Cerca e trova immobili

LUGANO«Sfascismo e Machismo nello sport, il muscolo della bugia». Conferenza di Luca Tramontin

21.11.16 - 14:05
«Sfascismo e Machismo nello sport, il muscolo della bugia». Conferenza di Luca Tramontin

LUGANO - L’ex giocatore di rugby, commentatore e conduttore di Sportitalia, allenatore, autore e telecronista Luca Tramontin presenta le sue considerazioni di carattere sociologico sullo sviluppo e sulla diffusione degli sport di collisione nella nostra società. Quali sono questi sport di collisione? Si tratta di discipline quali il rugby, il football americano o l’hockey, ossia sport in cui i giocatori sono chiamati ad adoperare la forza fisica per scontrarsi con gli avversari allo scopo di vincere la partita. Tramontin li mette a confronto con le discipline in cui viene invece valorizzata più l’abilità tecnica che lo scontro fisico, come potrebbero esserlo il tennis, la pallacanestro o anche il calcio.

C’è chi ha detto che «il calcio è un gioco da gentiluomini giocato da bruti, il rugby è un gioco da bruti giocato da gentiluomini». Riflettendo al ruolo dell’Inghilterra di fine Ottocento nel fissare regole precise per gran parte degli sport ancora attualmente in voga, Tramontin fornisce uno spunto per spiegare come l’epoca vittoriana sia stata capace di nobilitare anche le discipline più incentrate sull’impiego della forza e del contatto fisici. Non è più nobile soltanto lo sportivo in grado di rubare la palla o il disco all’avversario grazie alla sua eccezionale abilità tecnica, ma anche quello che a tale scopo si serve della massa del suo corpo impiegata in uno scontro fisico. Consentendo in questo modo all’aristocrazia di identificarsi positivamente con la figura del coraggioso privo di doti speciali, ma caratterizzato da un fisico imponente, l’Inghilterra del XIX secolo ha portato a una trasformazione dell’immagine accettata di quello che costituisce il bello. Questo processo è stato così profondo, che nell’Europa del Novecento l’immagine dell’atleta era definitivamente mutata, valorizzando l’uomo muscoloso e prevaricante. Sempre secondo Tramontin, questo modello machista è stato promosso non solo dai regimi fascisti, ma da tutta la cultura di destra, provocando una reazione speculare negli ambienti di sinistra, in cui l’estetica politica prevede un altrettanto estremo flaccidismo obbligatorio.

Riallacciandosi a una delle tematiche di maggiore attualità, Tramontin mette queste riflessioni in relazione con i flussi migratori, individuando un movimento di persone da regioni in cui prevalgono gli sport di distanza verso le nostre regioni dominate dagli sport di collisione.

Appuntamento al LAC – Lugano, venerdì 25 novembre 2016, ore 19:00, sala refettorio (ex convento).

L’incontro è organizzato dall’associazione di professionisti e dirigenti gay Network in collaborazione con l’associazione culturale L’invitation au Savoir e con l’associazione per la promozione della democrazia culturale Hyestart nel quadro di un ciclo di conferenze sul tema «Identità e norme sociali».

 


 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE