Rilevata la presenza di insediamenti risalenti ad almeno tre periodi compresi fra Antichità e Medioevo
LUGANO - Nel cuore di Lugano, a tre metri dall'attuale piano stradale, sono stati rinvenuti alcuni reperti risalenti ad almeno tre diversi periodi, compresi tra l'Antichità e il Medioevo.
L'indagine, condotta dall'Ufficio beni culturali in Piazza Cioccaro, ha portato alla luce alcune tracce d’insediamento che risalgono alla fine dell’età del Ferro (I sec. a.C.), resti di un edificio di età romana (indicativamente II-III secolo d.C.) e ben cinque tombe a inumazione, emerse a diverse quote e con differente orientazione, oltre ad alcuni resti umani, fra i quali quelli di un bambino.
In base alla stratigrafia e alla tipologia delle deposizioni, l’utilizzo dell’area in qualità di cimitero può essere fatto risalire al Medioevo e deve essere messo in relazione con le sepolture indagate a fine Ottocento durante i lavori per la realizzazione della Funicolare che porta alla Stazione ferroviaria e alle cinque tombe rinvenute nel 1947 sotto a Palazzo Riva.
I rinvenimenti di Piazza Cioccaro, ha sottolineato il Dipartimento del territorio, sono di grande importanza per l’archeologia del nostro territorio in quanto rappresentano una delle rarissime testimonianze di insediamento preromano e romano nella Svizzera italiana.
In pieno centro della moderna Lugano si è dunque aperta una finestra su un lontano passato della regione: oltre 2000 anni fa sorgevano in questo punto alcuni edifici appartenenti verosimilmente a una cittadina sulle rive del Ceresio, in un punto d’incontro tra i percorsi d’acqua e quelli di terra.