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CANTONEL’investigatore di Bossetti apre a Corippo? «Non so neanche cos’è»

06.12.16 - 19:46
Si chiama Agenzia Investigativa Corippo, ma è solo un’azione di «marketing aggressivo» da parte del detective italiano Ezio Denti
Tipress
L’investigatore di Bossetti apre a Corippo? «Non so neanche cos’è»
Si chiama Agenzia Investigativa Corippo, ma è solo un’azione di «marketing aggressivo» da parte del detective italiano Ezio Denti

CORIPPO - «L’Agenzia Investigativa Corippo che si occupa di investigazioni nella città svizzera di Corippo e in tutta la regione è formata da un team esperto di professionisti con specifiche competenze investigative, scientifiche, giuridiche, tecnologiche e informatiche», così recita il primo sito che potete trovare cercando investigatore Corippo su Google. Certo, per un detective scambiare Corippo per una città non fa un gran curriculum: nonostante un incremento della popolazione dell’8% nel 2014, si è pur sempre in 13 lassù in Verzasca.

Inesistente - «Indagini antimolestie, stalking, mobbing. Controllo, tutela e richiesta affidamento minori. Accertamenti di infedeltà del partner o di collaboratori. Indagini aziendali per assenteismo. Indagini su lettere anonime, email, chat, telefonate anonime. Pedinamenti». Le specializzazioni dell’Agenzia Investigativa Corippo sono moltissime, manca giusto l’abigeato (il furto di bestiame), forse l’unico reato che a Corippo potrebbe avere un mercato. Però, quest’agenzia non esiste, non ha nessuna autorizzazione a operare in Ticino e il numero di telefono a cui li si può contattare è un cellulare italiano. Anche a registro di commercio, l’unica persona giuridica con sede nel villaggio verzaschese è la Fondazione Corippo 1975, l’unico commercio sull’elenco telefonico è l’Osteria Corippo.

Volto noto - Ma chi c’è dietro l’Agenzia Investigativa Corippo? Un volto noto: Ezio Denti. Celeberrimo investigatore privato italiano, consulente per la difesa nell’omicidio di Yara Gambirasio e presenzialista televisivo nelle trasmissioni di nera, prima su tutte Quarto Grado, di Rete 4. Attualmente il consulente è sotto indagine per aver dichiarato in aula, durante il processo a Massimo Bossetti, di essere laureato in ingegneria. In realtà il diploma di ingegnere balistico è stato ottenuto all’ITS di Friburgo e non è una laurea.

«Non so cos’è» - Da noi contattato per chiarimenti sull’apertura di uno studio a Corippo, Denti taglia corto: «Corippo? Non so neanche cos’è». Perché allora pubblicizzarsi in questo modo? «È una pubblicità, non sono un webmaster, ma si tratta di una specie di spam». Infatti, cercando scopriamo che il sito di Denti non pubblicizza solo l’Agenzia Investigativa Corippo, ma anche quella di Frasco, Cademario, Croglio e via discorrendo per tutti i comuni ticinesi. Addirittura troviamo l’infinito elenco di ipotetiche agenzie investigative per tutti i comuni italiani.

«Marketing aggressivo» - Effettivamente, le pagine dedicate ai vari comuni sono generate automaticamente da un programma. Non è marketing un po’ troppo aggressivo? «Certo che è marketing aggressivo, sono uno degli investigatori più noti d’Italia». Ma a che scopo? «Se un cliente italiano, perché io posso prendere mandati da clienti in Italia vuole che segua sua moglie a Corippo, io la seguo fino a Corippo. Così vediamo se va dall’amante a Corippo».

«Tutto legale» - «Quello che fa Ezio Denti è del tutto legale», ci dice il detective. Spiegando che i suoi clienti sono italiani e trovati in Italia. «Io seguo una persona, se questa persona va in Svizzera non è che mi fermo in dogana, mica sono armato». Tutto legale? Dalla Polizia cantonale ci spiegano che l'Agenzia Investigativa Corippo non dispone di alcuna autorizzazione per operare in Ticino. Ma, finché l’investigatore non viola alcuna norma, può entrare in Svizzera come qualunque privato cittadino. In Ticino, ovviamente, non potrà utilizzare dispositivi vietati (come per esempio dei geolocalizzatori) o violare la privacy delle persone (come scattare fotografie di interni di abitazioni senza il consenso del fotografato).

«Comunque non lavoro in Svizzera» - Nonostante il sito e la pubblicità mirata per la Svizzera, Denti ci spiega che non gli è mai capitato di lavorare sul nostro territorio e di non essere interessato a espandersi alle nostre latitudini: «Commercialmente non è vantaggioso per un investigatore italiano svolgere un’attività in Svizzera».

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COMMENTI
 

Ctg 7 anni fa su tio
E pensare che vengono assunti docenti italiani poiché si esprimono meglio dei nostri. Chissà cosa ne pensano i nostri scienziati del Dipartimento educazione.

Alìbabà 7 anni fa su tio
Risposta a Ctg
Che cosa c'entra questa notizia con i docenti?

zendesk 7 anni fa su tio
Aeh.. CSI Corippo!!! Si teh.. pieno così di amanti in Verzasca!!! Dai diamogli una laurea onoris causa.. povero bao!!!

USSColeDG67 7 anni fa su tio
paiasc! ...e chel da Lavena l'è mei che al pensa al so da Paes, visct che al Renzi al vö naa... e che in di ültim 70 an i na cambiaa 60!!!! ...pora Italia!

sedelin 7 anni fa su tio
blablabla gente che blatera e nulla fa.

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
come il sindaco di lavena-ponte tresa che ha la sfacciataggine di recriminare sull'operato della polizia ticinese per tentare di fermare i ladri. mi fermo qui per non aprire un capitolo di storia infinita.

roma 7 anni fa su tio
italian style, tutto normale
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