Anche il dato dei giovani svizzeri è in calo. In aumento invece l'utilizzo del servizio in differita
BELLINZONA - Gli svizzeri italiani guardano sempre meno tv. Infatti secondo Mediapulse, nel 2016 e per quel che riguarda la fascia d’età dai 15 ai 49 anni, il numero di spettatori ha toccato il minimo storico.
Gli spettatori di lingua italiana hanno guardato nel secondo semestre del 2016 la tv in media 120 minuti, 9 in meno rispetto al 2015.
Dall'introduzione della nuova misurazione nel 2013, i valori rilevati per il consumo televisivo quotidiano della popolazione complessiva non sono mai stati così bassi: 118 minuti nella Svizzera centrale e 135 nella Svizzera occidentale. Nella Svizzera italiana i dati indicano lo stesso risultato dell'anno precedente, 161 minuti.
Resto della Svizzera - In Svizzera due persone su tre vedono quotidianamente la televisione in diretta, ma è in aumento l'utilizzo di quella in differita. D'altro canto, i giovani tra i 15 e i 29 anni accendono la tv meno sovente e per periodi più brevi.
Nella seconda metà del 2016 i dati registrati eguagliano più o meno quelli raccolti nel semestre precedente.
I telespettatori della Svizzera tedesca dai 15 ai 29 anni rimangono giornalmente circa 57 minuti davanti alla televisione. Nove minuti in meno rispetto allo stesso periodo del 2015.
I giovani della Svizzera romanda rimangono davanti allo schermo in media 53 minuti al giorno. Dall'anno precedente le cifre indicano una diminuzione di 17 minuti.
Differita - In aumento anche l'utilizzo del servizio in differita. Questa nuova offerta è sfruttata dal 20-25% degli spettatori.