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MONTE CARASSOTerremoto a Bellinzona Turismo, gli albergatori abbandonano il CdA

16.12.16 - 10:43
Il rifiuto da parte dell'assemblea di modificare gli statuti è stata la causa scatenante della decisione. Un OTR senza rappresentanti della categoria è un unicum a livello cantonale
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Terremoto a Bellinzona Turismo, gli albergatori abbandonano il CdA
Il rifiuto da parte dell'assemblea di modificare gli statuti è stata la causa scatenante della decisione. Un OTR senza rappresentanti della categoria è un unicum a livello cantonale

MONTE CARASSO - È stata una riunione movimentata e polemica quella tenutasi il 14 dicembre presso l'Antico Convento delle Agostiniane a Monte Carasso.  Nel corso dell'assemblea dell'OTR Bellinzonese e Alto Ticino è infatti stata rifiutata - come riportato da un comunicato odierno di Hotelleriesuisse - la proposta degli albergatori di poter far subentrare alla dimissionaria Barbara Wägeli - direttrice dell’Ostello Cresciano - una persona appartenente ad un distretto differente da quello di Riviera. 

La proposta era stata inoltrata vista l'impossibilità di trovare un sostituto in questo distretto che fosse disposto ad entrare nel Consiglio d'Amministrazione. «È nostra opinione - sottolineano gli albergatori - che il nostro rappresentante non debba essere vincolato ad una specifica area regionale: infatti, egli rappresenta tutti gli associati nei confini dell’OTR Bellinzonese e Alto Ticino».

Per far questo però era necessaria una modifica degli statuti. Ma la domanda, inoltrata dal presidente di Hotelleriesuisse Sopraceneri Max Perrucchi, è stata bocciata dall'assemblea.

Visto il rifiuto, e non sentendosi più rappresentati nel CdA, gli albergatori presenti hanno deciso di lasciare la sala. «Si è voluto far prevalere una costituzione politica del CdA anziché una con coloro che operano ogni giorno sul terreno a contatto con i turisti» - commenta laconica Hotelleriesuisse

L’OTR Bellinzonese e Alto Ticino si trova ora nei guai. «Il caso è un unicum a livello cantonale». L'organizzazione si trova ora infatti senza il rappresentante di una categoria che contribuisce con quasi 400'000 franchi tramite il pagamento della tasse di soggiorno e di promovimento turistico.

La presenza degli albergatori è inoltre necessaria per quel che riguarda la scelta dei mercati da penetrare, per una concreta strategia marketing e soprattutto per portare i consigli e suggerimenti che i turisti comunicano all’interno delle strutture alberghiere.

Da oggi in poi il CdA sarà rappresentato da 12 membri, con il posto degli albergatori che rimarrà vacante fino a quando non si avrà la possibilità di far eleggere democraticamente un albergatore che possa portare concretamente il suo contributo, anziché doverlo scegliere da un distretto definito unicamente per ragioni politiche. «Auspichiamo - conclude Hotelleriesuisse - che la decisione possa essere rivista e la proposta formulata dal Presidente venga in tempi brevi riconsiderata».

 

 

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