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ZURIGOUn ticinese al CannaTrade

03.09.16 - 16:28
Le sensazioni di Stefano Fehr, che cura le sue crisi d'ansia assumendo cannabis terapeutica
Foto Stefano Fehr
Un ticinese al CannaTrade
Le sensazioni di Stefano Fehr, che cura le sue crisi d'ansia assumendo cannabis terapeutica

DIETIKON - Si chiama CannaTrade ed è la fiera della canapa più antica d'Europa. La sua storia inizia nel 2001, quando nel padiglione delle esposizioni del BEA di Berna vengono presentati i «giorni svizzeri della canapa». Dopo anni di continua crescita di interesse, dal 2012 l'appuntamento fieristico si è spostato a Dietikon, cittadina dell'hinterland zurighese dove la manifestazione si tiene due volte all'anno.

Quest'anno la fiera proporrà ai visitatori dei dibattiti, in cui interverranno medici che presenteranno le possibilità di utilizzo della canapa nella medicina, ma anche esperti, che illustreranno l'attuale situazione a livello legislativo in Svizzera.

Oggi il pubblico ha potuto incontrare uno dei pionieri della canapa, il vallesano Bernard Rappaz, noto per la sua lotta per la liberalizzazione di questa pianta erbacea e per avere fatto uno sciopero della fame nel 2010 per protestare contro la condanna cinque anni e otto mesi inflittagli per violazioni gravi della legge federale sugli stupefacenti e altri reati. Il canapaio vallesano era stato stato trasferito dal carcere di Crêtelongue (VS) all'ospedale di Sion, dove era stato ricoverato in stato d'ipoglicemia.

A mandarci alcune fotografie da Dietikon è Stefano Fehr, 31enne ormai noto in Ticino per avere pubblicamente raccontato la sua esperienza di paziente affetto da crisi d'ansia che tiene sotto controllo grazie ad una terapia a base di cannabis. «E' dal 2003 che visito la CannaTrade, ormai da 12 anni», ci racconta da Dietikon il 31enne cresciuto in Malcantone e residente a Massagno. «Quest'anno una delle novità è rappresentata dall'esposizione di molti prodotti alimentari bio con cannabis biologica. Si può trovare di tutto, dal formaggio a diverse tipologie di semi», continua Fehr, che mette in evidenza la particolarità di questa fiera: «C'è molta gente interessata non solo ai concimi e ai grow box. Infatti c'è tutto un mondo che offre anche possibilità di capire il potenziale dei farmaci a base di cannabis». L'ex consigliere comunale di Neggio ricorda che la canapa terapeutica in Svizzera è legale. «Qui per esempio, si possono trovare fiori di canapa con THC dello 0,6% di THC, ben al di sotto dell'1% consentito dalla legge».

La fiera, che ha aperto i battenti ieri, venerdì 2 settembre, chiuderà domani, domenica 4 settembre. 



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COMMENTI
 

Meridiana 7 anni fa su tio
tutte le occasioni e scuse sono buone.... per certi spacciatori, salute

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a Meridiana
hai mai contato tutte le occasioni, comprese le innocue feste di paese, per ubriacarsi e dare in escandescenze con atti di violenza? ecco, di canna trade ce ne sono 2(due) all'anno.e nessuno ha mai manifestato violenza. o forse hai un negozio di alcoolici e sei invidioso/a?

Corsica 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
bravo bravo, meridiana non sa che dire,meglio che si faccia un goccetto!!
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