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LUGANO«DSU a Viganello? No grazie!»

02.05.17 - 12:02
La sezione luganese del PPD ritiene il trasloco «inopportuno e inutilmente costoso»
«DSU a Viganello? No grazie!»
La sezione luganese del PPD ritiene il trasloco «inopportuno e inutilmente costoso»

LUGANO - Il Gruppo PPD e GG in Consiglio comunale a Lugano ha deciso al termine di un'intensa mattinata di lavoro di invitare il Municipio ad attivarsi per realizzare al più presto la nuova sede della Divisione Spazi Urbani al Piano della Stampa. D'altronde proprio lì il Consiglio comunale ha già approvato nel 2012 un credito di quasi 10 milioni per la costruzione di un capannone per i veicoli pesanti e l’officina. Il Gruppo PPD ritiene che spostare provvisoriamente il DSU a Viganello «sia inopportuno e inutilmente costoso».

Il PPD - in una nota odierna - si dice convinto che, «coordinando con il Cantone le tempistiche di realizzazione del nuovo assetto viario di Cornaredo, sia possibile trovare delle soluzioni transitorie, sfruttando al meglio da un punto di vista logistico quanto già esiste, dislocando in luoghi separati alcune attività ed eventualmente istallando delle strutture prefabbricate. Inoltre è pure urgente pianificare delle strutture più piccole sia a nord sia a sud della Città, in modo da ottimizzare le capacità e i tempi d'intervento degli operai comunali in tutto l'ampio territorio di Lugano, anche nei quartieri più distanti dal centro».

«Più contributi all'Orchestra» - Il Gruppo PPD e GG è invece favorevole ad aumentare il contributo della Città a favore dell'Orchestra della Svizzera italiana e vede di buon occhio il coinvolgimento dei Comuni del Luganese, in linea con quanto richiesto dalla nota mozione PPD per una maggiore collaborazione intercomunale. «Trattandosi di fondi pubblici, l'OSI è chiamata a esercitare un severo controllo sulle proprie spese e a impegnarsi per migliorare ulteriormente la propria qualità artistica».

«Niente canapai vicino a scuola» - In merito alle discussioni in atto intorno alla cosiddetta «canapa light», il Gruppo PPD e GG è preoccupato che la probabile proliferazione di punti di vendita ne faciliterà il consumo. «Invitiamo pertanto il Municipio a non concedere autorizzazioni ad aprire canapai nelle vicinanze di luoghi frequentati dai giovani, come scuole, stazioni, parchi, centri sportivi, ecc.

«Con la tassa sul sacco, giù il moltiplicatore» - Infine, in merito alla tassa sul sacco, il Gruppo PPD e GG ribadisce la propria scelta a favore della mozione PPD sul «Sacco Bello», che proponeva una tassa causale ridotta, tale da non mettere in difficoltà le famiglie: scelta che è stata difesa con un ricorso al Tribunale amministrativo cantonale (tuttora pendente). «Se la popolazione ticinese il prossimo 21 maggio dovesse accettare la tassa cantonale sul sacco, il PPD chiederà immediatamente al Municipio un abbassamento del moltiplicatore comunale d'imposta: è infatti inammissibile che si paghi due volte per la stessa cosa».

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