CANTONEQuando gli eventi avversi minacciano la potabilità dell'acqua

BELLINZONA - Mercoledì 16 novembre ha avuto luogo un pomeriggio di scambio di esperienze sugli eventi avversi delle aziende dell'acqua potabile, organizzato dalla SSIGA in collaborazione del Laboratorio Cantonale. Si sono discussi alcuni eventi passati che hanno portato ad una alterazione della qualità dell'acqua o a una non potabilità, con lo scopo di condividere le esperienze fatte nella gestione di questi casi.

Alcune aziende si sono gentilmente messe a disposizione per presentare e discutere i loro casi, riguardanti aspetti legati sia alla microbiologia che alla chimica.

Durante il pomeriggio sono emerse diverse riflessioni utili a tutte le aziende, indipendentemente dal tipo di evento da gestire:

- l'importanza della formazione del personale addetto alla gestione delle aziende dell'acqua potabile;

- L'importanza della comunicazione all'utenza, che deve essere tempestiva, coordinata e trasparente;

- l'importanza della collaborazione con il Laboratorio Cantonale e del tempestivo, esteso e frequente prelievo di campioni di acqua durante e dopo un evento.

- l'importanza di sorvegliare le acque sotterranee anche al di fuori dalle zone di protezione.

Le aziende dell'acqua potabile si impegnano costantemente per garantire la distribuzione di acqua potabile in quantità sufficiente e qualità ineccepibile alla popolazione.

Al pomeriggio erano presenti oltre novanta rappresentanti delle aziende dell'acqua potabile. Visto il successo, l’evento verrà ripetuto ogni anno, in modo da consolidare una cultura di apertura e di scambio di informazioni tra le aziende.

A sottolineare l’importanza della formazione riferiamo che un quarto dei presenti ha l'attestato professionale federale di fontaniere. Il fontaniere è la persona che gestisce l’acquedotto e che, con le sue competenze, opera per un’acqua potabile di qualità irreprensibile.

Quest’anno la SSIGA ha svolto la terza edizione degli esami professionali federali di fontaniere. I 16 nuovi fontanieri sono Roberto Baù, Claudio Belotti, Matteo Bianchi, Oscar Civatti, Mirko Conti, Silvano Cortesi, Ricky Del Biaggio, Ferruccio Lorenzetti, Filippo Morosoli, Giuseppe Pitta, Massimo Pizzino, Flavio Ramundo, Furio Rigamonti, Stefano Salis, Simone Scoglio, Claudio Stadler.

Dalla SSIGA giungono i complimenti vivissimi a tutti i neo diplomati, che andranno a rimpolpare il gruppo dei fontanieri che hanno seguito la formazione e ottenuto il diploma in Ticino e che raggiunge ora le 48 unità.