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La Federazione Ticinese di calcio prende posizione sul futuro del calciatore che aggredì l'arbitro e spiega come funziona la procedura
LOSONE - In merito alla notizia che abbiamo pubblicato ieri sul giovane calciatore che ha aggredito l’arbitro e sulla sua sospensione di due mesi, la Federazione Ticinese Calcio prende oggi posizione per fare chiarezza su una vicenda che ha fatto molto discutere.
Una precisazione resa necessaria alla luce di commenti e giudizi che si stanno diffondendo in queste ore sulla rete anche a seguito del nostro articolo, articolo che si riferiva a quanto era stato pubblicato in serata sul sito della Federazione.
Qui di seguito riportiamo per intero le spiegazioni e le precisazioni della Federazione Ticinese di calcio.
A seguito di contributi giornalistici imprecisi ed in parte fuorvianti apparsi recentemente su vari canali informativi, la FTC intende far chiarezza sulla procedura che gli organi sportivi giuridici devono seguire nel caso di vie di fatto (o presunte tali) verso l’arbitro. La FTC deve informare la Commissione di Controllo e Disciplina dell’ASF. Questa, preso nota della comunicazione, in via provvisionale sospende per due mesi il giocatore e incarica la Sezione disciplinare FTC di esperire un’inchiesta volta a verificare ed eventualmente confermare quanto segnalato in precedenza.
Il periodo della provvisionale è dunque necessario per appurare i fatti. Una volta chiusa l’inchiesta gli esiti devono essere inviati alla Commissione Controllo e Disciplina dell’ASF per la decisione finale.
Nel caso in cui fossero confermate le vie di fatto (e relativa squalifica di almeno un anno) la FTC non avrà alcuna competenza sulla fattispecie, nel caso contrario la Sezione disciplinare chiederà l’annullamento della provvisionale e prenderà una decisione sulla base dei fatti accertati.
Invitiamo pertanto i media, soprattutto coloro i quali negli ultimi giorni, pubblicano notizie inesatte o incomplete, a volersi quantomeno informare presso gli organi competenti per evitare disinformazione.
La FTC auspica che, dopo la sospensione di un turno dei campionati allievi, torni a regnare, come sempre avvenuto per la stragrande maggioranza delle partite, quel sano e giusto spirito sportivo ed in particolare di fair play attorno ai campi di gioco.
