Patrick Pizzagalli ha inoltrato un ricorso al Consiglio di Stato contro la nuova identità grafica introdotta dal Municipio: «Lo stemma è competenza del Consiglio comunale»
LUGANO - La recente polemica nata attorno al nuovo logo della Città di Lugano, presentato durante la scorsa settimana, è destinata a sbarcare fino a Palazzo delle Orsoline. L’ex consigliere comunale leghista Patrick Pizzagalli, come riferito dal Corriere del Ticino, ha infatti presentato un ricorso al Consiglio di Stato, sollevando la questione della competenza: «Gli stemmi competono al Consiglio comunale e non al Municipio. Senza modificare lo stemma fissato nel regolamento comunale, la Città non può adottarne altri», afferma l’ex consigliere comunale.
A seguito delle prime scintille di protesta, Palazzo civico era subito corso ai ripari chiarendo la natura puramente "aziendale" del nuovo logo e spiegando che lo storico scudo sarebbe rimasto l’unico simbolo della città. Chiarimento che però non ha convinto Pizzagalli: «Certo, si potrebbe fare uno stemma per così dire ufficiale e l’altro solo sulla carta intestata, ma come stemma deve comunque passare dal Consiglio comunale» ha sottolineato l’ex consigliere leghista, che quindi chiede che «ogni atto del Municipio relativo al cosiddetto nuovo logo sia nullo, rispettivamente annullato».