Il virus nuovamente in crescita dopo un declino durato due settimane
LUGANO - Il numero di casi di influenza è nuovamente in aumento, almeno secondo i dati dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). La propagazione del virus rimane diffusa in tutte le regioni, sottolinea l'UFSP nel bollettino settimanale.
A stabilirlo sono i 135 medici del sistema di sorveglianza Sentinella che hanno annunciato 36,5 casi di influenza ogni 1000 consultazioni, contro i 35,8 della settimana precedente. Questo tasso corrisponde ad un'incidenza di 300 casi ogni 100.000 abitanti.
Nella prima settimana di febbraio, il virus si è rafforzato in particolar modo nei cantoni di Friburgo, Berna e Giura. La curva è in crescita anche in Argovia, Basilea Città, Basilea Campagna e Soletta. Lucerna, Zugo e la Svizzera centrale hanno invece avuto una lieve tregua. Come anche il Ticino, che resta però la regione con il maggior numero di casi ogni 100'000 abitanti: ben 410,2.
Le categorie più colpite restano i bambini (0-4 anni), ma sono in aumento i casi tra i 5 e i 14 anni, mentre resta stabile la fascia dai 15 ai 29 anni e le altre fasce d'età.
Per gli over 65 la mortalità è più alta del solito durante i mesi invernali, rivela l'UFSP. Un aumento è stato osservato a partire dall'ultima settimana di dicembre.
La soglia epidemica, che si attesta a 64 casi per 100.000 abitanti, è stata superata durante la settimana dal 12 al 18 dicembre. Il picco di influenza, invece, è stato raggiunto nella settimana dal 9 al 15 gennaio, con un'incidenza media di 369 casi ogni 100.000 abitanti.