Accanto al Campus SUPSI sorgerà uno stabile destinato a una serie di servizi per studenti e professori
MENDRISIO - Costerà trenta milioni di franchi ed è destinato ad accogliere tutta una serie di servizi per studenti e professori. Stiamo parlando dello stabile che tra poco più di due anni e mezzo sorgerà in via Francesco Catenazzi a Mendrisio, proprio di fianco al futuro Campus della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Un progetto che, con l’imminente demolizione di un edificio che attualmente funge da parcheggio per i mezzi di Autopostale del Mendrisiotto SA, rappresenta un ulteriore tassello per la riqualificazione dell’area industriale situata dietro alla stazione ferroviaria del Magnifico Borgo.
Alloggi temporanei - Una parte dello stabile - come si evince dalla domanda di costruzione in pubblicazione all’Ufficio tecnico comunale di Mendrisio fino al prossimo prossimo 18 aprile - ospiterà «servizi e alloggi a titolo temporaneo (tipo appart-hotel e/o bed&breakfast) per studenti, collaboratori e docenti degli istituti». Un servizio, questo, già presente nei più moderni insediamenti accademici e che, stando all’incarto, è auspicato sia dalla SUPSI sia dall’Università della Svizzera italiana.
Servizi commerciali - Non si parla soltanto di alloggi, bensì anche di locali commerciali. In particolare per «un’attività di piccola ristorazione e un fitness, oltre che la reception e gli spazi comuni e di ristoro che integrano la struttura di alloggio per studenti e professori». E la struttura avrà anche la possibilità di ospitare attività più ridotte, quali «commerci di prossimità o in diretta relazione con i bisogni del prospiciente campus». Non mancheranno poi gli spazi didattici e amministrativi.
Area pedonale - La realizzazione dello stabile prevede anche la riqualifica degli spazi esterni, attualmente adibiti a parcheggio per il personale di Autopostale del Mendrisiotto SA. In futuro l’area diventerà uno spazio pubblico pedonale sui lati di via Francesco Catenazzi e del campus SUPSI (tra i due edifici si verrà a creare una piazzetta, con accesso diretto alla stazione ferroviaria), e un giardino sul lato affacciato verso il quartiere residenziale a nord-ovest.
Continuità estetica - Il progetto è stato affidato allo studio Bassicarella Architectes SA di Ginevra, che si è già occupato del Campus SUPSI in fase di realizzazione. Una scelta che garantisce così una continuità estetica alle due strutture, creando «un fronte urbano omogeneo e una lettura spaziale chiara», che «consolida l’immagine di vero e proprio campus universitario».