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BELLINZONAArriva lo smog: ecco come proteggersi

22.05.17 - 09:32
L’ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili (DT) informa preventivamente la popolazione sull’inquinamento da ozono
TiPress
Arriva lo smog: ecco come proteggersi
L’ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili (DT) informa preventivamente la popolazione sull’inquinamento da ozono

BELLINZONA - La stagione estiva è alle porte e si ripresenta la problematica dello smog estivo, legata alle elevate concentrazioni di ozono nell’aria. In particolare durante le giornate soleggiate, calde e poco ventilate, le concentrazioni medie orarie di ozono nell’aria superano frequentemente la soglia - stabilita dall’ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) - di 120 microgrammi per metro cubo.

L'ufficio dell'aria, del clima e delle energie rinnovabili del Dipartimento del territorio informa preventivamente la popolazione.

Ridurre l’impatto sulla salute - Alte concentrazioni di ozono nell’aria provocano irritazioni delle mucose che si possono manifestare con sintomi quali: bruciore agli occhi, fastidio alla gola, sensazione di oppressione toracica, dolori durante il respiro profondo, riduzione della performance fisica.

Circa il 10-15% della popolazione svizzera presenta una sensibilità marcata all’ozono, legata in parte a predisposizioni genetiche. Questa percentuale di persone, così come gruppi di individui più vulnerabili, risentono degli effetti dello smog prima di chi gode di buona salute.

Come proteggersi - Il soggiorno all’aria aperta nell’ambito di comuni attività, quali una passeggiata, un bagno o un picnic, non crea problemi. È consigliabile ridurre gli sforzi fisici intensi all’aperto, limitandoli al mattino (momento della giornata in cui si registrano le concentrazioni di ozono meno elevate).

Le persone che lamentano sintomi dovuti alla presenza di ozono non devono essere obbligate a compiere sforzi fisici eccessivi. È inoltre buona norma evitare altri fattori irritanti (tabacco, solventi, fumo) per non peggiorare i sintomi. In caso di fastidio oculare può essere utile rinunciare all’uso di lenti a contatto.

Fasce di popolazione più vulnerabili - Ai bambini piccoli, le donne incinte, le persone anziane, le persone affette da asma, da insufficienza respiratoria o cardiaca, è raccomandabile evitare gli sforzi fisici nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata.

Impegno dei singoli - Per migliorare la situazione dell’inquinamento atmosferico, ognuno di noi può spostarsi a piedi, in bicicletta o con i trasporti pubblici, rinunciando all’uso dell’automobile; evitare l’utilizzo dell’auto per tragitti non indispensabili e in generale servirsi di veicoli a basse emissioni; condividere l’auto con una o più persone anziché viaggiare da solo; rinunciare ai motori a due tempi a favore di scooter con motore a quattro tempi oppure con motore elettrico; impiegare prodotti poveri o addirittura privi di solventi (vernici all’acqua, prodotti di pulitura, colle, spray aerosol e prodotti di trattamento del legno); utilizzare apparecchi da giardinaggio e da bricolage elettrici o utilizzare benzina alchilata per gli apparecchi alimentati a benzina, qualora non fosse possibile rinunciarvi. Diversi Comuni ticinesi offrono inoltre un contributo all'acquisto della benzina alchilata.

Infoaria - A livello ticinese è attiva una pagina speciale www.ti.ch/aria, che fornisce informazioni utili, compresa una serie di documenti scaricabili e di link di approfondimento sul tema. In Svizzera la pagina di riferimento per lo smog estivo è la seguente: www.ozon-info.ch/it.

Durante tutto l’anno è possibile conoscere lo stato della qualità dell’aria consultando il sito www.ti.ch/oasi che consente l’accesso diretto ai dati online sullo stato dell’aria (e a molte altre informazioni, dalla mappatura solare al traffico). Dal sito è inoltre possibile scaricare gratuitamente l’applicativo per Smartphone “airCHeck” nelle versioni per iPhone e Android, che consente di informarsi sulla quantità dei principali inquinanti atmosferici presenti in ogni punto del territorio svizzero e del Liechtenstein.

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COMMENTI
 

demon631 6 anni fa su tio
Sempre noi residenti dobbiamo andare a piedi....ok per me andrebbe anche bene però voglio una riduzione delle tasse minimo del 25% senza questo incentivo vado in macchina

Darryl 6 anni fa su tio
È vero che il ticino viene sempre più attraversato da veicoli e di conseguenza l'inquinamento aumenta. ma gridare "al lupo al lupo" è un po' esagerato. Persino zone come Mendrisio e Chiasso che sono piü colpite da questo fenomeno hanno una qualità dell'aria decente. Se noi andiamo in crisi per il nostro "smog" cosa dovrebbero dire nelle grandi metropoli europee?

curzio 6 anni fa su tio
Tre giorni che non piove e già frantumate i marroni con l'ozono... Ma... i consigli che date, valgono solo per i residenti, vero?

miba 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
....ed hai perfettamente ragione....

chiodone50 6 anni fa su tio
ok non facciamo il rally però aboliamo anche tutte le partite di calcio e hockey sia di lega che di categoria inferiore che movimentano migliaia di autoveicoli e generano costi non indifferenti per mantenere l'ordine pubblico costi che gravano anche a chi dello sport non importa niente

andysessantotto 6 anni fa su tio
Proporrei anche di estendere il rally del mendrisiotto a tutto il Ticino, sicuramente tutte le macchine che vanno ad alta velocità riuscirebbero a smuovere l'aria facendola circolare e dunque l'inquinamento si volatilizzerebbe. Sicuramente Zali darebbe il suo OK senza batter ciglio....................

beta 6 anni fa su tio
Risposta a andysessantotto
Ritirati in cima, proprio cima, di una montagna e accontentati . O forse sei uno di quelli che gli aggrada solo quello che gli fa comodo ? Dimenticavo; in autostrada, traffico permettendolo, almeno a 150 km/h !

beta 6 anni fa su tio
Risposta a andysessantotto
Ritirati in cima di una montagna e accontentati . O forse sei uno di quelli che gli aggrada solo quello che gli fa comodo ? Dimenticavo; in autostrada, traffico permettendolo, almeno a 150 km/h !

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a andysessantotto
Proporrei di stare a casa e non andare a lavorare nei giorni di picchi da inquinamento :-)

andysessantotto 6 anni fa su tio
Risposta a beta
Premetto che abito già in una vallata che fa parte di Lugano dove quasi annualmente effettuano il rally, da me sempre seguito (andando a vedere pure le prove speciali in Val Trodo ecc. ecc.) perché mi affascina. Non hai colto il sarcasmo nel mio scritto di prima......

andysessantotto 6 anni fa su tio
Risposta a beta
Se leggi quello che si dice sotto il punto "Impegno dei singoli", mi sembra che si diano ottimi consigli, ma del grosso nemmeno si parla.

beta 6 anni fa su tio
Risposta a andysessantotto
Così va bene ! E ci metto anche una piccola pista dove chi lo vuole può darsi da fare con il proprio veicolo a " controllare " le leggi fisiche .
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