La proposta "ammiccante" e osé del Lungolago di Locarno non piace a tutti. E sui social monta la polemica
LOCARNO - È un menù ammiccante e persino osé, quello proposto dal Lungolago di Locarno in occasione della festa della donna.
I riferimenti sessuali, nella proposta culinaria, non mancano affatto. Ma, invece di divertire, stanno facendo storcere il naso a diverse donne. Sui social, l'idea, condivisa e commentata, viene definita come alquanto «svilente», quando voleva, piuttosto, essere simpatica e un pizzico irriverente.
Ma, come è noto, i tempi cambiano. E con essi i gusti e le abitudini. Se fino a qualche anno fa i pettorali unti e bisunti di ipertrofici maschi in perizoma erano il must di questo giorno di festa, oggi l'emancipazione sembra voler passare attraverso l'abbattimento delle barriere sessiste. Di ogni genere.
Caso analogo, la notizia è di questi giorni, nel Belpaese, con la promozione del film "La luce sugli oceani" in uscita oggi. Su Facebook un Michael Fassbender, a torso nudo e circondato di mimose in posa ammiccante, non è piaciuto affatto.
«Ecco dove sono finiti anni di lotte per la conquista dei diritti delle donne», commenta qualcuno. «Ma chi è quel 'genio' a cui è saltato in mente di postare un'immagine simile, che tra l'altro non c'entra nulla con la trama del film?», fa eco un altro.
Il sottotesto, d'altra parte, è lo stesso del menù del Lungolago, che con piatti come "A gambe(roni) aperte nel bosco", "Vitellina mia", "Tiralo su il cubano", "Il grappolo spremuto" e il blow job (rapporto orale) al Bar Laguna, non ha forse fatto breccia nel cuore di tutte le donne. Far contenti tutti, d'altra parte, è impossibile.
Per coloro che invece si sentono incuriositi dall'offerta, nei 45 franchi è compreso anche un bicchiere di vino Carménère. Per un brindisi alla salute di tutte le donne.