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CANTONENavigazione Lago Maggiore: «Chiediamo di annullare i licenziamenti»

17.06.17 - 08:53
Il personale svizzero reagisce alla disdetta del contratto, ma teme la sostituzione con manodopera frontaliera
tipress
Navigazione Lago Maggiore: «Chiediamo di annullare i licenziamenti»
Il personale svizzero reagisce alla disdetta del contratto, ma teme la sostituzione con manodopera frontaliera

LOCARNO - Lunedì pomeriggio avrà luogo un incontro con la direzione di Arona della Navigazione Lago Maggiore (NLM) per chiedere di annullare i 34 licenziamenti. È questa la prima mossa del personale svizzero (14 impiegati fissi e 20 stagionali) dopo la disdetta dei contratti.

Ieri sera tutti i lavoratori interessati dal provvedimento si sono riuniti in assemblea, assieme ai sindacati Sev, Unia e Ocst. Da qui la decisione di rivolgersi anche all’Ufficio federale dei trasporti per capire se la strategia di NLM (creare un consorzio con la Società di navigazione del Lago di Lugano, che entrerà in funzione dal 2018) sia compatibile con la concessione e con la convenzione concordate tra Berna e Roma o se si tratti di un subappalto.

I 34 lavoratori temono pure che il personale svizzero licenziato verrà sostituito con assunzioni oltre confine. I dipendenti si faranno avanti con il Consiglio di Stato ticinese, per avere garanzie su impieghi e condizioni di lavoro. Una prossima assemblea si terrà venerdì 23 giugno.

(in allegato tutte le rivendicazioni dei dipendenti)

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