Cerca e trova immobili

L'OSPITE«Serve il sostegno di tutti»

12.06.17 - 09:40
Guido Casparis, presidente di JazzAscon: «Entrata gratis 5 sere su 10, ma presente e futuro non sono scontati. Per crescere contiamo su tutta Ascona e su tanti nuovi Amici del festival»
«Serve il sostegno di tutti»
Guido Casparis, presidente di JazzAscon: «Entrata gratis 5 sere su 10, ma presente e futuro non sono scontati. Per crescere contiamo su tutta Ascona e su tanti nuovi Amici del festival»

L’esperimento riuscito della prima Ascona Jazz Night, i concerti del Jazz Cat e soprattutto un festival rinomato ed importante a inizio estate: già oggi un patrimonio prezioso, il binomio jazz e Ascona potrebbe essere ulteriormente valorizzato con nuove iniziative finalizzate a fare davvero di Ascona la “Città del jazz”. Questo è l’auspicio espresso da più parti, anche dalla politica, negli scorsi giorni. Nell’immediato, la priorità del presidente di JazzAscona Guido Casparis è di “portare a casa”  la 33.edizione del festival. Oramai imminente (si parte giovedì 22 giugno), con i suoi 160 concerti, le otto top band da New Orleans e star del calibro di Jon Cleary, Paolo Belli o Nina Attal. E naturalmente con i costi non indifferenti (il budget è di 1,5 milioni) che un tale evento comporta. Il presidente lancia allora un caloroso appello, invitando  tutti – abitanti, fans, partner economici -  a sottoscrivere una tessera Amici di JazzAscona 2017.

«250 franchi – scrive Casparis in un messaggio inviato negli scorsi giorni a numerosi partner ed aziende della regione  - è il costo di una tessera Amici. 250 franchi non sono una somma esorbitante, ma tante sottoscrizioni messe assieme possono rappresentare un grande contributo al successo del festival. Vi chiediamo quindi di fare questo gesto, che è simbolico e molto concreto nello stesso tempo». E così prosegue Casparis: «L’esperienza fantastica della prima Ascona Jazz Night, allestita dalla nuova AMA con un contributo di JazzAscona e il lavoro del direttore artistico Nicolas Gilliet, insegna che unicamente  riunendo le forze si riesce a proporre progetti nuovi e vincenti. JazzAscona non è un progetto nuovo, si tiene per la 33esima volta,  ma sarebbe un errore dare per scontata la sua organizzazione. Perché così non è.  Mettere assieme un festival come JazzAscona è davvero un piccolo miracolo, i budget sono stringati e molteplici le problematiche da tenere in considerazione. Senza contare che uno sforzo eccezionale il festival lo fa da oramai quattro anni offrendo l’entrata gratuita per cinque sere su dieci.  Uno dei nostri obiettivi a corto-medio termine, del resto,  è quello di aumentare il numero delle serate gratuite, il che ci permetterebbe anche di allargare il festival a tutto il Borgo, altro obiettivo primario della nostra organizzazione». JazzAscona, ammette Casparis, non è ovviamente esente da pecche e critiche. «Ma se vogliamo migliorare e ritrovare quel dinamismo che ha sempre caratterizzato Ascona, da soli non possono bastare i contributi, importanti, del Comune, di Ascona-Locarno Turismo, del Cantone, degli albergatori e degli sponsor. Serve veramente - conclude il presidente - che tutti diano una mano».

 Ricordiamo che la tessera Amici garantisce libero accesso a tutte le serate a pagamento,  un posto a sedere in tenda secondo disponibilità e previa prenotazione. Gli Amici ricevono inoltre il CD ufficiale 2017, una bottiglia di vino JazzAscona, l’invito all’aperitivo inaugurale. Per informazioni vip@jazzascona.ch o tel 079 337 03 30.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE