Cerca e trova immobili

LUGANOIl bike sharing cittadino diventa wireless ed elettrico

21.12.16 - 06:20
Le attuali postazioni saranno sostituite entro la prossima primavera. Nel frattempo è ancora pendente il ricorso contro l’ampliamento della rete
20 minuti/tio.ch
Il bike sharing cittadino diventa wireless ed elettrico
Le attuali postazioni saranno sostituite entro la prossima primavera. Nel frattempo è ancora pendente il ricorso contro l’ampliamento della rete

LUGANO - Le biciclette elettriche e wireless condivise arrivano a Lugano entro la prossima primavera. Nel corso della sua ultima seduta, il Municipio ha infatti dato il via libera alla completa sostituzione delle dodici postazioni di bike sharing attualmente presenti sul territorio comunale e nei dintorni: le colonnine esistenti lasceranno il posto a un più moderno sistema senza fili.

«Si tratta di un impianto più dinamico» afferma Fabio Schnellmann, coordinatore del bike sharing luganese. «Le singole postazioni saranno trasformate in aree gestite da un sistema wireless, quindi il numero delle biciclette non sarà più limitato dal numero delle colonnine». In sostanza, l’utente potrà lasciare il mezzo a due ruote nello spazio adibito al bike sharing e l’impianto attiverà il lucchetto a distanza. Non sarà più necessario affrancare fisicamente la bicicletta alla postazione.

E con il nuovo sistema, a Lugano sarà dunque (e soprattutto) possibile introdurre le biciclette elettriche: «Per ora si parla di circa cinquanta e-bike, la metà dei mezzi in circolazione» spiega ancora Schnellmann. E aggiunge: «Le biciclette attuali hanno ormai sette anni, e avevamo previsto un utilizzo di tre. La sostituzione è dunque necessaria».

Nel frattempo è comunque ancora pendente il ricorso inoltrato da Velospot contro l’ampliamento della rete bike sharing luganese, che prevede di portare le postazioni da dodici a quarantasei con un totale di 560 biciclette. «La sostituzione delle colonnine esistenti - sottolinea il nostro interlocutore - non va in nessun modo contro il ricorso». E se quest’ultimo sarà accolto? «In tal caso sarà rifatta l’intera procedura di concorso, pertanto non è garantito che le dodici postazioni modernizzate potranno essere mantenute: potrebbe rendersi necessaria l’installazione di un nuovo sistema» conclude Schnellmann.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE