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CANTONEAd Acquarossa sorgerà un nuovo Centro socio-sanitario

03.07.17 - 15:21
Lo conferma il DSS, le autorità politiche della Valle di Blenio e l’Ente ospedaliero
tipress (archivio)
Ad Acquarossa sorgerà un nuovo Centro socio-sanitario
Lo conferma il DSS, le autorità politiche della Valle di Blenio e l’Ente ospedaliero

BELLINZONA - Il Dipartimento della sanità e della socialità, le autorità politiche della Valle di Blenio e l’Ente ospedaliero cantonale confermano l’intenzione di realizzare una nuova struttura ospedaliera ad Acquarossa, da sviluppare in sinergia con gli operatori e le istituzioni sociosanitarie della Valle. Negli scorsi giorni il Direttore del Dipartimento della sanità della socialità Paolo Beltraminelli, con i suoi più stretti collaboratori e il Direttore generale dell’Ente ospedaliero cantonale, ha incontrato a Bellinzona i Sindaci di Acquarossa e Blenio, pure Presidente dell’ASCOBLE, e i Deputati in Gran Consiglio della Valle di Blenio.

L’incontro è stato promosso per confermare la volontà congiunta di rafforzare il centro socio-sanitario esistente, in particolare con la realizzazione di un nuovo stabile in sostituzione dell’attuale ed ormai vetusto ospedale.

La nuova struttura dovrà ospitare innanzitutto l’offerta sanitaria rivolta a pazienti degenti definita dalla pianificazione ospedaliera. Sull’esempio di strutture analoghe in regioni periferiche di altri Cantoni, per sviluppare un progetto di qualità, attrattivo per i pazienti e rispondente ai fabbisogni sanitari della Valle di Blenio sarà però indispensabile poter garantire anche dei contenuti ambulatoriali importanti.

Occorrerà quindi evitare la dispersione di forze e servizi, cercando al contrario di creare i presupposti affinché operatori e istituzioni socio-sanitarie già attivi in Valle possano integrarsi nel centro socio-sanitario collaborando reciprocamente allo sviluppo di sinergie e al rafforzamento del suo ruolo di riferimento per l’intera valle; obiettivo quest’ultimo in sintonia con l’art. 117a della Costituzione federale che promuove e sostiene le cure di prossimità. Considerata la generale tendenza in atto allo spostamento dell’attività ospedaliera dal settore stazionario a quello ambulatoriale, questa integrazione è fondamentale per garantire il successo del progetto.

Durante l’incontro è stata altresì ribadita la prospettiva di una stretta collaborazione, sia in fase di progettazione ed edificazione sia nella successiva gestione dei servizi offerti, tra l’Ente ospedaliero cantonale e la Fondazione La Quercia, che gestisce la vicina casa per anziani e che è proprietaria del sedime su cui è prevista la realizzazione del nuovo stabile. A tal fine sarà importante anche poter dotare l’Ente ospedaliero di una base legale che legittimi appieno queste collaborazioni.

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