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CANTONEAnche Manor e Coop tolgono la verdura «sporca» dagli scaffali

08.05.17 - 17:25
Continua la bufera dopo le accuse lanciate dalla trasmissione Patti Chiari
Anche Manor e Coop tolgono la verdura «sporca» dagli scaffali
Continua la bufera dopo le accuse lanciate dalla trasmissione Patti Chiari

LUGANO - Non si ferma la bufera attorno all'azienda agricola Crotta di Muzzano. Dopo Migros, anche Manor ha deciso di togliere dagli scaffali le verdure del produttore ticinese.

La trasmissione di Patti Chiari, venerdì sera, ha puntato il dito contro le condizioni di scarsa igiene in cui i prodotti verrebbero confezionati. Prodotti che da anni vengono distribuiti nei supermercati delle due catene.

«Ritiro immediato» - Manor, in particolare, conferma di avere cessato «con effetto immediato» la collaborazione con Enzo Crotta. I prodotti di "quarta gamma" (quelli direttamente toccati dallo scandalo) sono stati ritirati sabato dagli scaffali, precisa la catena. Gli altri verranno ritirati mercoledì.

Anche Coop corre ai ripari - Anche Coop ha bloccato la vendita dell’unico prodotto della Crotta Sa venduto nei suoi negozi. Si tratta, precisa la catena in una nota, del «minestrone tipo ticinese». Nonostante il prodotto finito fosse a norma «le condizioni di produzione della Crotta Sa presentate durante la puntata di venerdì 5 maggio di «Patti chiari» non corrispondono nemmeno lontanamente ai criteri qualitativi stabiliti da Coop. Per questo motivo il minestrone tipo ticinese è da subito non più venduto nei suoi negozi» prosegue il comunicato, che precisa: «Fintanto che le condizioni igieniche non corrispondono ai criteri di Coop, resta bloccata la vendita del prodotto. Ci siamo attivati per cercare una soluzione con il produttore e per chiarire la situazione». 



 

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