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LUGANOInquilino "imbarazzante" a Palazzo. «Le carte erano in regola»

17.11.16 - 18:40
Gli ex spazi di Lugano Turismo assegnati a un imprenditore accusato di riciclare denaro della 'ndrangheta. I chiarimenti del Municipio
foto web
Inquilino "imbarazzante" a Palazzo. «Le carte erano in regola»
Gli ex spazi di Lugano Turismo assegnati a un imprenditore accusato di riciclare denaro della 'ndrangheta. I chiarimenti del Municipio

LUGANO - «Al momento della delibera l'azienda vincitrice aveva tutte le carte in regola». Il Municipio «non era al corrente» del fatto che, dietro la società anonima che si è aggiudicata la gara pubblica per l'affitto degli ex spazi di Lugano Turismo in Riva Vela, c'era un noto imprenditore luganese, arrestato nel 2010 perché sospettato di essere un prestanome della 'ndrangheta. Il 53enne, come riferito da tio.ch-20minuti, è stato assolto nel 2011 dall'accusa di associazione a delinquere. A marzo scorso è stato però nuovamente rinviato a giudizio in Italia: secondo gli inquirenti d'oltre confine, avrebbe «riciclato ingenti somme per conto dei clan». 

«Carte in regola» - «L'azienda in questione aveva presentato l'offerta migliore, molto competitiva. Trattandosi di una società anonima si possono verificare solo gli organi e le persone che appaiono a registro. In questo senso la documentazione presentata era in regola» ha spiegato oggi il sindaco Marco Borradori a margine di una conferenza stampa, precisando che solo «a seguito di un articolo di tio.ch-20minuti sono state condotte delle verifiche» sui precedenti dell'imprenditore. «Abbiamo chiesto al servizio giuridico di farci sapere se c'erano state delle condanne cresciute in giudicato». La risposta: no. Perché contro le sentenze italiane l'imprenditore ha presentato un ricorso, tuttora pendente. 

«Attendiamo sentenza definitiva» - In ogni caso ora i giochi sono fatti. «Nessuno dei partecipanti alla gara è ricorso contro la delibera. La situazione appare chiara. Dovessero intervenire dei fatti nuovi, come una condanna definitiva, e dovessero essere appurati stretti legami tra l'imprenditore in questione e l'azienda vincitrice, il Municipio si riserva ovviamente di rivalutare la situazione e di eventualmente procedere alla revoca del contratto». 

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COMMENTI
 

Iolapensocosi 7 anni fa su tio
Tra la Burgarella del LAC e questo il Municipio di Lugano sta diventando una barzelletta.

cerea 7 anni fa su tio
Il casellario lo chiediamo solo per i frontalieri ? Scusatemi ma è veramente una presa in giro.

moonie 7 anni fa su tio
a questo punto è evidentissima la complicità istituzionale. si sputa così tanto al di là della ramina, ma se non fosse per gli inquirenti italiani che fanno il loro lavoro, il ticino sarebbe (se già non è) il miglior posto dove gli 'ndranghetisti possono fare affare, nascondersi, riciclare. sputiamoci addosso prima di sputare di là perché stiamo ancora a negare il problema

davidi81 7 anni fa su tio
ah perché tutti i soldi che trattano le banche (alle quali dobbiamo gran parte delle nostre ricchezze)sono tutti puliti.....ma piantatela gli unici a poter pagare certe cifre in centro non sono certo i poveri artigiani o bettole da 4 soldi...prezzi folli portano gente folle e poco trasparente...

udesto 7 anni fa su tio
Grazie della risposta. Non mi aspettavo di meglio visto come da anni sta gestendo l`illegalità all`ex macello pubblico e il demenziale piano viario Luganese. Come rimpiango il precedente sindaco.

Mac67 7 anni fa su tio
Risposta a udesto
guardi che il precedente sindaco ( che ha distrutto lugano) era socio di Biscasca e si sono spartiti i proventi, lasciando i debiti litigavano istituzionalmente e condividevano gli affari. L'unica cosa buona della lega e' stata lo smuovere gli animi... ma tra parole e pratica.... un oceano... ora ci vorrebbe una contro-lega che attualizzi i bisogni del ceto medio basso, sempre piu' colpito da tasse, multe e prese in giro come Zali x tassa rifiuti e lega contraria .... hanno fatto il loro tempo, ora occorre che la gente capisca. he la lega e' una lobby politica che ha perso ogni funzione. Relativamente al ex sindaco... beh magari se avesse preso come modello urbanistico qualsiasi citta' al di fuori drl suo modello Montecarlo, che per inciso e' una schifezza mal costruita , lugano avrebbe ancora turisti oggi cosa c'e'da visitare?

comp61 7 anni fa su tio
Risposta a Mac67
il LAC, scherzi?? con il suo puzzle di pianelle verdi si verdi no è un bellissimo esempio di come non si deve fare un bel lavoro. Fulgido esempio per le generazioni future

comp61 7 anni fa su tio
che figura.......

navy 7 anni fa su tio
Amareggiato e deluso dalla risposta dell'onorevole sindaco Borradori. Sempre e solo questione di soldi.....e si sdogana tutto. Anche e soprattutto i mafiosi. Del resto, restando in zona lungo lago, basta vedere come si e' sdoganato "il bar mobile" targato Comune di Lugano per rendersi conto che tra clientelismo e mafia, la variabile e' puramente "da sinonimo".Quale Luganese, sono schifato.

mats70 7 anni fa su tio
Sveglia... E' solo la punta dell'Iceberg

F/A-18 7 anni fa su tio
«Quando si perverrà a una sentenza definitiva decideremo il da farsi» ha concluso Borradori. Ovverossia, lo lasciamo li vitanaturaldurante. Borradori, ascolta i tuoi compari leghisti che chiedono a gran voce l'estratto del casellario ed approfondimenti vari prima di dare certi permessi, a parte che oramai a Lugano é tardi, oramai siamo invasi da personaggi come questo........e continuiamo a stendere tappeti rossi....avanti cosi !

Disà 7 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Tranquillo prossimamente su tio : " Come fare un buco da 500'000 franchi con una rosticceria in un paio d' anni " ..... la risposta del municipio : " Al momento dell' accordo nulla lasciava presagire una cosa del genere " " Abbiamo cercato di contattare il titolare per ora nessuna risposta "

F/A-18 7 anni fa su tio
Risposta a Disà
La verità è che non c'è nessuna volontà di intervenire, un po come per il controllo sui fiduciari, un controllore per 1400 studi fiduciari con probabilmente l'ordine di stare alla larga da qualcuno, e questo esempio è estendibile in altri ambiti .
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