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CANTONE«Combattiamo il razzismo, ma i politici diano l'esempio»

21.03.17 - 07:14
Giornata internazionale contro il razzismo. Marco Mona, consulente della Commissione cantonale integrazione, ci dice cosa pensa della frase «È stato un errore assumere un italiano»
Amnesty International
«Combattiamo il razzismo, ma i politici diano l'esempio»
Giornata internazionale contro il razzismo. Marco Mona, consulente della Commissione cantonale integrazione, ci dice cosa pensa della frase «È stato un errore assumere un italiano»

LUGANO - Gli svizzeri sono razzisti? Quanto lo siamo in Ticino? In che modo si manifesta? Sono solo alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta martedì 21 a partire dalle 19:00 nella serata organizzata dalla sezione svizzera di Amnesty International a Lugano presso lo Spazio 1929. Si celebra oggi la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, a cui il Ticino aderisce all’insegna dello slogan “La diversità, un valore svizzero?”.

Il tema sarà trattato dall’avvocato Marco Mona, consulente della Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri e membro fino al 2009 della Commissione federale contro il razzismo. Ed è proprio con lui che abbiamo parlato di un problema attuale più che mai, anche in considerazione dei fatti di cronaca che toccano il Cantone con lo scandalo dei permessi falsi.

Perché istituire una giornata contro il razzismo? 

«Non c’è società che si salva dal morbo del razzismo, c’è una corrente xenofoba che le accompagna tutte. Ovunque ritroviamo espressioni di razzismo, dai social network ai discorsi politici. La Commissione federale contro il razzismo ha raccolto più di 700 casi in 20 anni. Sono circa 35 all’anno, che sembrano pochi, ma sono 35 di troppo».

Cos’è il razzismo alle nostre latitudini?

«Non c’è distinguo tra latitudini. Il razzismo è una riduzione del valore di ciò che è differente da me. Che si manifesta attraverso esternazioni verbali dove viene sminuita l’altra persona. Oppure con aggettivi come “porco straniero” o “straniero di merda”».

Come si può educare la gente a vedere la diversità come un valore e non come una barriera?

«È un’operazione molto lunga. Una parte di quello che io chiamo “creare una cultura anti-discriminitaria” è già in atto, ma bisogna capire che fa parte della dignità della persona essere accettata così com’è. Bisogna creare delle occasioni in cui la gente pensi “Questa persona nella sua diversità è come me”. Bisogna togliere la paura del diverso, che indubbiamente c’è, e insegnare che il diverso così diverso poi non è. Nell’educare abbiamo però un piccolo problema: dovremmo prendere esempio da chi parla al pubblico, da chi ha la responsabilità di condurre, dai politici».

Quando un Consigliere di stato dice «È stato un errore assumere un italiano», secondo lei è razzismo?

«Il messaggio che viene captato è “Gli italiani sono più inclini alla corruzione”. E questa è una chiara discriminazione. Quando il Consigliere di stato fa un'osservazione di questo genere, ci impedisce di fare un lavoro serio di costruzione di un clima e di una cultura contro la discriminazione. Si fanno dei passi indietro».

Come risponderebbe a chi dice: “Non siamo razzisti, se lo fossimo non avremmo il 25% di popolazione straniera”?

«Si vedono delle comunità di svizzeri che lavorano bene assieme agli stranieri. Il Ticino è un buon esempio. C’è però una corrente discriminatoria anche qui».

Le persone che si rivolgono alla Commissione federale contro il razzismo, cosa cercano?

«Cercano una consulenza. Normalmente, però, la Commissione federale non tratta singoli casi. Quello va fatto sul territorio, nel cantone. In Ticino c’è la Commissione cantonale per l’integrazione degli stranieri che ha tra i suoi compiti la lotta al razzismo e alla discriminazione. In questo contesto è stato creato CARDIS (Centro ascolto razzismo discriminazione), un ottimo sportello di informazione per vittime di razzismo che si trova a Lugano in via Merlina 3b».

Quali forme di difesa esistono contro la discriminazione?

«Lo strumento unico in Svizzera è l’art. 261 bis del codice penale che vieta atti discriminatori per causa di razza, etnia e religione. Se però una persona viene definita “sporco straniero”, non si tratta né di razza, né di etnia, né di religione. L’articolo quindi funziona, ma è troppo stretto. Quello che manca completamente in Svizzera è la protezione di diritto civile. Se qualcuno viene mandato via dal suo appartamento in affitto perché gli altri inquilini si lamentano del velo indossato dalla moglie, non c’è alcun tipo di protezione. Né tantomeno se non viene assunto in un posto di lavoro per essere musulmano o nero».

Come avvocato ha già trattato dei casi di razzismo in Svizzera?

«Sì, ma sono molto rari. L’ultimo che ho trattato era contro il signor Bignasca, da parte del signor Nenad Stojanovic. Non è finito perché purtroppo lui è morto prima della sentenza del Tribunale federale. Però sono delle procedure difficili, lunghe ed estenuanti. I 35 casi all’anno per i tribunali sono pochi. Non hanno l’abitudine di operare in questi settori e ci sono delle incertezze. Bisognerebbe proprio trovare dei mezzi per rendere più semplici e accessibili questi strumenti di difesa».

I fatti di cronaca però generano paura. E così per molti di noi l’islamico richiama al terrorismo.

«Legare il terrorismo alla diversità è uno sbaglio fondamentale. L’azione contro il proprio vicino - di terrorismo o comunque di violenza - capita in tutte le società. Ci sono delle varietà, delle graduazioni pericolose e soffocanti di atti terroristici, però non può essere ridotto a un’etnia o a una religione. È uno sbaglio grossolano».

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COMMENTI
 

mgk 7 anni fa su tio
giusto a cominciare dall Addolorata

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Mentre l'attentato di Londra ha provocato arresti a raffica e interrogatori ad Anversa tutto tace... il terrorista ubriacone pare sia più segreto che un agente della CIA... non si hanno notizie di suoi legami con nessuno... non si hanno notizie di arresti collegati a lui... l'unica interrogata è la commessa del minimarket che gli ha venduto le bibite alcooliche che si è trangugiato... L'unica notizia certa è che era stato fermato una settimana prima in olanda per lo stesso reato. Guida in stato di ebrezza e possesso di uno spay al peperoncino!... Attendiamo sviluppi... :-)))))

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Ooopppssss... dalle ultime indagini, quel tale Mohammad che ad Anversa era stato fermato prima di commettere un presunto attentato non era altro che un conducente ubriaco che ha cercato di sfuggire ad un controllo di polizia... E pensare che alcuni ci hanno persino ricamato pappardelle interminabili... aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha aha

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ridi ridi, intanto è ancora agli arresti. Certe notizie le danno per persone come te, così che possiate ridere mentre le indagini vanno avanti.

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Allora lo dovrebbero rimandare al suo paesello..... da quelle parti ubriacarsi é un'offesa al profeta - Così siamo tutti contenti: nessuna minaccia terroristica e un criminale in meno (perchè guidare ubriachi e forzare un posto di blocco é certamente un comportamento da criminali) da mantenere.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Posso essere d'accordo con te... :-)))

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ah, mi pare di avere letto che il tipo è francese(non so se è confermato)... non mi risulta che ubriacarsi da quelle parti sia considerata una offesa... almeno da l'ultima volta che sono stato in francia... :-)))

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
L'uomo arrestato ieri ad Anversa dopo avere lanciato la sua auto a tutta velocità nella via pedonale principale della città è stato accusato di tentato omicidio a carattere terroristico dalla magistratura federale belga. Mohamed R., quarantenne di nazionalità tunisina, è al momento in stato d'arresto

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
fonte Ansa di tre ore fa..... Io non so che giornali leggi... però mi sembra che le tue fonti siano un po' tanto lontane dalla realtà.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Come detto non avevo conferme della nazionalità francese annunciata all'inizio... ripeto quanto detto sotto... posso essere d'accordo sul suo ritorno al paesello... dopo aver scontato la pena... :-)))

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Oh! adesso ti arrabbi perché non fanno attentati?... boh... :-/ Certo che è ancora agli arresti... prova a fare quello che ha fatto questo tipo qui da noi e vedi se ti lasciano andare... ci mancherebbe altro!...

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Non sono mica arrabbiato. Anche io avrei detto agli inquirenti "avevo bevuto", e tu avresti riso di gusto. La realtà è ben diversa, e le autorità sono un pochino più sveglie di te :-)

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Per tua info, spiaggiato, ti confermo che mezz'ora fa sono state formulate le accuse ufficiali al tunisino. "Tentato omicidio a carattere terroristico".

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Si, anche da noi con via sicura ti condannano da 1 a 4 anni per infrazione a limite di velocità... cosa pensi che ti accusano per scappade da un posto di blocco in una zona pedonale piena di gente?... di sosta vietata?... resta il fatto che secondo l'inchiesta è scappato ubriaco ad un posto di blocco... e invece di urlare allah akbar urlava allah al BAR!... :-)))))

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
;-)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))) Ciapa e porta a cà o süla tò sabbia......... ;P Ma, delle notizie ne leggi solo il titolo o fai fatica a capire lo scritto..... ?? //Belgio, ubriaco tenta di investire folla con l'auto: arrestato. Trovate armi in macchina Fanpage · 23 ore fa // ...le armi le aveva per stappare le bottiglie, secondo te... ??.. ;P

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
"Anversa: niente terrorismo, solo un criminale ubriaco in fuga" "Guidava al centro della strada così tutti sono riusciti ad buttarsi a lato. Non sembrava aver intenzione di invesire la gente." Ecco quanto dichiarato da giornali del posto... :-))))))))))))) E ora via con un'altra pappardella strampalata... hi hi hi

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Non ho voglia di giocare con i masochisti ....... ;P .... cestino ....

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Essì, ti conviene... :-)))))

F.Netri 7 anni fa su tio
A un anno dall'attentato di Bruxelles, sede le governo e dell'Amministrazione Europea, infarcita di socialisti collaborazionisti, il Belgio è ormai diventata la testa di ponte per l'avanzata delle truppe maomettane in Europa. I terroristi maomettani che hanno colpito Bruxelles, avevano organizzato tutto a Molenbeek, ormai definita "la Gaza d'Europa". Mentre la regione ha una media di 7.209 abitanti per Km2, a Molenbeek è quattro volte tanto: 26.515. E continua a crescere. Proprio ieri, il Sindaco di Bruxelles ha dichiarato: “Tutti sanno che tutte le moschee di Bruxelles sono nelle mani dei salafiti”, ovvero dell’islam più radicale e violento. La polizia belga ha scoperto intanto che, a Molenbeek, 51 ONG hanno “legami con i terroristi” e sono stati compiuti raid e perquisizioni in 8.600 abitazioni, per un totale di 22.668 abitanti, un quarto di tutti i cittadini di Molenbeek! l’intelligence belga monitora costantemente 6.168 persone solo a Molenbeek. E’ un esercito! E i politici socialisti che fanno? Il vicesindaco Ahmed Khannouss ha condannato le perquisizioni “ingiustificate”, dichiarando: “Pensavamo che queste pratiche fossero finite con la Seconda guerra mondiale, quando le persone furono prese di mira per la loro religione". Intanto, l’Unità di analisi delle minacce (Ocad) del Belgio ha denunciato che l’“islam radicale” sta conquistando cuori e menti a danno dell’“islam moderato” istituzionale e che il salafismo sta lavorando per “cambiare la società belga e renderla più islamica. Due giornalisti, Christophe Lamfalussy e Jean-Pierre Martin, hanno appena pubblicato un libro, “Molenbeek-sur-Djihad”, in cui accusano i politici socialisti di essersi “identificati con il proprio elettorato”. In pratica, l’islam radicale chiedeva e i politici socialisti di Molenbeek concedevano, in cambio di voti. Proprio ieri, il Borgomastro di Molenbeck, tale Françoise Schepmans, reclamava che "abbiamo troppo poche moschee a Molenbeek!”. In realtà ce ne sono 25 a cui vanno aggiunti 16 locali di preghiera! Infine, le autorità belghe hanno appena pensato bene di contribuire alla lotta al terrorismo maomettano, rimettendo in libertà Malika el Aroud, la vedova del terrorista tunisino che, su ordine di Osama bin Laden, uccise il leader afghano nemico dei talebani, Ahmed Massoud, due giorni prima dell’11 settembre. Questa Malika era in carcere in quanto ispiratrice della rete jihadista e si è scoperto che è anche legata all’emiro Oussama Atar, che dalla Siria avrebbe diretto gli attentati di Bruxelles. I socialisti la chiamano “deradicalizzazione”, ma in realtà si tratta solo di giustizia socialista.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Sarà un coincidenza che anche qui, come in altri casi , c'è una Hyundai?...

curzio 7 anni fa su tio
Prendiamo lo spunto dagli ultimi avvenimenti di Londra e continuiamo la discussione su quanto siamo razzisti?

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Già, da 1 a 10 quanto sono razzisti gli invasati diversamente cristiani e quanto è razzista l'aspirante califfo ottomano turco anche lui diversamente cristiano nei confronti di tutta l'Europa ?

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Giusto per ricordare... ieri è stato il primo anniversario degli attentati a Bruxelles nei quali quattro persone (tali Ibrahim El Bakraoui, Najim Laachraoui, Mohamed Abrini e Khalid El Bakraoui) hanno causato la morte di 32 persone e oltre 300 feriti. Ecco... ho perso il filo del discorso. Dove eravamo rimasti?

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
commentario di quelli che negano l'evidenza - con aggiunta del MIO commentario eh eh eh 1) Non sono tutti così (sarà... ma che taluni lo siano é palese e stranamente non sono patrizi di Lodrino) 2) Sono poche mele marce (sarà .... ma nelle loro comunità, dovrebbero riconoscerli ed essere I primi a buttarli fuori e denunciarli.... stranamente non accade mai... e poi pochi o tanti che siano, già uno solo é un pericolo...) 3) Lo fanno perchè abbiamo iniziato noi a bombardare le loro terre (e questa é forse la peggiore delle tre, perchè significa giustificare, scusare e accettare questi gesti vigliacchi, senza poi dimenticare che spesso l'occidente non ha avuto questi effetti così devastanti.... anzi mi verrebbe da dire che in taluni posti, solo grazie agli occidentali cattivi, si vive bene e dignitosamente).

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Che stranamente, hanno appena sventato un altro attacco terroristico ad Anversa e guarda caso l'attentatore si chiame Mohamed..... Ma si dai.... sarà il solito caso isolato, non bisogna fare di tutt'erba un fascio, non ci sono problemi in vista, non siamo sotto attacco e possiamo dormire sonni tranquilli specialmente per il futuro dei nostri figli, non sono tutti uguali, siamo i più razzisti che il mondo abbia mai avuto, vediamo "nero" anche se c'è la neve, siamo dei debosciati perché non abbiamo capito che "vengono tutti da una guerra"..... e potrei andare avanti all'infinito caro curzio..... Basta con questo buonismo a tutti i costi... ;-(( Non dico di voltare la faccia dall'altra parte per le persone VERAMENTE BISOGNOSE, ci mancherebbe. Mi chiedo se chi oggi protegge questa invasione di massa, si sia fatto un piccolo calcolino. Quanti attentati ci sono stati in un anno e mezzo.. ?? Quanti ne sono stati sventati nello stesso periodo... ?? Quanti psicopatici erano nascosti in cantina e ora sono usciti all'aperto.. ?? Ecco, solo guardando quanto è successo nella ex "tranquilla" Europa in tempi recenti, cosa ci riserva il futuro... ?? Prepariamoci a leggere quotidianamente il solito titolo; attentato a...... ;-((( .... strano che certe menti non riescano a capire il VERO MOTIVO di questa transumanza araba.... eppure leggo paginate di giustificazioni riservate alla parola; ACCOGLIENZA... La Svizzera ha sempre aiutato i Paesi poveri, lo sta ancora facendo a distanza e lo sta facendo sul suolo ELVETICO... Eppure, se andrà avanti in questo modo, si arriverà a togliere il pane di bocca ai nostri figli per destinarlo ai figli di... ?? ...... grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr... che nervossss ;-(( Ciao curzio, buona serata ;-***

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Suvvia, non fare la razzista anche tu, che altrimenti diventi come me! I vari Abdul, Alì, Mohamed sono un arricchimento culturale! :-))

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Non so, l'attentatore di Londra è inglese e viene dal Kent... che c'entra tutta la tua pappardella?...

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Conta fino a 10 prima di esporti.... ;xD Khalid Masood..... // .......Anche se non è ancora chiaro quando esattamente l'uomo si sia convertito all'Islam, adottando quindi il nome di Khalid Masood, ma gli inquirenti ritengono appunto che la radicalizzazione sia avvenuta in prigione. Quello che si sa è che frequentava la moschea di Birmingham, nel West Midlands dove viveva e dove avrebbe organizzato l'attacco di mercoledì. Sempre secondo quanto è emerso, l'uomo aveva dei figli, tre secondo alcune fonti, e si presentava come insegnante di inglese. Ma non risulta che abbia mai lavorato in nessuna scuola pubblica. Viene descritto come "un uomo molto religioso: non potevi andarlo a trovare a casa sua a Birminghan di venerdì perché pregava". Ma aveva anche la passione per il culturismo: "era un omone, aveva l'aspetto del bodybuilder, non era uno con cui avere qualcosa da dire"..... // .... adess tè sé cuntent ganasa.... ??? Ecco che la pappardella e cucinata, servita e non si parla con la bocca piena, è segno di maleducazione ... ;P

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a aquila bianca
Bene, vedo che.non hai smentito quanto da me detto... ora, che senso ha stá seconda pappardella?... per dire che ho ragione?...

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Hmm... che poi la tua pappardella era riferita all'attentato sventato di Anversa (Mohamed, nordafricano, come riferito sui media). Chissà perchè Il "beach boy" risponde al tuo post di Anversa mettendosi a parlare del tipo del Kent... Boh...

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
;-))))))))))))) Il beach boy.... ;-))))))))))))))))) Beh... ogni tanto tenta di togliere la sabbia dalle gola ed emette il suo verso....loquace... tenace... ;-o) Cerca solo di mettermi in difficoltà, a volte invece di essere l'aquila, mi piacerebbe trasformarmi in un mosca (dumà un segund neh..) per gustarmi le sue espressioni quando lo falcio... con l'eleganza che mi distingue... ;O) Ciao curzio buona giornata ;-**

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Curzio!... non suggerire!... pensi che lei non sappia cosa scriva?... mhhmmmmmf...

aquila bianca 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
;-)))))))))))))))))))))))))) Grazie per il complimento.....Me lo merito TUTTO...!!!!! ;-)))))))))))))))))))))))

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Direi che hai fatto un'analisi perfetta. Hai però dimenticato un quarto punto: 4) Lo fanno perchè quando si stabiliscono nei paesi occidentali vivono il disagio nel trovarsi in una cultura diversa dalla loro e non ritrovano da noi le stesse condizioni che si trovano nei loro paesi (dai quali se ne sono volontariamente andati).

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
sono d'accordo con quello che dici, come pure che possa esserci un problema di omertà dentro certe comunità. Però per il 3° punto non bisogna neanche chiudere gli occhi e negare che i continui interventi militari occidentali abbiano fatto il gioco delle frange estremiste islamiche... che cercano seguaci fra la miseria e la scarsa educazione...se poi queste persone hanno subito i bombardamenti di nazioni occidentali (quindi per le facili generalizzazioni cristiani) e nutrono quindi ovvio rancore... i nuovi seguaci sono serviti su un piatto d'argento per queste organizzazioni criminali. Penso che questo tema venga utilizzato per far comprendere (o almeno tentare visto le teste dure che circolano) che l'aumento del terrorismo non è riconducibile unicamente all'islam come certi "cattivisti" vorrebbero far credere, ma anche da dinamiche politiche e militari che questi popoli non hanno la capacità di evitare. E se una persona fa notare questo fatto innegabile non vuol dire che gli giustifica, affatto, criminali sono e criminali rimangono, ma piuttosto per dire che le nazioni europee e USA sono anche loro responsabili di problemi che viviamo oggi. Se un bombardamento USA, Germania o Francia distrugge la tua casa e magari ammazza componenti della tua famiglia tu non saresti incaz..? Basta vedere come si incavolano i ticinesi per i frontalieri, pensa per morti! Ebbene molti cercano vendetta fra queste organizzazioni criminali(e poi vengono radicalizzati). Negare questo vuol dire chiudere bene bene gli occhi davanti una parte importante del problema.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
.......per il 3° punto non bisogna neanche chiudere gli occhi e negare che i continui interventi militari occidentali abbiano fatto il gioco delle frange estremiste islamiche...... Gli interventi militari occidentali, sono del tutto inifluenti. Sono 1'400 anni, che i maomettani sono in guerra contro tutti gli infedeli. Questo è un loro santo principio, che hanno continuato a esercitare e continueranno a esercitare sempre e comunque. Quella che porti tu, è solo una delle tante scuse e giustificazioni che porta una certa frangia di occidentali, sempre la stessa, a comprendere e a giustificare la violenza insita a un culto.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
".....queste persone hanno subito i bombardamenti di nazioni occidentali (quindi per le facili generalizzazioni cristiani) e nutrono quindi ovvio rancore..." Come mai queste persone (che hanno subito bombardamenti di nazioni occidentali e nutrono ovvio rancore) emigrano in massa verso gli stessi paesi occidentali e cristiani che li hanno bombardati? Perchè non bussano alla porta di paesi dei loro fratelli correligionari? Perchè scelgono di emigrare verso gli USA, la Francia, la Gran Bretagna e non verso il Qatar, gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita, l'Oman o il Bahrain?

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Inoltre (e qui riprendo la brutta tragedia londinese) spesso a macchiarsi di questi orrendi e vigliacchi atti terroristici, sono persone NATE E CRESCIUTE nelle località occidentali dove delinquono. Ebbene gli hanno forse bombardato la casa a questi qui - oppure siamo semplicemente in presenza di gente che compie I propri atti in nome ad una ben specifica ideologia - peraltro mai condannata anche dai tanto blasonati "moderati" e peraltro con delle giustificazioni medievali sulle tematiche religiose. Cultura (se così la possiamo chiamare) che é poi la stessa che cerca di imporre minareti, burka ecc. ecc. proprio qui... in occidente.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Magari potresti saperlo perché hai frequentato scuole in Svizzera e hai potuto sviluppare un pensiero critico e approfondito verso le problematiche (o perché sei saggio di tuo), forse perché in Svizzera c'è un informazione malgrado tutto ancora abbastanza indipendente. Hai internet e puoi informarti su ogni argomento che ti interessa. Dubito che la maggioranza della popolazione siriana, afgana, palestinese abbia queste possibilità. Da noi c'erano stati in Guerra e come tale si combatteva in modo convenzionale (fino a un certo punto, perché i IRA o i Baschi non conducevano una guerra convenzionale). Il mediorientale non può arruolarsi in esercito per combattere in modo convenzionale contro quello che ritiene il suo nemico, perché abbiamo stati fantoccio (vedi Iraq, Afganistan, Libia) e altri stati che sanno bene che non avrebbero possibilità di combattere un nemico così potente e quindi sono obbligati a stare tranquilli per evitare ripercussioni più pesanti, e magari allearsi con qualcuno un po più potente. Ma il popolo non è controllabile come uno stato, specialmente queste organizzazioni terroristiche e clandestine. Chiaramente sono paesi molto arretrati a livello democratico, dove i governi non fanno gli interessi del popolo. Insomma....non mi puoi paragonare l'Europa della seconda guerra mondiale con il medioriente di oggi. Prendiamo lo "stato" da cui tradizionalmente arrivano molti terroristi, La Palestina. Paese dove i bulldozer israeliani spianano regolarmente decine di case palestinesi. Bene questo stato è sotto embargo e non può formare un esercito. Quindi la possibilità a cui alludi te, di combattere in modo leale e condurre una guerra convenzionale, non esiste. Lungi da giustificare attacchi codardi e criminali, bisognerebbe (non noi che siamo neutrali) che le persone degli altri paesi facessero pressione sui loro governi per smettere questa miope politica estera... utopia lo so.... ma almeno riconosciamo questo fatto.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ci ho pensato bene.... e devo dirti che è un piacere avere confronti con una persona come te con un pensiero logico e lineare. Hai ragione, il tema è molto complesso, e sicuramente un blog non è il luogo più adatto. I bombardamenti, difficilmente possono spiegare come giovani di nazioni non toccate possano utilizzarlo come motivo di odio verso l'occidente (si è vero quando c'è il lavaggio del cervello tutte le motivazioni possono essere utilizzate per convincere una persona). Comunque ripeto, è sempre un piacere scambiare le opinioni conte.

pulp 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Grazie! Personalmente non sono molto contento della gestione in material di politica estera da parte delle nazioni occidental (USA in primis). Anche perchè possiamo immaginare che ci siano interessi economici e non solo che vanno ben al di la della nostra immaginazione. Detto questo però, é altresì innegabile che il mondo arabo sia sempre stato ostile all'occidente (c'é chi scrive 1400 anni.... ma forse sono anche di più). In tutto questo c'é poi una lotta intestina fra fazioni interne ai mussulmani (Sciiti e Sunniti) e con le primavera arabe e la conseguente destituzione di dittatori o comunque personaggi "potenti", in tutto il medioriente si é scatenata una Guerra di potere del tutti contro tutti. Personalmente non vedo quindi nessuna giustificazione per I terroristi che scagliano bombe o auto su civili inermi a Londra o Berlino - e anzi, ritengo che la gestione del terrorismo di matrice islamica, debba forzatamente essere rivista..... ed é proprio per questo che ritengo un grosso errore fare il minestrone in nome dell'accoglienza e della tolleranza. Ci vuole un metodo di selezione più preciso, delle regole di controllo più rigide e ovviamente anche delle sanzioni esemplari per chi anche solo simpatizza con I gruppi estremisti.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Perché stanno meglio ovviamente, diritti garantiti, salari migliori. Detto questo, nulla toglie a quanto ho detto. Chi entra a far parte dell'ISIS o sono esaltati invasati o gente che nutre rancore verso l'occidente. Sicuramente una parte è lavaggio del cervello. Ma credere che tutte le guerre con ingerenza straniera non abbia creato rancore sarebbe un po miope non trovi? PS. Devo sempre ripeterlo sennò c'è subito chi mi mette in bocca parole non dette. Non sto giustificando i terroristi o simpatizzanti. Sto solo spiegando come anche gli interventi militari esteri contribuiscono ad aumentare le fila di questi queste organizzazioni terroristiche e quindi sono anche co-responsabili.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
"...Perché stanno meglio ovviamente, diritti garantiti, salari migliori. ..." Quindi, se una nazione bombardasse la tua casa, tu vorresti stabilirti in tale nazione perchè ci sono salari migliori? A giudicare dai continui frignamenti, lagne, rivendicazioni e pretese, non direi che i maomettani stiano meglio nei paesi occidentali. "...gli interventi militari esteri contribuiscono ad aumentare le fila di questi queste organizzazioni terroristiche ..." Non ho letto notizie di gruppi di giapponesi che fanno attentati negli USA decenni dopo essere stati bombardati. Non ho letto notizie di gruppi di polacchi che fanno attentati in Germania decenni dopo essere stati bombardati. E neppure di gruppi di inglesi o francesi.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Non so cosa farei, non mi hanno mai bombardato a casa e non ho la presunzione di sapere come reagirei davanti una simile tragedia. Se però avessi una famiglia da mantenere, sarei disposto anche a questo, e non potrei garantire che come per magia tutto il mio rancore per una vita distrutta sparirebbe come per magia.... tu invece? Io però conoscendo un po la storia so di gruppi baschi e irlandesi che commettevano ... o la Rote Armee Fraktion.... come vedi anche gli occidentali hanno usato il terrorismo in tanti paesi pur non essendo musulmani. E i baschi e irlandesi dimostrano pure come non tutti questi gruppi occidentali siano di sinistra. PS. Non hai mai letto di gruppi terroristi giapponesi che fanno attentati in altri paesi? Allora informati sulla "Armata Rossa Giapponese" che ha fatto attentati in tutto il mondo anche verso ambasciate USA. Come vedi la realtà è diversa da quella che percepisci....prima di scrivere qualcosa puoi verificare, internet è comodo, chiaro richiede un po di tempo...

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Facciamo una classifica per ciascun gruppo terroristico e confrontiamolo a quello della "causa maomettana". Prendiamo il numero delle vittime, gli anni di attività e i paesi di attività. non penso che l'armata rossa giapponese occupi il primo posto....

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Beh sei passato dal negare un fatto a volerlo relativizzare. Mi sembra già un bel miglioramento =)

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Nel frattempo è uscita la notizia di un mancato attentato in Belgio. L'attentatore, questa volta, non è giapponese.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
La polizia ha rilasciato i dettagli interessanti sull'identità dell'attentatore: un certo Khalid M. di 52 anni nato e cresciuto nel Kent. Hmmm... ha forse compiuto l'attentato perchè i londinesi gli hanno bombardato la sua casa nel Kent?

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
ma tu sei proprio invasato. Come ho spiegato non è una giustificazione. Ho solo spiegato come anche gli interventi militari hanno contribuito ad attirare le ire. C'è da dire altro? Se ti abbattono la casa o uccidono amici o familiari tu stai calmo come un agnellino? Rispondi a questo invece dei tuoi sermoni e castelli mentali fuori di testa....

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Mi stupisce che uno che si spaccia per buono, solidale, aperto, docile e gentile, scada nel volgarissimo insulto. Comunque..... ......Come ho spiegato non è una giustificazione...... E cos'altro è, se non una giustificazione? ......Ho solo spiegato come anche gli interventi militari hanno contribuito ad attirare le ire....... E io ho solo cercato di spiegarti che, le loro ire, permangono immutate da 1'400 anni a questa parte. ........C'è da dire altro?...... Dipende! Se hai esaurito le giustificazioni, direi di no. .......Se ti abbattono la casa o uccidono amici o familiari tu stai calmo come un agnellino?...... No di certo! Nel caso specifico però, mi chiederei perché gli hanno abbattuto la casa e ucciso i famigliari, visto che sono 1'400 anni che sono perennemente in guerra con gli infedeli. Non male....hai iniziato il tuo post e l'hai anche concluso con un insulto.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
E quando mai mi sarei fatto passare per docile e gentile? Ma specialmente potresti spiegare quale sarebbe il volgarissimo insulto? Sono davvero curioso.Perché castelli mentali lo sono...e anche fuori di testa se vai a ripescare cose di 1400 anni fa... Quindi se io spiego quali sono state le ragioni storiche che hanno portato all'aggressione della Polonia da parte della Germania, secondo il tuo modo contorto di ragionare starei giustificando il nazismo? Cavoli allora tutti gli storici sono filo nazisti! Complimenti per il modo oggettivo di ragionare. Spiega tante cose... Se tu tiri in ballo cose di 1'400 anni fa per metterle in relazione a dei fatti di oggi, io potrei dire che l'europeo è una delle etnie più sanguinose mai esistite... ma è un discorso che non ha senso quando quando basta andare indietro di anni o decenni per descrivere il presente. Per la casa forse te lo chiederesti, ma non hai i giornali, forse ti trovi anche qualche predicatore musulmano che ti mette in testa che sono gli infedeli e come tali bisogna combatterli. Non hai internet e nemmeno un'educazione per avere il senso critico per capire che ti sta lavando il cervello. Ho capito, forse quello che ti manca è la volontà di provare ad immedesimarti in una situazione molto diversa dalla tua dove ogni cosa che dai per scontato (educazione, benessere, libertà di parola) non esistono. Allora li ti potresti rendere conto che anche i bombardamenti hanno facilitato il gioco a questi terroristi nel reclutare nuovi adepti.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
.......specialmente potresti spiegare quale sarebbe il volgarissimo insulto?......... Tranquillo, questo mi permette di dirti chiaramente che tu sei un invasato filo-islamico. Inoltre, continui a propinare sermoni, sconclusionati, sgrammaticati e fuori di testa. ......castelli mentali lo sono...e anche fuori di testa se vai a ripescare cose di 1400 anni fa...... Ripescare? Non solo scrivi male, ma leggi pure peggio! Io ho detto che la loro ira dura ininterrottamente da 1'400 anni a questa parte. Quindi, non si tratta di un'ira risalente a 1'400 anni fa, come hai letto male tu. Bensì si tratta di un'ira più che millenaria. .......Se tu tiri in ballo cose di 1'400 anni fa per metterle in relazione a dei fatti di oggi...... Ovvio che, se capisci male, non puoi che scrivere peggio. Carino poi, il lungo ed estenuante elenco di scuse che tiri in ballo per giustificare il terrorismo maomettano!

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Tu sei così fissato nelle tue idee da non poter contemplare la differenza tra voler spiegare i motivi che hanno portato a una situazione dal giustificare. Accetti la tua realtà e basta. Non s può discutere. Guarda lo scambio di opinioni che ho avuto con Pulp, tutti possono sbagliare, e con lui ho ammesso che per determinati contesti la spiegazione (non scusa o giustificazione come tu in malafede lo vuoi far passare) non funzionava. E basta, è inutile arrampicarsi sui vetri o essere ottusi e impermeabili alle idee altrui... perché allora scrivere in un blog non serve assolutamente a niente, se non provare uno strano piacere per essere in un gruppo di persone che la pensano come te e ripetono le stesse cose che dici. Mi spieghi poi come fa una persona che dice che sono criminali a volerli giustificare? Non capisci che è un controsenso? Qualche dubbio non ti viene?

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Tu invece sei così fissato sulle tue, bla bla bla bla, che non ti sfiora neanche il dubbio che stai giustificando il terrorismo maomettano.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire... -_-

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Aameenn!!

Liola 7 anni fa su tio
1291 praticello del Grütli! nessuna ramina - ma forse l'hanno scavalcata i pseudo non razzisti o i loro avi... basta con le frasi "da buoni" ne abbiamo abbastanza

Erfaina62 7 anni fa su tio
Risposta a Liola
Nessuna ramina?Sarei curioso di sapere il tuo cognome per capire le origini ma forse fai parte di quella rarità di Svizzeri Doc E poi cosa significa frasi da buoni? E noi dovremmo leggere le tue frasi da cattiva ? Pseudo non razzisti? Ma cosa cacchio scrivi?

madras 7 anni fa su tio
Oggi comunque la pensi sei un razzista e devi tacere per non rischiare una condanna. Ma fino a quando andrà avanti questo circo. Già oggi siamo stranieri in casa nostra, allora diamogli tutto a gratis. Ma a questo momento invito il popolo a non più pagare tasse, casse malati e sopratutto non lavorare e farci mantenere da chi pensa che bisogna aprire e togliere le frontiere !!!

Lore62 7 anni fa su tio
Le razze UMANE non esistono!! Dividere gli uomini in''gruppi'' caratterizzati da differenze di pelle o da altre caratteristiche è profondamente scorretto. Anche dal punto di vista scientifico! Ma sembra che anche nel 2017 la nostra "grande" civiltà non vuole capire...

Erfaina62 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Hai ragione correggo in etnie o popolazioni.

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Suvvia, non fare come i climatologi, che usano il nome della scienza in modo improprio per rendere credibili le loro panzane. La scienza riconosce eccome le razze umane, come le riconoscono alcuni virus e malattie, anche se, al contrario di te, non hanno gli occhi. Spero che la tua sia solo ignoranza, poiché l'alternativa è la malafede.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Ti basta una piccola ricerca...i risultati portarono invece alla conclusione che le differenze geniche tra le varie "razze" erano soltanto del 7 per cento, mentre c’era una grande variabilità genica all’interno delle singole "razze" (circa 85 per cento). Questo dimostrava che di fatto tutte le "razze" derivano da un piccolo gruppo di antenati ancestrali che hanno lasciato ai discendenti una grande porzione di genoma «di base» comune, mentre solo il 7 per cento del genoma è responsabile delle differenze somatiche tra le etnie. Una delle ipotesi più accreditate è che questi ANTENATI siano partiti dall’Africa circa 100.000 anni fa e si siano spostati lungo i continenti, originando una discendenza di uomini con caratteristiche diverse... Consolati, siamo tutti figli di una antica madre di pelle nera! Ora capirai perché ancora oggi ci scanniamo inutilmente, un po' come ha fatto la religione in passato e lo fa ancora oggi! Tutte le specie si sono evolute nel tempo, ma la nostra "intelligenza" sembra si sia fermata al palo, anzi ora ci supera quella artificiale... XD

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Se è per questo siamo tutti figli di un'alga unicellulare, ma riesco comunque a vedere delle differenze tra noi ed essa. Comunque mi fa piacere che con il tuo scritto ammetti l'esistenza delle razze, contrariamente a quanto affermato in precedenza. Se ti può consolare, l'essere umano non vivrebbe in pace nemmeno se fossimo tutti gemelli. Non è negando le differenze tra noi che si risolve il problema. D'accordo sull'intelligenza artificiale :)

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
"Dal topo all’uomo il passo, in laboratorio, è breve. D’altra parte le due specie differiscono tra loro, per l'1 per cento dei propri geni." Questo l'ha detto il premio Nobel per la medicina Mario Capecchi. Questo significa che, secondo la tua logica, tra uomo e topo non si può parlare di differenza razziale. Giusto? :-))

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ciao Netri, non è la mia logica....La specie è un gruppo di individui che hanno le medesime caratteristiche biologiche e possono riprodursi tra loro dando vita ad una prole fertile. Invece la razza è una delle varianti all'interno della specie. Varianti che possono mescolarsi tra loro. In ambito scientifico c'è ampio consenso nel ritenere che il termine RAZZA sia INUTILIZZABILE se riferito all'uomo, il concetto di razza NON ha alcun significato tassonomico considerato che tutti gli umani odierni appartengono alla stessa SPECIE, l'Homo sapiens sapiens. Nel caso dell'uomo si ritiene che le categorie "razziali" siano costrutti sociali e che i gruppi "razziali" non possano essere biologicamente definiti. Il termine RAZZA è praticamente scomparso dalla terminologia scientifica, sia in antropologia biologica che in genetica umana. Oggi sono definite "tipi umani", "popolazioni" o "etnie", a seconda dell'ambito genetico, antropologico o sociologico nel quale esse vengono considerate. ;-)

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
.......In ambito scientifico c'è ampio consenso nel ritenere che il termine RAZZA sia INUTILIZZABILE se riferito all'uomo...... Cara Lore62, è proprio questo il vero problema. Le differenze tra le popolazioni esistono, sono piuttosto sottili ma esistono. Un po’ come quelle che ha evocato Mario Capecchi riguardo ai topi. Ben lungi dall’essere entità nettamente distinte, le razze differiscono per una semplice caratteristica, indicata dai genetisti come frequenza relativa degli alleli. Tali differenze esistono perché, quando si sono diffuse nel mondo, le popolazioni umane sono rimaste in larga misura separate le une dalle altre, finendo per seguire percorsi evolutivi differenti. Anche se apparentemente questa idea non ha nulla di speciale, sembra aver violato una pletora di tabù in campo accademico. Molte persone, tra cui studiosi di scienze sociali e gran parte della sinistra accademica, compiendo una scelta che considero scellerata e settaria, si oppongono al razzismo limitandosi ad affermare, per principio, che la razza è un costrutto sociale e non una realtà biologica. Qualsiasi spiegazione riguardante le possibili basi biologiche della razza viene pertanto furiosamente osteggiata sulla base di scelte politiche. Chiunque esplori le basi biologiche della razza viene considerato un “razzista scientifico”. Demonizzando questi ricercatori, la sinistra accademica è riuscita a sopprimere ogni studio sulla differenziazione umana; insomma, molti scienziati evitano di affrontare il tema per non rischiare un’accusa di razzismo, che potrebbe mettere a repentaglio la loro carriera e la possibilità di ottenere finanziamenti per le loro ricerche. Insomma, anche in questo contesto, puramente scientifico, i sinistri hanno imposto il pensiero unico. Un po’ come ha fatto Hitler, ma in senso opposto.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
E anche se fosse? A te cosa cambia? Puoi finalmente sentirti superiore rispetto altri o affermare "Lonely Cat über alles"?

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Caro Meno, se il rimarcare una cosa ovvia come l’esistenza delle razze implichi il sentirsi superiore è solo una tua bizzarra deduzione. Il collegamento che fai, e non è la prima volta, mi fa pensare che il concetto della superiorità della razza sia un tarlo che hai in testa solo tu.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Cara Lonely Cat, se questo fosse stato scritto da un blogger nuovo o comunque che non conosco, direi che hai ragione. Ma con tutti i post contro stranieri che hai fatto, la deduzione non mi sembra bizzarra, piuttosto mi sembra naturale e evidente.

Lonely Cat 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Caro Meno, di nuovo trovo bizzarro il tuo collegamento. Essere contro gli stranieri non significa sentirsi superiori. Sarei contro anche ad un’ipotetica invasione di svizzeri verso un altro paese. In questo caso dovrei sentirmi inferiore? Sono contro le emigrazioni e immigrazioni, soprattutto se di massa. Se non riesci a scindere le due cose è solo un problema tuo, pensala come vuoi.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Erfaina62
Oltre a essersi rivelata una tesi biologica- mente scorretta, l’esistenza di razze diffe- renti all’interno della specie umana ha crea- to la base e la giustificazione per ENORMI TRAGEDIE! ;-(

Erfaina62 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Condivido tutto quello che dici gli uomini hanno usato qualsiasi pretesto, al limite del ridicolo se non fosse tragico, per trovare una giustificazione scientifica (che NON ESISTE) al loro razzismo

Erfaina62 7 anni fa su tio
Caro mats13 come fai ad affermare che sono tutti "troppi". Probabilmente, come gran parte di noi (Svizzeri- Ticinesi) abbiamo solo avuto fortuna che i nostri genitori o nonni abbiano scavalcato la "ramina" qualche anno prima di tutta quella gente che tu dici siano troppi. A posto tu a posto tutti? La tua ignoranza é tanta che non ti vergogni nemmeno a definirti razzista. E per finire sono TROPPI anche tutta quella gente che ragiona (va bé ..ragiona..) come te. Siete TROPPI TROPPI E allora beccati un altro aforisma (ops!vai sul vocabolario per il significato) Guardando bene, si scopre che nel disprezzo c’è un po’ di invidia segreta. Considerate bene ciò che disprezzate e vi accorgerete che è sempre una felicità che non avete, una libertà che non vi concedete, un coraggio, un’abilità, una forza, dei vantaggi che vi mancano, e della cui mancanza vi consolate col disprezzo. Saluti e stai sereno

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a Erfaina62
Io ero sereno, poi ho letto il tuo post e ora mi sento un poco inquieto pensando che gente come te gira in libertà.... Quasi 20 righe per non dire nulla quando se avessi avuto la capacità di leggere i commenti sottostanti il mio post quantomeno avresti capito il senso. Fatti curare e la società ti ringrazierà.

Erfaina62 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
Caro mats13 hai capito benissimo cosa ho scritto, e ora sei rabbioso ,era prevedibile con quelli che hanno il cervello come il tuo . Io é normale he se non sto' bene mi faccio curare e la società mi ringrazierà. Ma per te ormai non c'é piu' niente da fare e la società ringrazierà per uno di meno che la pensa come te Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza

Factotum 7 anni fa su tio
Sciur Maggi, al vgniga, al vegniga. A ga sarèsa un sondagg da fà in tisin sui diferenz da realtà statistic e perceziun da quela roba... coma sa diss?, ah el razischmo, inscì ta podet esaltan i discrepanz che vegnerà fora dai contegg che te farè su quela "gran feta da ticines" che corispond al vun virgola trii percent de tuta la popolazion dal tisin. Al ma faga pö savee neh sa le sora o sota dimensionà questo benedeto razischmo, che inchòò i an parla tucc ma in gir fra la gent san trova mia tracia e ma racumandi fat iutà anca dal tio, chì quatro fei da bar. Gnanca a fal aposta i a pena arestat a mendris du marochin che i voleva rapinà un guinean, sa po più viff in pas ma mei fa finta da nagott se nò i disan ca sem razischt. Ciao a tucc

pulp 7 anni fa su tio
Una cosa che mi sono sempre chiesto (ma qui magari qualcuno mi sa rispondere) é relative all'identificazione dell'atto "razzista", quando questo non rientra nei canoni perseguibili per legge (261bis del CP). In quell'articolo infatti si parla di: razza, etnia o religione..... Sulle razze ci siamo.... il nero, il bianco (o caucasico) l'asiatico ecc. ecc. - Sulle etnie la cosa si complica un po' ma non troppo.... (Curdi, Armeni, Arabi....) sulla religione é chiara: Cristiani (cattolici, evangelici...), Mussulmani (Sufi, Sunniti, Sciiti...) ecc. ecc. - Ebbene se io affermo che i nuovi migranti, provenienti da una certa zona, sono più inclini a delinquere e/o commettere atti violenti, in che modo posso essere definito "razzista"?

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a pulp
Poco importa cosa dici e a chi ti riferisci. Sei razzista, punto e basta. E se non sei razzista nel senso stretto, sei almeno xenofobo. O intollerante. O islamofobo. Insomma... se vuoi essere politicamente corretto, è meglio che non ti esprimi mai in modo critico nei confronti di altre persone.

miba 7 anni fa su tio
Ecco ancora un altro avvocato dell'interminabile serie "complichiamo le cose semplici così ho lavoro". Appena oggi ti permetti di dire una tua opinione, anche obiettiva, motivata, documentata e giustificata ecco che ti tacciano subito di essere un razzista, uno xenofobo o un antisemita e rischi anche di beccarti una denuncia per cose che esistono da quando esiste l'essere umano. Oggi si tende spesso a citare studi, forum, conferenze, fare teorie spesso campate in aria, fare giornate mondiali per ogni cosa, dibattiti interminabili, scaricare colpe e responsabilità su questi e quelli ma vedo che in sostanza si tende sempre meno ad applicare la cosa più importante e cioè avere il coraggio di dire semplicemente (e con le giuste maniere civili) "pane al pane e vino al vino"

mats13 7 anni fa su tio
A me frega poco di essere razzista, gli stranieri sono troppi e basta. I naturalizzati che non hanno assimilato nulla della nostra cultura sono troppi e basta. I domiciliati/dimoranti che non si sono neppure integrati sono troppi e basta. Punto.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
E sotto quale soglia non sarebbero più troppi?

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Se vuoi parlare di soglia allora diciamo che la soglia massima è definita dalla necessità di manodopera, dall'indipendenza economica, dal rispetto delle regole e delle leggi vigenti.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
speravo lo sapessi, per dire che sono troppi bisognerebbe avere una minima idea a partire da che numero sono troppi :) Secondo me non sai nemmeno quanti sono gli stranieri naturalizzati e residenti e quindi lo affermi in base a una sensazione. E lo sappiamo quanto possano essere soggettive le sensazioni..

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Stabilire un numero implicherebbe una limitazione (in entrambe le direzioni) alla necessità di manodopera e all'arrivo di persone estere. Chi riceve aiuti sociali, delinque e non si adegua deve andarsene. Chi invece è economicamente indipendente e non ha problemi con la giustizia rimanga in tutta tranquillità. Per i candidati alla naturalizzazione il discorso è un poco diverso. Mi aspetto una maggiore assimilazione della cultura e del modus vivendi del paese in cui desiderano essere parte attiva. Ti piace come risposta?

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
Si mi piace di più, è molto migliore di un post che dice sono troppi e basta. punto :)

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Però la realtà è quella esposta nel mio primo post, l'altra è utopia...

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
Secondo me l'altra è spirito responsabile e razionale, mentre la prima è la pancia che gorgoglia qualcosa...

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Psychological Science, secondo cui chi e' meno intelligente e' anche piu' propenso ad avere visioni politiche conservatrici... E le conferme non mancano... :-))))))))))))))))))))))))))

Panterarosa 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
E no, adesso mi scadi a fare paragoni di intelligenza... mica son tutti belli, bravi e intelligenti uguali? Tipo tutti devono andare all'università e guadagnare uguale, aboliamo i livelli a scuola ecc? Chiaramente poi il tuo bollare chi ha Idee politiche conservatrici come meno intelligente (per di più supportato da conferme scientifiche) è tutt'altra Cosa che il becero razzismo che condanni, vero?

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ci sono comunque le eccezioni che confermano la regola....

miba 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
E qual'è la definizione di "intelligente"?

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
Oh, non prendertela con me per uno studio pubblicato da una rivista di scienza!.... io non ho bollato nessuno... Che succede, non hai capito quanto ho scritto?... è troppo complicato per te?... :-))))))))

matteo2006 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Quando qualcuno cita una fonte si presume la ritenga valida e che la condivida oppure non la condivide (non il tuo caso quest'ultimo ma forse anche il primo); allora a cosa serve fare copia e incolla in un post usare il titolo grassetto per poi dire non l'ho detto io ma una rivista autorevole? Per tanto così non postare nulla sarebbe stata la stessa identica cosa.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Di uno studio così posso solo prenderne atto e riportarlo qua mi sembra logigo visto il tema del blog... Se per te è come postare nulla perché mi rispondi?... mah... :-/

curzio 7 anni fa su tio
Questo avvocato Mona potrebbe farsi un giretto in Via Odescalchi. In seguito potremo continuare la discussione...

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Lo vedete che equiparate Razzismo a Delinquenza ? :)

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Parliamo della manodopera italiana o della gente balcanica perfettamente integrata ?

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Quindi? Se riguardo a via odescalchi la tua conclusione è che gli stranieri sono più inclini alla violenza e al non rispetto delle leggi in quanto stranieri allora sei razzista, ed devi accettarlo e anzi esserne fiero. Se invece pensi che sia la povertà, le condizioni familiari e sociali a spingere gli individui verso la criminalità, allora non sei razzista.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
razzista: Chi sostiene e attua la teoria e la prassi del razzismo. razzismo: Ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore [Fonte: Dizionario Treccani] Per rispondere alla tua domanda: no, non sono razzista perchè non sostengo e non attuo nessuna prassi politica o sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente «superiori», destinate al comando, e di altre «inferiori», destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la «purezza» e ad assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Attenzione. Criminalità, educazione minore, condizioni famigliari disastrate, creano problemi. Queste condizioni le si può trovare più frequentemente fra gli stranieri che non hanno avuto la fortuna di nascere e crescere in Svizzera. Affermare questo non è razzismo, è un dato di fatto. Il razzismo è quando una persona pensa che questi problemi sano legati alla nazionalità indipendentemente dal livello di educazione avuto, di povertà ecc. Ma diciamocela tutta, essere definiti razzisti è quasi di moda in Ticino, e di per sé è anche un problema relativo... Il problema più grande è che la maggior parte delle volte dietro affermazioni razziste, ci sono problemi di ragionamento. Mi spiego meglio, buona parte delle affermazioni razziste possono essere smontate con la logica e l'informazione.... e il problema non sarebbe neanche quello! Il problema è che questa gente vota (leggi o politici) in base a modi di ragionamento fallaci e informazioni non corrette o per lo meno non del tutto e andando a votare creano più danni che benefici..

"Repubblica Elvetica" 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Definizione Garzanti: 1. tendenza a considerare la razza come fattore determinante dello sviluppo civile di una società e quindi a evitare mescolanze con altri popoli, considerati di razza inferiore, mediante la discriminazione o, in casi estremi, mediante la persecuzione e la loro distruzione 2. ogni tendenza che favorisca o determini discriminazioni sociali

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Infatti via Odescalchi è l'esempio di integrazione perfetta...

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Infatti la Svizzera chissà come mai È un paradiso fiscale $$$$ Non c'entra col razzismo continuare a evidenziare scenari di delinquenza. ...

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
E cosa centrano le questioni fiscali con il razzismo?

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
appunto c'entrano tanto quanto le problematiche di via Odescalchi

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Io mi riferivo all'affermazione dell'avvocato Mona quando dice "bisogna capire che fa parte della dignità della persona essere accettata così com’è. Bisogna creare delle occasioni in cui la gente pensi “Questa persona nella sua diversità è come me. "

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
E dice ben cavoli ! “Questa persona nella sua diversità è come me. "

Erfaina62 7 anni fa su tio
Se dovessimo svegliarci una mattina e scoprire che tutti sono della stessa razza, credo e colore, troveremmo qualche altra causa di pregiudizio entro mezzogiorno.?(George David Aiken)

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a Erfaina62
"L'occasione da l'uomo ladro? "Queste massime lasciano il tempo che trovano, si dovrebbe amare di più la sensibilizzazione invece di seguire questi "slogan".

"Repubblica Elvetica" 7 anni fa su tio
Il razzismo e' ignoranza e paura del diverso un riflesso e reazione umana che si può controllare e correggere ma purtroppo non tutti riescono a farlo La domanda" siamo noi Svizzeri razzisti?" e' già di per se una categorizzazione ed affermazione razzista. Individui intolleranti, come pure irrispettosi, esistono dappertutto. Bisogna rispettare il diverso senza cadere nella categorizzazione. E il diverso non e' un questione di passaporto. Cittadini svizzeri doc c'é ne sono di ogni genere. Spesso chi non tollera gli stranieri non tollera neppure lo svizzero che non la pensa come lui e vive la vità in modo diverso rispetto alla sua.

rosi 7 anni fa su tio
Risposta a "Repubblica Elvetica"
hai ragione

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a "Repubblica Elvetica"
Concordo ed è proprio per questo che serve sensibilizzare ...

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a "Repubblica Elvetica"
.......Il razzismo e' ignoranza e paura del diverso........ E' vero! Ma questo vale per tutti. Vale anche per coloro che credono fermamente di godere della supremazia intellettuale solo perché professano il loro amore eterno nei confronti di africani e maomettani e odiano invece coloro che esprimono contrarietà nei confronti dei loro beniamini. Anche questo è razzismo. ......un riflesso e reazione umana che si può controllare e correggere ma purtroppo non tutti riescono a farlo..... Cos'è che bisognerebbe controllare e correggere? Intendi forse che bisogna controllare e correggere i comportamenti di tutti coloro che non professano il loro amore eterno nei confronti di africani e maomettani? Coloro che professano il loro amore eterno nei confronti di africani e maomettani, lo stanno già facendo, cercando di introdurre il pensiero unico. .......La domanda" siamo noi Svizzeri razzisti?" e' già di per se una categorizzazione ed affermazione razzista...... Questo significa che chiunque ponga una domanda che esprime una critica nei confronti di un gruppo di persone, di una nazionalità, di un'etnia o di una religione, è di principio razzista. Di conseguenza, questo significa anche che tutti gli abitanti di questo pianeta, sono razzisti. Anche coloro che danno dei razzisti agli altri, ovviamente. ......Individui intolleranti, come pure irrispettosi, esistono dappertutto...... Vero! Ogni essere umano ha la sua quantità di intolleranza. ......Bisogna rispettare il diverso senza cadere nella categorizzazione...... Ottimo! Allora che comincino a dare l'esempio tutti coloro che che si ritengono antirazzisti. ......Spesso chi non tollera gli stranieri non tollera neppure lo svizzero che non la pensa come lui...... Vero anche questo. Spesso infatti, chi si reputa antirazzista non tollera neppure l'antirazzista che non sposa sufficientemente la sua stessa intransigenza o che vive la sua intransigenza in modo diverso rispetto alla sua.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Assomigliano molto a delle giustificazioni di un razzista....

"Repubblica Elvetica" 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
"Intendi forse che bisogna controllare e correggere i comportamenti di tutti coloro che non professano il loro amore eterno nei confronti di africani e maomettani?" No. Intendo che avere paura del diverso e' una reazione innata, come avere paura del fuoco. Ma come tutte le paure anche questa si può attutire con, tra l'altro, l'esperienza e la conoscenza. Amare tutti gli africani o maomettani si chiamano xenofilia. Direi che dobbiamo rispettare gli africani e musulmani che rispettano gli altri individui, la legge e la laicità del nostro stato. Nessuno ti costringe ad amare altri individui o a tollerare comportamenti irrispettosi.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Il razzismo è un problema reale in Ticino. Secondo i razzisti, che non hanno nemmeno il coraggio di definirsi tali, 30 anni fa erano gli italiani il nemico numero uno del popolo elvetico; poi sono diventati gli slavi e gli italiani in fondo non erano così male; in seguito sono arrivati i magrebini, e gli slavi dopotutto erano europei come noi; infine sono giunti gli islamici dall'africa nera che, oltre a essere di un altra religone, hanno pure la pelle nera. Dal momento che si giudica qualcuno non per quello che ha fatto, ma per le origini che ha, quello è razzismo.

rosi 7 anni fa su tio
razzismo parola abusata in ogni contesto, preferisco parlare di rispetto delle persone, di chi è diverso da noi per cultura, religione, pensiero, modo di vivere e mi riferisco non solo a chi viene da "fuori" ma si può applicarlo al nostro quotidiano, ai nostri contatti giornalieri con chi ci sta vicino siano essi familiari, amici, colleghi di lavoro, ecc.

MIM 7 anni fa su tio
Ormai razzismo, xenofobia e populismo sono termini svuotati del loro significato per abuso nel loro utilizzo. In bocca sempre in una certa fetta della politica. Sarà un caso, ma io non credo nei casi :-)

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Concordo assolutamente :-))))

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Peggio dei razzisti dichiarati ci sono solo i razzisti che non ammettono di appartenere a questa categoria o quelli inconsapevoli di esserlo.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
E tu, che tipo di razzista sei?

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Esatto, hai centrato il problema: gli intolleranti, e anche questi stanno pressoché tutti da una parte :-)

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Il razzismo non è di per se qualcosa di cui vergognarsi. Bisognerebbe solo ammettere di esserlo. Se tu, come Gobbi, pensi che gli italiani siano più inclini a rubare e corrompere proprio perché italiani, allora dillo chiaramente. È legittimo essere razzisti come è legittimo essere gay e come è legittimo andare a prostitute. Però non si capisce perché chi lo è vuole a tutti i costi passare per un non-razzista.

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Credo che negli uffici pubblici in Italia ci sia un andazzo da generazioni, e quindi nel DNA; da noi sta arrivando. La frase di Gobbi è sacrosanta: in certi reparti amministrativi, sensibili, non dovrebbero assumere stranieri. Non vedo cosa ci sia di così orribile. Tu pensi che se andassi in Italia mi darebbero un lavoro che rilascia permessi agli stranieri? Ipocrita allo stato puro, consentimi di dirtelo.

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Dove ho detto italiani ladri? Io non l'ho scritto. Ho parlato di andazzo negli uffici statali.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Ah scusa sembrava molto che il tuo messaggio intendesse quello. Non capisco come ho potuto immaginare che "Credo che negli uffici pubblici in Italia ci sia un andazzo da generazioni, e quindi nel DNA" e "La frase di Gobbi è sacrosanta" lasciasse intendere che associassi il fatto di essere italiani con la propensione a rubare. Ma devo essere io che vedo razzismo ovunque. Si vede che tu non avresti neanche mai osato pensare una cosa del genere.

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Uno di quelli che non prende il tutto per giudicare il singolo. Si può dire lo stesso di te?

patrick28 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Lui non è razzista ! TU INVECE ? Dai dillo, avere coraggio delle proprie idee !!

patrick28 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Francisco Netri ? Sai almeno chi è ? Dovresti imparare da lui !!

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Ma figurati! Ho un sacco di amici legaioli. Ma per generalizzare un po' anche io, non tutti i leghisti sono razzisti. Ma tutti i razzisti votano lega.

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Imparare da limortaccisui cosa? ah ah ah ah ah ah rileviamo che si rispecchia al 100% nel mio post :-)

Panterarosa 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Io non so chi sia stimortacci (stiamo parlando di un essere soprannaturale?), ma faccio un po' fatica a sopravvivere in questo mondo un po' semplicistico, dove o sei razzista dichiarato o sei razzista che lo nega e quindi razzista anche peggiore. Si può anche essere non razzisti ed avere qualche critica sul fenomeno migratorio e sulle sue conseguenze?

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
Certamente, io sono il primo a riconoscere che esiste un problema. Il razzismo emerge nel come si affrontano queste problematiche. Se, come molti blogger, anche tu pensi che gli islamici nascano invasati, che gli albanesi siano per natura violenti, che gli italiani siano più propensi alla corruzione che gli svizzeri (Gobbi docet.), allora un po' di razzismo è anche dentro di te. Se invece assumi una postura sociologica, e credi che ognuno sia frutto dell'ambiente nel quale è nato, che chi ruba lo fa perchè è povero e non perché ce l'ha nel sangue e che chi perpetua violenza probabilmente la ha subita in gioventù, tutto cambia. Essere razzisti non è di per se una cosa negativa. Ma non si capisce perché chi lo è non lo ammettesse una volta per tutte.

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
Hai ragione Panterarosa, ragiono come te. Ma come limortaccisui dimostra, è un discorso difficile da far comprendere a chi vede razzisti ad ogni angolo della strada. E' su questi personaggi che bisognerebbe piuttosto lavorare.

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ammetti anche tu di essere razzista? Su su, non è così difficile; semmai è sbagliato pretenderlo dagli altri con discorsi infarciti di intolleranza, nemmeno molto nascosta. Ti dico però che uno zingaro o rom, ruba non solo perché ha fame. Non dirmi che non lo sapevi. Il tuo discorso è altamente ipocrita; se emigro da qualche parte è per migliorare, non per portare alla miseria il paese che mi ospita; partiamo da qua ;-)

Panterarosa 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
Ottimo, assumiamo una postura sociologica: tutti quelli che "sono frutto di una cultura" completamente diversa dalla nostra, per esempio che hanno simpatie salafite o che vengono da paesi ex sovietici/totalitari con una comprensione delle criminalità diversa dalla nostra, o che sono abituati ad anni di corruzione in ogni ambito della loro vita, queste persone in Svizzera non ci devono venire, indipendentemente dal colore della pelle o del passaporto. Va meglio così?

patrick28 7 anni fa su tio
COMBATTERE IL RAZZISMO SENZA SE E SENZA MA. SVIZZERA APERTA E TOLLERANTE !!

MaxLeventina 7 anni fa su tio
Penso che è un grave errore di comunicazione mediatico il confondere per razzismo tutto ciò che mette in competizione gli esseri umani. E' sempre esistita la competizione tra esseri umani sia in forma individuale che collettiva, si pensi ai campanilismi che hanno originato anche tante manifestazioni competitive pacifiche come ad esempio i palii dei rioni, il palio di Siena. Perchè tirare sempre in ballo termini forti, fuori contesto al solo scopo di scaldare gli animi ? Cosa c'entra il razzismo tra italiani e svizzeri o anche tra europei se apparteniamo tutti alla medesima razza indoeuropea ? E' competizione tra nazioni che si sono date una costituzione e una organizzazione politica e sociale diversi con risultati diversi esattamente come avviene anche nello sport che ne è la metafora in forma pacifica della lotta per la vita.

Panterarosa 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
Con la scusa della piaga del razzismo si vuole eliminare lo stato nazionale ed ogni identità particolare, punto. Chiaro che ci sono sempre stati fenomeni di intolleranza, per mille e mille motivi diversi, ma quasi sempre legati all'identità. Quindi o ci si mette il cuore in pace, oppure si vuole forzare la mano e creare una società dove sono tutti uguali (nel senso di formattati e resi succubi) e così qualche benpensante si gongolerà di aver sconfitto la piaga del razzismo avendo eliminato proprio quelle diversità che dice di voler difendere...

MaxLeventina 7 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
Io leggo commenti che a mio parere sono intelligenti da entrambi gli schieramenti e cioè sia di quelli che il razzismo lo accettano e sia di quelli che lo combattono. Il giusto potrebbe stare nel mezzo e cioè rendersi conto che forse è una componente naturale in ogni essere vivente, non solo l'uomo, ma che in una certa misura l'uomo con la intelligenza ne potrebbe smorzare gli effetti ma non la presunzione di debellarlo. La verità non è in tasca a nessuno e forse è meglio cosi ! :-))

MaxLeventina 7 anni fa su tio
I FURBI SI TRAMANDANO LA FORMULA PERFETTA LA VENDITA DEI BEI SOGNI E DELLE BELLE ILLUSIONI … LE RELIGIONI fanno sognare il paradiso nell’aldilà IL COMUNISMO fa sognare il paradiso nell’aldiquà QUESTA E’ LA VISIONE PERFETTA PER GARANTIRSI DI RIMANERE FREGATI PER L’ETERNITA’ DI QUA' E DI LA' UN MONDO NON RAZZISTA ? ILLUSORIO ED ILLOGICO PER NATURA

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
"UN MONDO NON RAZZISTA ? ILLUSORIO ED ILLOGICO PER NATURA" ? Ah lo vediamo che il razzismo allora c'è ed è ahinoi purtroppo ben radicato nel psiche umana. Questo purtroppo fa piangere il nostro mondo. Oltre al "dio denaro" e al mero egoismo umano con i suoi eccessi.

MaxLeventina 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Trovo che hai detto una cosa vera "ben radicato nella psiche umana". Potrebbe essere che lo rifiutiamo culturalmente ma la natura non ci permette di andarle contro. Un pò come rifiutare un mondo pieno di malattie e fame e disgrazie ma non possiamo farci nulla e se non possiamo farci nulla allora è la dimostrazione che non siamo qui a governare la natura ma ne siamo solo parte.

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a MaxLeventina
Esattamente ma questo non ci impedisce di migliorare un pochino , sensibilizzare , imparare dai nostri errori /orrori. La schiavitù era innata nella nostra civiltà ora c'è molto meno per dirti...

geiger 7 anni fa su tio
cosa ne penso di questa frase? che aveva ragione.... e l'inchiesta lo sta dimostrando!!

Panterarosa 7 anni fa su tio
L'importante è non vedere le cause per potersi accanire sugli effetti e voler introdurre una censura di stato e il pensiero unico. Andate avanti così che per esempio i salafiti (che sono già tra di noi e non sono una razza) ci mangeranno in un sol boccone...

El Jardinero 7 anni fa su tio
Tutti dicono di non essere razzisti ma poi in certi casi lo si esprime con orgoglio. Non è corretto mischiare la delinquenza con le origini, questo è sinonimo di ignoranza forte. Per mio conto ogni sensibilizzazione sulla tematica è moolto importante e mi sta a cuore. Che si combattano la criminalità e il razzismo con ogni mezzo. Perchè ? Perchè è anche il razzismo a creare criminalità.

WinstonSmith 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
anche io voglio combatterlo ...ma usare slogan a vanvera non risolve niente! quale legge è razzista? come si crea questa criminalità? porta dei dati dei fatti poi se ne può discutere e magari risolvere.

Panterarosa 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Mischiare la delinquenza con le origini forse no, ma con tutto il rispetto l'ignorante forte, e cioè che ignora (o vuol ignorare) molto la realtà, sei tu. La delinquenza nasce da varie cause, fra le quali per esempio la differenza di cultura e valori e il disagio sociale, e indovina un po', in quali persone questi elementi sono più presenti? In chi è autoctono e innestato in una cultura che si è sviluppata in secoli (e ciò vale per qualsiasi regione del mondo) o in chi viene da fuori con usi, costumi e aspirazioni diverse?

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
Questo è uno specchietto per le allodole che mi permetti di rimandarti sul tuo campo la pallina dell'ignoranza. Sei sicuro che chi è autoctono e innestato in una cultura che si è sviluppata in secoli sia esente dalla delinquenza rispetto a chi viene da fuori con usi, costumi e aspirazioni diverse? Ovvio che chi viene dall'esterno avendo meno mezzi e diritti ci può cascare facilmente ma spesso e volentieri è l'esatto opposto. È tutto un sistema nato poi dalle colonizzazioni qualche secolo fa.

Panterarosa 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Purtroppo mi sa che sei accecato dall'ideologia e probabilmente hai anche dei deficit di comprensione di testo (o sono io che scrivo male). Chi parla di venire dall'esterno con meno mezzi e diritti? Anche e proprio le colonizzazioni erano (almeno in svariati casi) "delinquenti", di sicuro agli occhi dei colonizzati. Perché allora la resistenza degli Indios va bene e se un ticinese si lamenta di culture diverse è un becero razzista? Inoltre, la delinquenza fra autoctoni (che pure esiste) non può avere una connotazione razzista, e quindi non rileva per questa discussione.

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
In primis ci vuole rispetto per l'opinione altrui... non partire puntando il dito contro qualcuno che non la pensa come te ("l'ignorante forte in realtà sei tu", "sei accecato da...",..) Ti lascio alla tua personale opinione , e scarsa comprensione di quello che io ho scritto, dicendoti una cosa : non si possono equiparare queste immigrazioni (di gente che ha bisogno) alle colonizzazioni. Poichè le prime cercano integrazione e asilo , le seconde volevano solo lo sfruttamento delle risorse. Cogli le differenze? Che si combatta la vera criminalità dove c'è non dar sempre colpa allo straniero con ideologie si quelle davvero xenofobe. Buona giornata :)

Panterarosa 7 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Tipico, rigirare la frittata. Ti ricordo che sei tu che hai cominciato a dare del razzista e dell'ignorante a chi non la pensa come te. Se tu hai dei sensi di colpa perché stai troppo bene è un problema tuo, mica devi imporre agli altri un'accoglienza indiscriminata e smisurata con tutti i problemi che comporta...

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a Panterarosa
Io non ho dato del razzista a chi non la pensa come me , ho semplicemente detto che il razzismo è ignoranza. Un po' diverso forse ? Ma difficile da capire se si ha come prerogativa la tua arroganza (senza alcuna offesa).

El Jardinero 7 anni fa su tio
Risposta a WinstonSmith
Perdonami ..ma non devo risponderti io su ovvietà . I dati di fatto sono lampanti in anni , anzi che dico, secoli e millenni, di storia. La piaga del razzismo c'è sempre stata ,e sempre ci sarà. "Slogan a vanvera" sarebbe cercare di sensibilizzare un po' di più sul tema? Sono assolutamente in disaccordo.

WinstonSmith 7 anni fa su tio
"l'islamico richiama il terrorismo" non per qualche morbo che abbiamo noi nel cervello, ma per i dati che sono dimostrano palesemente che esiste un problema. Le statistiche non mentono si parla del 94-98% di tutti gli attacchi negli ultimi 5 anni. Guardiamo cosa è successo in Francia nell'ultima settimana. 1- L'islam non è una razza è una religione. 2- Lo sbaglio grossolano è non affrontare il problema.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a WinstonSmith
L'islam non è una religione, ma un culto.

elvetico 7 anni fa su tio
Risposta a WinstonSmith
L'Islam non è una razza , OK, ma non è nemmeno una religione: è piuttosto un enorme plagio mentale che si perpetua immutato da secoli e siccome è definito "dettato di Allah" non può nemmeno essere aggiornato ai tempi di oggi e quindi non consente nessuna evoluzione a chi ne è affetto. Una triste storia, pericolosa storia.

shooter01 7 anni fa su tio
quando qualcuno organizzerà una serata contro gli abusi delle onlus e cooperative rosse, parteciperò volentieri

dudo 7 anni fa su tio
Ma se li stessi italiani dicono che nel loro paese c'è tanta corruzione, di più rispetto ad altri, allora cosa è? E perchè se lo dice un non italiano è razzismo? Sono fatti reali non razzismo.

nessuno 7 anni fa su tio
dicono che ce ne sono moltissimi, io non ne ho mai visti, dove trovarli?
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