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LOCARNOCapodanno a Locarno: «Sarà notte libera»

16.12.16 - 17:18
Lo ha deciso il Municipio specificando che gli esercizi pubblici dovranno adeguare la musica dopo le 2.00
Tipress
Capodanno a Locarno: «Sarà notte libera»
Lo ha deciso il Municipio specificando che gli esercizi pubblici dovranno adeguare la musica dopo le 2.00

LOCARNO -  Il 31 dicembre sarà notte libera, con possibilità per tutti gli esercizi pubblici di Locarno di prolungare l’orario d’apertura senza farne richiesta. «La musica potrà proseguire per tutta la notte, a condizione che dopo le 02.00 non arrechi disturbo alla quiete pubblica».

Lo ha stabilito il Municipio che nel corso della sua ultima seduta si è di nuovo chinato sul tema degli intrattenimenti organizzati dagli esercizi pubblici e sulle relative limitazioni. L’ Esecutivo ha deciso che fino a fine dicembre 2016 a tutti gli esercizi pubblici della città che hanno inoltrato la richiesta nei termini previsti (almeno 10 giorni prima dell’evento) saranno rilasciate le autorizzazioni auspicate. 

Il Municipio precisa che già durante tutto il corso dell’anno chi ha fatto richiesta nei termini previsti ha potuto beneficiare di permessi speciali per serate musicali. «Basti ad esempio considerare che per un solo esercizio pubblico nel 2016 sono state ben 85 le autorizzazioni speciali concesse, alle quali vanno aggiunte le 25 serate durante Moon & Stars e il Festival del Film.Quindi oltre 100 serate in cui si è potuto fare musica, e ciò considerando un solo locale della città, il che dimostra molto bene come non si può di certo dire che a Locarno vi sono delle limitazioni eccessive». 

Questa liberalizzazione voluta dal Municipio non ha però accontentato tutti. Le disposizioni federali e cantonali, a cui l’Ordinanza municipale sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione soggiace, prevedono infatti che quando si tengono degli eventi (concerti, dj session, ecc.) con regolarità i locali che li ospitano devono essere in possesso di una specifica licenza edilizia che dimostra, fra le altre cose, il rispetto delle normative di protezione fonica e ambientale. Pertanto, gli esercenti che hanno investito dei soldi per adeguare i loro esercizi pubblici a queste normative, vedendo crescere il numero di eventi nei diversi locali, hanno “alzato la voce”, chiedendo il rispetto di quanto la legge impone.

Il Municipio, pur ribadendo l’intento e la volontà di garantire a tutti gli esercizi pubblici la maggior libertà possibile per organizzare degli eventi, dovrà quindi ora chinarsi sulla problematica sollevata dagli esercenti “in regola” con i propri locali per stabilire i criteri futuri da seguire nella concessione delle autorizzazioni speciali nel caso di eventi classificati come occasionali.

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