavoro e team specializzati! Tra un po' ne creeranno un altro per l'educazione sessuale all'asilo nido. Guidiamo i bambini alla naturale scoperta delle diversità invece di programmare tutto nei minimi dettagli. Se all'asilo dicono patatina o pisellino dove sta il problema! Non fossilizzatevi su cose inutili. Capisco la necessità di cominciare a introdurre certi argomenti a partire dalla scuola elementare, ma la scuola dell'infanzia lasciamola stare. Penso che i genitori e le maestre siano in grado di far capire ai bambini le differenze di genere senza particolari studi e direttive. Insegniamogli il rispetto delle diversità, siano esse di genere, colore o lingua.

leopoldo 6 anni fa su tio
dimenticavo insegnategli il rispetto della vita altrui visto che ultimamente non vale piu niente
NOTIZIE PIÙ LETTE