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CANTONEMaledetto roaming, così si spaventano i turisti

13.06.17 - 07:00
Dal 15 giugno i sovrapprezzi per la telefonia saranno aboliti nei Paesi UE. Non in Svizzera. Gli esperti sono preoccupati. C’è chi propone più wi-fi per tutti. Ma è abbastanza?
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Maledetto roaming, così si spaventano i turisti
Dal 15 giugno i sovrapprezzi per la telefonia saranno aboliti nei Paesi UE. Non in Svizzera. Gli esperti sono preoccupati. C’è chi propone più wi-fi per tutti. Ma è abbastanza?

LUGANO – «E adesso bisognerà potenziare le reti wi-fi, non più limitandole a determinate zone o ad alcuni locali. E soprattutto facendo in modo che i turisti non abbiano difficoltà di accesso». È l’auspicio di Claudio Visentin, docente di storia del turismo all’Università della Svizzera italiana, per limitare il malcontento di chi visiterà la Svizzera dopo il prossimo 15 giugno. Sì, perché quella è la data in cui nei Paesi dell’Unione Europea si metterà la parola fine ai costi di roaming. In Svizzera, invece, il roaming non sarà abolito. «E questo – evidenzia Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo – rappresenta un problema da un profilo turistico. La speranza è che si trovi al più presto una soluzione».

Dibattito rovente – Sulla questione è in corso un dibattito rovente a livello nazionale. Le aziende del settore e molti partiti si sono spesso dichiarati contrari all’abolizione di questi costi supplementari legati alla telefonia mobile. Emergono discussioni, a tratti anche confuse, su presunti problemi tecnici e di accordi con le compagnie di altri Stati europei. Stando ai dati dell’Ufficio federale della comunicazione, ogni anno i grandi operatori di telefonia elvetici incasserebbero circa 800 milioni dal mantenimento del roaming.

Smartphone dipendenza – Visentin, tuttavia, non ha dubbi. «Dal punto di vista turistico sarebbe ottimo seguire l’Unione Europea – dice –. In Svizzera avremo un limite. Sempre più turisti utilizzano la rete durante i loro viaggi per ottenere informazioni, al posto della tradizionale guida cartacea. E sempre più spesso il punto di accesso è lo smartphone. Questa tendenza è già evidente e si sta rafforzando molto rapidamente».

Rimedi solo transitori – «Nelle aree urbane del Ticino già si fa tanto con il wi-fi pubblico e non solo – riprende Frapolli –. Il problema è che non si potrà mai arrivare a coprire anche tutte le zone periferiche». Le compagnie telefoniche hanno già annunciato di volere lanciare pacchetti vantaggiosi per i turisti che vogliono visitare la Confederazione. «Questi però sono rimedi transitori – precisa Frapolli –. Immaginatevi un cinese che visita la Svizzera, dopo essere passato magari dalla Francia e dalla Germania. Non capirà mai il motivo per cui nel nostro Paese dovrà pagare molto di più per fare una telefonata o per scaricare dati».

Più cari di ciò che siamo – Insomma, la Svizzera, non abolendo il roaming, rischia di farsi vedere agli occhi dei potenziali turisti (soprattutto europei) ancora più cara di quanto già non lo sia. A livello nazionale, tuttavia, si cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno. «Con il nuovo sistema – sostiene Barbara Gisi, direttrice della Federazione svizzera del turismo – i costi di roaming non aumenteranno per i turisti europei che vogliono visitare la Svizzera. Rimarranno uguali a oggi. Spetta ai fornitori di telefonia degli Stati europei fissare prezzi attrattivi per chi vuole visitare Paesi extra comunitari. E spetta eventualmente a loro studiare pacchetti speciali per la Svizzera».

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COMMENTI
 

Salbra 6 anni fa su tio
Sempre all'ultimo posto riguardante il risparmio per le persone...,ma sempre in prima fila a prenderlo in quel posto per pagare tutto di più del resto del mondo !! Tra un po' altro che la Svizzera è un isola felice.....sarà l'isola dei naufraghi ....spennati a vista del proprio governo !!

GI 6 anni fa su tio
Tutto questo can-can per qualcosa che rimane....chi viene da noi non l'ha fatto, non lo fa e non lo farà in funzione dei costi del roaming .....almeno così spero...

Pepperos 6 anni fa su tio
In ogni caso secondo comparisse.ch! Gli svizzeri sono pochi avvezzi al cambio di operatore telefonico. Risparmio potenziale tariffe oltre 4miliardi CHF. Stesso andazzo cassa malati.... Una tipicità tutta Svizzera:)

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Pepperos
Comparis.ch

Tarok 6 anni fa su tio
titolone... ovviamente turisti vengono in svizzera solo per le attrattive tariffe natel

Kahr 6 anni fa su tio
Tutti a preoccuparsi per i turisti e per gli stranieri. Agli Svizzeri che invece vanno in vacanza al mare, o fanno un fuorigita in Italia o che semplicemente abitano lungo il confine, nemmeno una parola.

lucafdl 6 anni fa su tio
Quasi quasi, per tagliare la testa al toro, faccio un abbonamento italiano

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a lucafdl
Basta una prepagata! Ottime offerte attualmente.tim ottima copertura o meglio? coop voce

skorpio 6 anni fa su tio
premesso che sono d'accordo che qui si paga troppo.. ma non è mica colpa degli operatori se la gente è smartphone dipendente, malati di internet... io vado in vacanza per andare in vacanza... mi adatto.Ed in ogni caso, tutti gli hotel ormai hanno la wifi...Cari signori del uff turismo adesso avete rotto, una volta date la colpa al freddo, poi alla pioggia, magari perchè è troppo caldo, ma lamentarsi per un'eventuale diminuzione del turismo per colpa del romaning... lo trovo ridicolo, l'unica soluzione è abbassare i prezzi di alberghi e ristoranti...

tip75 6 anni fa su tio
siamo alle solide, ladroni, ladroni e ladroni.....e i nostri politici? perché non intascare oggi quello che non sai se intascherai domani?....

Meck1970 6 anni fa su tio
Guai se da noi diminuisce qualcosa.....

wlemontagne 6 anni fa su tio
Beh io non lo so se si spaventano i turisti.....ma di sicuro non sarà qualcosa di positivo.
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