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CANTONEÈ tempo di vendemmia: «Un po' di paura per il moscerino suzukii, ma annata ottima»

27.09.16 - 20:22
Sergio Scalmanini della Cantina di Giubiasco: «Ci ha favoriti il bel tempo. L'uva quest'anno è bella e sana»
Fvr/Franjo
È tempo di vendemmia: «Un po' di paura per il moscerino suzukii, ma annata ottima»
Sergio Scalmanini della Cantina di Giubiasco: «Ci ha favoriti il bel tempo. L'uva quest'anno è bella e sana»

GIUBIASCO - Dopo i consueti sacrifici, la lotta contro il maltempo ei parassiti, è tempo per i viticoltori di raccogliere i frutti di tanto lavoro e iniziare qual processo che segna il termine della vita dell'uva per iniziare quel lungo processo che dà origine al vino.

Nel Sopraceneri l'apertura ufficiale delle vendemmia è stata mercoledì scorso anche se qualcuno ha anticipato i tempi: «Siamo già all'80 per cento del lavoro di vendemmia», ci spiega al telefono un soddisfatto Sergio Scalmanini, direttore della Cantina Cagi di Giubiasco. Diversi i motivi che hanno spinto a precorrere i tempi: «Diciamo che l'allarme per il moscerino suzukii ha messo un po' tutti i viticoltori in allerta. Abbiamo raccolto abbastanza velocemente favoriti dal bel tempo». E proprio il clima di quest'anno ha comunque regalato dei frutti di ottima qualità: «Fortunatamente l'uva è bella e sana, quella 2016 è un'annata sicuramente buona sia per le quantità che per la qualità», aggiunge Scalmanini.

Il famigerato moscerino, insomma, non ha fatto danni: «Ho visto qualche acino rovinato. Poca cosa. Decisamente meno di quanto si pensasse». Complice è, ancora una volta, il clima: «Questo tempo caldo e ventilato non favorisce questo tipo di parassiti».

Per sapere come saranno i merlot (e le altre qualità di vino) presto sulle tavole dei ticinesi occorre ancora un po' di tempo: «Per adesso l'uva è stata pigiata nei tini dove deve fermentare. Tra 10/15 giorni cominceremo a svinare e lì avremo il primo risultato reale, al di là del grado zuccherino». Colore, tannicità e struttura saranno le caratteristiche che verranno valutate. Poi bisognerà ancora attendere: «Un merlot vinificato in maniera tradizionale sarà pronto per l'anno prossimo. Per le riserve, le bottiglie più pregiate, occorre aspettare un po' di più, dai 18 ai 36 mesi in media».

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COMMENTI
 

aquila bianca 7 anni fa su tio
La Suzuki sta investendo nel motomondiale..... Ne risentono anche i moscerini..... non sono più potenti come quelli dell'anno scorso ;o)

Benji78 7 anni fa su tio
Possono permettersi di anticipare la raccolta guardando solo il grado zuccherino e trascurando il resto, tanto poi qualcuno che beve la borlanda di certe cantine c'è sempre. Uva sana, ma a quale prezzo? Con un'annata come questa mi piacerebbe fare un'analisi dei residui di agrofarmaci nei vini... sai che ridere.

Don Quijote 7 anni fa su tio
Risposta a Benji78
A mio modo di vedere il cibo odierno, in media, è più salutare di quello di 50 anni fa perché la vita media si è allungata, e di molto. Oggi mangi coloranti, metalli pesanti, conservanti e antibiotici, anni addietro mangiavano agenti patogeni a quintali. L’uomo e un essere che vive costantemente nella paura e nelle psicosi, ecco perché ha bisogno del sostegno delle religioni che, da una parte lo rassicurano e dall’altra lo intimidiscono.

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Dipende cosa intendi per cibo e cosa intendi per salutare. Non è solo merito del cibo e della sua salubrità se la vita media si è allungata. La faccenda è un po' più complicata. Il discorso agrofarmaci è piuttosto serio e importante. Sono indispensabili ma.... sapessi quanti ma! E non è psicosi!

Don Quijote 7 anni fa su tio
Bene, perchè se andava male, era sicuramente colpa del cambiamento climatico.
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