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CANTONE«Il primo agosto non è, e non deve diventare, la festa del bratwurst!»

01.08.17 - 20:15
Marco Romano invita a ricordare il vero significato della festa nazionale: «Un momento per riflettere, per unirsi vivendo momenti di comunità, per cercare di capire dove siamo e dove andiamo»
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«Il primo agosto non è, e non deve diventare, la festa del bratwurst!»
Marco Romano invita a ricordare il vero significato della festa nazionale: «Un momento per riflettere, per unirsi vivendo momenti di comunità, per cercare di capire dove siamo e dove andiamo»

AIROLO - Ad Airolo il consigliere nazionale e municipale di Mendrisio, Marco Romano, ha voluto ricordare il vero significato della festa Nazionale svizzera. E non ha mancato di "bacchettare" chi intende il primo agosto come un «semplice giorno di vacanza, sicuramente piacevole per fare costine o bagnarsi nel lago».

«Siamo in un’era e in una società che tende a relativizzare - ha sottolineato Romano -. Tutto quanto è simbolico ed istituzionale viene relativizzato, da taluni pure banalizzato. Ammetto che mi irrita e mi preoccupa, momenti simbolici e identitari danno energia e rafforzano la coesione di un Paese. La Festa nazionale rappresenta per un Paese un momento per riflettere, per unirsi vivendo momenti di comunità, per cercare di capire dove siamo e dove andiamo. In un’epoca nella quale globalmente gli Stati nazionali si trovano in difficoltà identitaria, finanziaria e democratica, dove risulta evidente il conflitto tra sovranità nazionale e necessità di coordinamento internazionale, la Svizzera è un modello tanto unico quanto eccezionale».

Il consigliere nazionale invita quindi al rispetto e l'attenzione:  «Uno Stato – democratico, funzionante ed efficiente come la Svizzera – non è un concetto astratto a cui chiedere solo prestazioni e a cui rivolgersi per lamentarsi quando qualcosa non va secondo le proprie aspettative - aggiunge -. Se poi pensiamo a quanto la Svizzera è eterogenea e rispettosa delle diversità culturali, religiose e linguistiche, risulta ancora più importante trovare denominatori comuni simbolici come la Festa nazionale. Diffidiamo e fermiamo quindi chi relativizza questa giornata, chi poi vuole anche cambiare l’inno nazionale, togliere la croce dalla nostra bandiera, eliminare nella vita quotidiana ogni simbolo della tradizione e della religione, sostituire il plurilinguismo svizzero con l’inglese».

Romano ringrazia quindi Airolo: «Siamo in un luogo simbolico della Svizzera: ai piedi del massiccio del San Gottardo, a nord del sud delle Alpi e alla porta del nord delle Alpi. Se pensiamo alla mobilità, alla sicurezza, agli scambi tra le culture e ai rapporti commerciali tra nord e sud, Airolo è da sempre un elemento centrale della Svizzera. La storia di questa regione e delle sue genti è strettamente connessa ai basilari valori elvetici, alle caratteristiche tipiche del nostro Popolo unito nella diversità e a situazioni che fanno, e hanno fatto, il successo del nostro Paese».

Quindi prosegue: «Nulla è successo e si è sviluppato senza Airolo e gli airolesi. La realizzazione del tunnel di base di Alptransit ha cambiato radicalmente la mobilità locale e internazionale, ha generato un impegno eccezionale a difesa della linea storica del San Gottardo. Penso poi al risanamento totale del tunnel stradale del San Gottardo. Anche il Mendrisiotto strozzato dal traffico vorrebbe qualcosa del genere, non serve tuttavia a nulla mettere in competizione i progetti. Airolo dimostra che le soluzioni vanno volute e costruite dal livello locale su fino a dove è necessario. Questa è la Svizzera. Il “signor elvetico” e la “signora elvetica” hanno in mano il proprio destino. Viva Airolo, viva il Ticino e viva la Svizzera!»

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COMMENTI
 

Sarà 6 anni fa su tio
Io riesco a riflettere anche davanti ad un bratwurst!

beta 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Chissà che profonde riflessioni ci riesci a fare ?

Bandito976 6 anni fa su tio
Forse é la politica che non capisce piú il significato della festa dato che stanno svendendo il nostro paese alla volontá dell'UE. I discorsi sono belli ma forse bisogna anche ascoltare il popolo e le sue necessitá e forse sarete piú credibili e rispettati. Ad ogni modo io ho festeggiato per rispetto della signora Helvetia.

Norvegianviking 6 anni fa su tio
Un po'di allegria no eh?

comp61 6 anni fa su tio
vai su uno sbricco a riflettere, io come tanti insieme alla mia famiglia ci siamo mangati una bella grigliata. Un momento di untità e riflessione. Per il resto tanti auguri ad airolo e i suoi abitanti. Non sei riuscito a farmi scendere la lacrimuccia, alla prossima impegnati di più.

Yoebar 6 anni fa su tio
Festa dell'inquinamento, una Svizzera sotto la nebbia dei fuochi d'artificio. Poi i Verdi si lamentano per un rally, questa è la Svizzera, o soprattutto il Ticino

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a Yoebar
Il rally è anacronistico, oltre ad inquinare è diseducativo e non ha niente a che vedere con la tradizione Svizzera...

beta 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
NO COMMENT !

Svizzeraefieradiesserlo 6 anni fa su tio
Ma solo lui la vede come festa del bratwurst.
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