Matteo Pronzini interroga il Consiglio di Stato sulle gravi malattie polmonari contratte da 5 dipendenti della ditta
PONTE CREMENAGA - Controlli inadeguati. Dopo il caso della Crotta SA anche la Brogioli SA di Ponte Cremenaga, attiva nell’industria orologiera, finisce sul banco del Consiglio di Stato. Il caso di cinque dipendenti che hanno contratto malattie polmonari gravi a causa del contatto ravvicinato, a loro insaputa, con il berillio - come rivelato dalla trasmissione Falò - è infatti finito nel mirino di Matteo Pronzini.
«Controlli di laboratorio fatti realizzare dai giornalisti hanno certificato la presenza di berillio sia sui vestiti dei dipendenti, sia nel terreno circostante la fabbrica», sottolinea il deputato MPS, precisando inoltre come i controlli presso la ditta sarebbero avvenuti «avvisando con largo anticipo e permettendo così all’impresa di ovviare ad eventuali mancanze», nonostante «una denuncia penale per "lesioni colpose gravi"» pendente da due anni al Ministero pubblico.
Alla luce di queste considerazioni, Pronzini pone al Consiglio di Stato le seguenti domande: