Piscina presa d'assalto nel weekend. Ma niente balli e giochi fino al 15 giugno. E in estate il programma sarà comunque limitato
BELLINZONA – I suoi balli "rumorosi" davano fastidio ad alcuni vicini. E alla fine hanno vinto le lamentele. A Fallon Ciapini, nota animatrice del bagno pubblico di Bellinzona, è stata in un certo senso tappata la bocca. Potrà fare il suo lavoro solo a partire dal 15 giugno. E solo in forma ridotta. «Purtroppo è così – ammette Ciapini –. Sono avvilita. È come se tutto quello che abbiamo costruito in quattro anni di fatica sia stato rimesso in discussione».
C'era il pienone, durante il weekend, al bagno pubblico di Bellinzona. Migliaia di persone, per sfuggire alla calura, hanno preso d'assalto la piscina della capitale. Mancava, però, lei. Fallon Ciapini. Bloccata dall'alto. «Di solito iniziavo a maggio. Mi è stato comunicato che avrei dovuto attendere l'inizio delle vacanze scolastiche. Inoltre, mi sono stati tagliati gli interventi nella vasca per non nuotatori. Nei fine settimana potrò farne solo 3 al giorno, anziché 5. E solo un intervento di mezz'ora nella vasca da un metro e mezzo. In settimana balleremo al martedì e al giovedì».
Sull'animazione, piuttosto innovativa, proposta da Fallon Ciapini l'opinione pubblica bellinzonese si era spaccata in due negli scorsi anni. Da una parte chi vedeva in lei un grande valore aggiunto per l'utenza del bagno pubblico. Dall'altra, le rivendicazioni di alcuni confinanti che chiedevano più quiete. Ora si è arrivati a un compromesso che lascia, comunque un po' l'amaro in bocca. E basta scambiare due chiacchiere con qualche famiglia che abitualmente frequenta la piscina per rendersene conto.
«Finora sono rimasta in silenzio – dice l'animatrice –. E, in ogni caso, non voglio fare polemiche. Abbiamo dovuto cambiare pure l'impianto audio. Troppo rumoroso, secondo alcuni. Eppure la gente si divertiva tanto. Accetto questa decisione, anche se mi dispiace tanto».