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LUGANOUn'antenna di telefonia mobile per Sonvico (di nuovo)

02.03.17 - 20:15
Dopo due progetti affossati, Swisscom ci riprova con un'altra ubicazione. In arrivo le opposizioni
Un'antenna di telefonia mobile per Sonvico (di nuovo)
Dopo due progetti affossati, Swisscom ci riprova con un'altra ubicazione. In arrivo le opposizioni

LUGANO - Swisscom ci riprova: ecco la domanda di costruzione per una nuova antenna di telefonia mobile a Sonvico. Un impianto necessario per garantire un servizio di qualità nella zona, in particolare dopo che negli ultimi anni l’operatore si è già visto affossare altri due progetti voluti per sopperire allo spegnimento di un’antenna a Dino. Se nell’ultimo caso (si parla del 2013) sarebbe dovuto sorgere un nuovo impianto sul tetto della casa di riposo San Filippo Neri, stavolta Swisscom punta sulla parte bassa del quartiere luganese: il trasmettitore, alto 2,5 metri, è infatti previsto su un’abitazione di tre piani al civico 4 di Stráda Növa.

Ma è verosimile che anche stavolta l'iter per l'installazione dell'impianto non sarà facile. È infatti già prevista una prima opposizione da parte dell'associazione Territori Vivibili, costituitasi nel 2008 quando l'allora Municipio di Sonvico aveva concesso a Swisscom e Orange (oggi Salt) la licenza edilizia per la realizzazione di un impianto a Dino. Un progetto che all'epoca aveva scaturito opposizioni, ricorsi e una petizione firmata da oltre 1'100 cittadini.

E nei prossimi giorni tutti i cittadini residenti a Dino, Sonvico e Villa Luganese (la principale area interessata dalle emissioni della futura antenna) riceveranno, da parte dell'associazione, un invito a inoltrare un'opposizione al Municipio di Lugano. «Il nostro è un territorio già ben servito - si legge nello scritto - ci si chiede per quale ragione l'istante intenda incrementare la rete con la tecnologia 4G ("quarta generazione" con onde potenti e molto aggressive) visto che la potenza proposta è sproporzionata alle necessità della popolazione». I promotori di Territori Vivibili sottolineano, quindi, che la tecnologia 4G a banda larga «eccede i limiti del servizio universale». Ed è dunque definito come un «servizio superfluo».

Nel documento distribuito dall'associazione, non si parla soltanto dell'utilità della tecnologia 4G, ma si rende attenti anche sull'ubicazione prevista per l'impianto. Una posizione situata «nel cuore del nucleo di Sonvico, in una zona densamente abitata e protetta, con carattere prettamente residenziale, situata nelle immediate vicinanze di una struttura ospedaliera, della scuola elementare, di asili e del parco giochi».

La domanda di costruzione è ora in pubblicazione fino al prossimo 17 marzo.

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COMMENTI
 

eth4n 7 anni fa su tio
4G ("quarta generazione" con onde potenti e molto aggressive).... ma cosa cavolo stanno scrivendo..... Andate a Cadro e provate a fare una chiamata prima di fare opposizione come pecoroni. territorio ben servito un cavolo !!!

vulpus 7 anni fa su tio
Risposta a eth4n
Io vi invito ad andare a in questa zona e parlare con i cittadini: sentireste come sono incavolati che non hanno una copertura decente. E i primi che brontolano sono alcuni di questa associazione.... Per cui prima di agire di pancia con il neinsager abituale, dobbiamo pensare ai bisogni e alle necessità di tutti.Abbiamo già avuto una esperienza deleteria di spegnimento di un'antenna. Non ci basta?

lucaiap 7 anni fa su tio
più andiamo avanti più abbiamo bisogno di velocità nella rete e a differenza della rete domestica la rete mobile cambia in base agli utenti connessi quindi il 4G è sempre più una necessità per non dire che ormai non è più una novità ma la normalità e dal 2020 si parlerà già di 5G, quindi è necessario stare al passo con i tempi. basta che poi non vi lamentate se la connessione è lenta...

Tarok 7 anni fa su tio
associazione territori vivibili? meglio "associazione l'antenna va bene nei comuni degli altri" .

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Mi oppongo a l'opposizione... :-)))
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